All Posts Tagged: Andrea Delmastro

DELMASTRO – CUCCHI (AVS): “FACCIA TOSTA SENZA LIMITI, NON HA IL SENSO DELLO STATO”

“La faccia tosta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro non ha limiti. Rivendica con orgoglio di aver rivelato documentazione riservata per difendere il 41 bis, come se questa motivazione rendesse meno grave il reato di violazione del segreto d’ufficio. In realtà lo fa per aiutare un suo collega di partito, Donzelli, che poi utilizzerà le informazioni ricevute per intervenire in Aula per colpire le opposizioni. E lo ha fatto facendo pressioni indebite sul Dap. Una cosa grave che la magistratura ha fatto bene a non lasciar passare. Delmastro delle Vedove non può fare il sottosegretario, è privo di senso dello Stato. Il Ministro della Giustizia Nordio dopo averlo difeso ora gli revochi le deleghe. Delmastro non può rappresentare le Istituzioni.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, vicepresidente della commissione Giustizia.

 

Approfondisci

GIUSTIZIA – DE CRISTOFARO (AVS): “CROSETTO RIFERISCA IN AULA E NON IN COMMISSIONE”

“Il Ministro della Difesa Crosetto venga a riferire in Aula sulle sue dichiarazioni alla stampa sulla giustizia e i magistrati pronti a tramare contro il governo. Il complotto dei magistrati è un evergreen del centrodestra. È molto grave che si parli di ‘opposizione giudiziaria’ e che a farlo sia il ministro della Difesa, che per compiti istituzionali ha la responsabilità dell’Arma dei Carabinieri, un elemento veramente inquietante. Le parole di Crosetto sono totalmente inaccettabili sul piano costituzionale e non possono essere lasciate passare così. Il ministro della Difesa deve venire in Aula e non al Copasir o in commissione Antimafia. Abbiamo un obbligo, un dovere di trasparenza nei confronti dei cittadini, e l’idea che Crosetto possa essere audito in una commissione dove è possibile che gli atti vengano secretati è inaccettabile, un modo per sfuggire a questo obbligo di trasparenza. Crosetto deve spiegare in Aula e confrontarsi con il Parlamento su cosa voleva dire, a cosa si riferiva, e se c’è un legame, a suo avviso, tra le sue dichiarazioni e il rinvio a giudizio del sottosegretario Delmastro. Va sgomberato il campo da qualunque elemento oscuro che porta un danno molto serio alla democrazia del nostro Paese. Un atto dovuto.”

 Lo afferma in Aula a Palazzo Madama il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto.

Approfondisci

COSPITO – CUCCHI (AVS): “NORDIO REVOCHI LE DELEGHE E DELMASTRO SI DIMETTA”

“Come volevasi dimostrare il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro ha spifferato notizie riservate, che non dovevano essere per alcun motivo divulgate. Il rinvio a giudizio del sottosegretario è la conferma di quanto diciamo da tempo. Il ministro della Giustizia Nordio gli revochi le deleghe, perché non può più occuparsi del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. A questo punto Delmastro non può rappresentare le Istituzioni: si dimetta.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, vicepresidente della commissione Giustizia del Senato.

Approfondisci

PA – DE CRISTOFARO (AVS): “LE PAROLE DI ANASTASIO SONO UNA VERGOGNA, BISOGNA REVOCARE IMMEDIATAMENTE LA NOMINA”

“Una vergogna. Va revocata immediatamente la nomina di Anastasio dalla 3-I. Non è assolutamente possibile accettare che un dirigente pubblico usi il celebre discorso del 3 gennaio 1925 con cui Mussolini rivendicò la responsabilità politica del delitto Matteotti. Presenteremo un’interrogazione urgente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Ma lo sa Anastasio che il ventennio è finito? La sua era una minaccia al CdA dell’azienda pubblica che guida? Dopo Donzelli e Delmastro che si scambiano carte riservate, il sottosegretario Fazzolari che propone il tiro a volo nelle scuole, il ministro Valditara che attacca una preside rea di aver avvisato i propri studenti sul fascismo, e il ministro Piantedosi che ha inventato di sana pianta la ricostruzione sui fatti di Cutro ora il manager Anastasio che cita Mussolini. Se questa è la classe dirigente della destra, se questo è quello che ha messo in campo la Meloni per governare il Paese siamo rovinati. Occorre costruire da subito in Parlamento e nel paese un’alternativa.”

 

Approfondisci