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DL ALLUVIONI – AURORA FLORIDIA (AVS): “UN ALTRO PROVVEDIMENTO ‘CEROTTO’ CHE NON AFFRONTA LA CRISI CLIMATICA”

“Un altro provvedimento ‘cerotto’ per affrontare i gravissimi effetti della crisi climatica. È irresponsabile un governo e una maggioranza che continuano ad essere scollati dalla realtà, mentre fuori i danni ambientali, economici e sociali stanno mettendo in ginocchio la vita di interi territori del Paese. Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lombardia, Veneto, tanto per citare alcune Regioni colpite dagli eventi alluvionali dove ci sono state anche vittime, che oggi ricordiamo con dolore. Tutto ciò è inaccettabile nel 2023. Per tutti gli irragionevoli no dell’Esecutivo a un vero cambio di rotta, l’Alleanza Verdi e Sinistra esprime un voto contrario a questo decreto su cui è stata posta l’ennesima fiducia.”

Lo ha dichiarato in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Le soluzioni per contrastare e mitigare gli effetti del cambiamento climatico ci sono. Noi dell’Alleanza Verdi Sinistra chiediamo da mesi alla maggioranza un confronto costruttivo, ma questo Governo invece tenta ancora una volta di risolvere con uno strumento emergenziale un problema diventato ormai endemico. Il regolamento faro in grado di sostenere l’Italia nel percorso di mitigazione e contrasto agli eventi climatici esiste ed è la “Normativa europea sul clima”. Questo provvedimento rafforza la formazione e la riqualificazione del personale delle pubbliche amministrazioni, coinvolgendo attivamente anche la cittadinanza. Inspiegabile è il motivo per cui il Governo continua a restare sordo a queste richieste, mentre nomina commissari ‘ad acta’ per fronteggiare qualsiasi emergenza. Di questo passo, avremo più commissari che cittadini. E sempre gli stessi problemi.”

Lo rende noto l’Ufficio Stampa del gruppo Misto – Alleanza Verdi e Senato.

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PONTE – DE CRISTOFARO (AVS): “SOGNO FARAONICO”

“La giornata di oggi è la perfetta metafora dello scollamento tra la surreale discussione sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina e l’informativa del ministro Musumeci sulla recente alluvione. Un brusco ritorno alla realtà: da una parte il sogno faraonico del Ponte sullo Stretto che torna, sempre con lo stesso progetto e sempre più obsoleto, e poi drammaticamente il paese reale, l’Italia del 2023, l’Italia assediata dal fango, dalle alluvioni, dal dissesto idrogeologico. Uno scollamento gigantesco tra il mondo reale e la fantasia. Una politica incapace di mettere in campo i provvedimenti utili al paese come la legge sul consumo di suolo e quella sul clima che dovrebbero essere all’ordine del giorno. La differenza tra il mondo reale e la fantasia.”

Lo afferma in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Fino ad oggi per questo sogno abbiamo speso un miliardo di euro senza nemmeno una pietra posata, prosegue De Cristofaro. Uno spreco molto serio e un’operazione rischiosa che ci espone a possibili penali. Il Ponte è una vecchia ricetta sbagliata, un progetto mangia soldi. Oggi la destra ci vende il Ponte come possibile volano di sviluppo del mezzogiorno. Ma la questione meridionale non può essere affrontata a partire dal Ponte sullo Stretto di Messina. La cosa comica è che lo stesso governo che vuole questa opera faraonica, che immagina uno sviluppo del sud a partire dalla realizzazione di questa infrastruttura propone l’autonomia differenziata, la secessione delle regioni più ricche d’Italia a danno del mezzogiorno. Una cosa al sud e una al nord, dove il nord vince sempre. Una secessione che accentuerà i già drammatici divari nord sud. Uno scambio inaccettabile che i cittadini del mezzogiorno rigetteranno con forza. Esiste un paese reale e i sogni, noi stiamo con il paese reale.”

