“Dichiarare lo stato di calamità per l’Emilia Romagna è doveroso, è il minimo sindacale per una Regione messa in ginocchio dal violento nubifragio. Dovranno poi essere esaminate attentamente le cause e le responsabilità di quanto accaduto, che non può essere imputato solo ad un evento meteorologico estremo.”
Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro della commissione ambiente di Palazzo Madama
“Frane, smottamenti, allagamenti, esondazione sono sotto gli occhi di tutti. Oggi parliamo dell’Emilia Romagna, ma è l’intero Paese ad avere un territorio fragilissimo, un preoccupante dissesto idrogeologico dovuto alla mancanza di pianificazione, prevenzione e manutenzione del suolo. Mentre aumentano i territori urbanizzati in maniera intensiva con la cementificazione selvaggia, ad oggi manca ancora una legge sul consumo del suolo. A fronte di tutto questo, il Governo vuole fare il Ponte sullo Stretto a campata unica! Al di là delle posizioni politiche, manca proprio il buon senso. Il punto di equilibrio tra l’uomo e la natura si raggiunge facendo un vero Piano per il clima e le opere più urgenti, quelle che servono per la messa in sicurezza del territorio, per salvare la vita delle persone.”