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MALTEMPO – DE CRISTOFARO (AVS): “PRIORITA’ LA LEGGE SUL CLIMA E IL CONSUMO DI SUOLO. FORSE IL GOVERNO SI È ACCORTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI”

“Il ministro ha elencato le varie misure previste dal nuovo decreto e appena arriverà alle camere ne discuteremo e se sarà opportuno lo sosterremo. A nome di Alleanza Verdi e Sinistra esprimo il cordoglio per le vittime e un ringraziamento agli angeli del fango, spesso ragazzi e ragazze, la meglio gioventù, che in questi giorni stanno spalando. Ma soprattutto voglio ringraziare le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la protezione civile. Il Parlamento non può essere chiamato a discutere solo dopo che il disastro si è prodotto, dovrebbe invece ragionare sulle cause, sui nodi strutturali, cercare delle soluzioni per prevenire i disastri e naturalmente limitarli.”

Lo afferma il capogruppo dell’alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Fino al 1950 in Italia si registravano 5 eventi all’anno e oggi questi eventi sono diventati 100 anno, mentre le aree edificate erano il 2% e oggi l’8%, prosegue De Cristofaro. Il ministro Musumeci cita al Senato i cambiamenti climatici ma non alla Camera. Musumeci spaccia un impegno del governo che allo stato non si vede. Non mi risulta che ci sia all’ordine del giorno, come chiediamo da tempo, una legge sul clima o una legge sul consumo di suolo. Mentre abbiamo visto il governo impegnato sui rave, sull’abolizione della protezione speciale, sul ponte sullo stretto di Messina. Niente sul clima o sul consumo di suolo. Vanno considerati i cambiamenti climatici per quello che sono: una minaccia per tutti noi e per il pianeta. Se i cambiamenti climatici sono all’origine del moltiplicarsi dei disastri naturali, il consumo dissennato e vorace del suolo moltiplica gli effetti devastanti. Ed è gravissimo additare come responsabile di questa situazione il fantomatico partito ambientalista del no, che ogni volta viene tirato in ballo in maniera propagandistica e strumentale. Il partito del no non è al governo oggi e non c’era nemmeno prima. Spetta però a questo governo scegliere quale strada percorrere e i primi segnali non mi sembrano per nulla rassicuranti. Oggi il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici è la priorità.”

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PONTE STRETTO – DE CRISTOFARO / FLORIDIA (AVS): “L’EMENDAMENTO SULLE RISORSE PER IL PONTE, AI PRIMI INTERVENTI POST ALLUVIONE”

“I drammatici eventi climatici estremi che hanno colpito il nostro Paese in particolare l’Emilia Romagna e il nord, che purtroppo si verificano sempre più spesso, ci impongono di impiegare le risorse finanziarie in modo decisamente più utile per il Paese. Abbiamo presentato un emendamento al decreto Ponte sullo Stretto di Messina per destinare da subito i 320 milioni previsti dal decreto e i 50 milioni già stanziati dalla legge di bilancio 2023 per i primi interventi post alluvione.”

Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto, e la senatrice Aurora Floridia, membro della commissione ambiente, annunciando le proposte di modifica al Ddl Ponte.

“Come Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo presentato 31 emendamenti e 10 odg al decreto Ponte, proseguono De Cristofaro e Floridia. Le nostre proposte, oltre a chiedere l’utilizzo dei fondi per il Ponte per l’emergenza legata all’alluvione, sono finalizzate alla totale soppressione dell’intero provvedimento. Le drammatiche immagini dell’Emilia Romagna sott’acqua impongono alla politica una riflessione su quali siano le opere prioritarie e quali no. E il Ponte non è sicuramente tra le priorità del Paese. Quelle più urgenti sono mettere in sicurezza il territorio con un piano di piccole opere immediatamente cantierabili per la pulizia dei fiumi e dei canali, per il rafforzamento degli argini, per combattere il dissesto idrogeologico. Al Paese servono opere di prevenzione e cura del territorio, non il Ponte sullo Stretto.”

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