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MANOVRA – DE CRISTOFARO (AVS): “NON AIUTA LA CRESCITA E AUMENTA LE DISEGUAGLIANZE”

“Il governo deposita il testo della manovra e da oggi inizia la sessione di bilancio. Dopo le bozze circolate nei giorni scorsi il testo presentato rimane insufficiente ad affrontare i problemi degli italiani e a fronteggiare la crisi economica e inflattiva in corso. Sulla sanità si confermano le peggiori previsioni: zero risorse per il 2023, 3 miliardi per il 2024, da utilizzare per il rinnovo del contratto, e zero risorse per il sistema sanitario pubblico. Come se non bastasse questa mazzata al servizio sanitario, il governo presenta una norma odiosa che taglia le pensioni ai medici, che passano da eroi per averci difeso contro il virus, a bancomat per il governo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Le scelte economiche della destra continueranno a mettere in difficoltà quel 64% di famiglie italiane che faticano ad arrivare alla fine del mese, quei cinque milioni di italiani che già vivono sotto la soglia di povertà e quei tre milioni di lavoratori poveri a cui viene negato anche il salario minimo. Alleanza Verdi e Sinistra avvierà nei prossimi giorni una serie di incontri con le parti sociali, i soggetti del terzo settore e i lavoratori e le lavoratrici per modificare una manovra economica che non aiuta la crescita complessiva del Paese, che accresce e non diminuisce le diseguaglianze. Una manovra che va cambiata dalla A alla Z.”

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RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “IL PREMIERATO SNATURA LA COSTITUZIONE. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DIVENTEREBBE UN MERO PASSACARTE”

“Con le riforme della destra possiamo tranquillamente dire addio al ruolo di garanzia del Presidente della Repubblica e del Parlamento. L’inquilino del Quirinale sarà un mero passacarte delle decisioni dei partiti. L’elezione diretta del Presidente del Consiglio non solo stravolge la nostra Carta Costituzionale ma è una anomalia nelle democrazie parlamentari mondiali. Nessuno con una piccola parentesi per Israele, che ha cambiato subito, ha adottato questo sistema. Presentare una riforma Costituzionale a ridosso della manovra economica è solo un modo per spostare l’attenzione degli italiani dalle divisioni della destra. Gli italiani stanno, e staranno sempre peggio, per colpa dell’immobilismo del governo nel combattere l’inflazione e la crisi però potranno eleggere direttamente il prossimo premier. Se non fosse vero, ci sarebbe da ridere.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato.

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LAVORO – MAGNI (AVS): “SOLIDARIETA’ E SOSTEGNO PERSONALE ALL’ISPETTORATO DEL LAVORO IN SCIOPERO”

“Esprimo massima solidarietà e sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori dell’ispettorato del Lavoro, oggi in sciopero per reclamare il sacrosanto diritto al giusto riconoscimento economico e ai mezzi necessari per poter svolgere il proprio lavoro. Per combattere l’illegalità e ridurre gli incidenti sui luoghi di lavoro le parole non bastano, il Governo deve investire risorse e riconoscere i diritti fino ad oggi negati al personale dell’Ispettorato del lavoro che quotidianamente svolge un servizio essenziale di tutela per lavoratrici e lavoratori.”

Lo afferma il senatore Tino Magni dell’Alleanza Verdi e Sinistra, presidente della commissione sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “LE PROMESSE DEL GOVERNO SONO STATE TRADITE. ACCANIMENTO SULLE DONNE E SUI FRAGILI”

“Quello che il governo Meloni sta facendo con le pensioni degli italiani è gravissimo, con particolare accanimento nei confronti delle donne e dei più fragili. La stretta su Opzione donna e Ape sociale sono la cartina di tornasole delle promesse tradite. Salvini, che aveva fatto della lotta alla legge Fornero il suo principale cavallo di battaglia in campagna elettorale, dovrebbe andare a nascondersi.”

Lo ha affermato il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Riportare la quota da 104 a 103 è poi l’ennesima presa in giro, con il contributivo e con una finestra per l’uscita che arriva fino a 9 mesi e i tagli previsti per chi sarò costretto alla pensione anticipata sono un vero e proprio furto con scasso. Col governo Meloni, che ha peggiorato la legge Fornero, andare in pensione diventerà sempre più una chimera,  una corsa a ostacoli tra uscite di vecchiaia e aspettativa di vita. Insomma, da questa destra  promesse non mantenute su tutto e alle lavoratrici e ai lavoratori non resterà che confidare nella buona salute.”

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “IL TESTO ANCORA NON C’È, LA MAGGIORANZA È DIVISA SU TUTTO”

“Il testo ufficiale della manovra ancora non c’è, perché nella maggioranza sono divisi su tutto. Da giorni aspettiamo di conoscere le misure economiche messe in campo dal governo. Per ora registriamo solo degli annunci poi smentiti sulle pensioni, sugli asili nido, sul pignoramento sui conti. Annunci e smentite che stanno mettendo in allarme gli italiani sempre più in difficoltà per gli aumenti dovuti all’alta inflazione. L’unica cosa certa è che questa manovra penalizzerà i giovani, le donne, i pensionati, i Comuni e che non conterrà nessuna misura per aiutare le famiglie delle fasce più deboli, maggiormente esposte agli aumenti dei costi. Una manovra che non aiuterà il Paese e gli italiani a superare la crisi economica in corso. Una manovra pagata sempre dagli stessi.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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DL CAIVANO – DE CRISTOFARO (AVS): “RISPOSTE SOLO REPRESSIVE E PUNITIVE, CONCEZIONE TOTALMENTE SBAGLIATA DI PAESE. AVS VOTA NO”

“Quando serviva il Governo a Caivano non c’è andato, mentre non ha perso tempo quando è stato il momento dell’ennesima tragedia, per l’ennesima passerella e per varare l’ennesimo decreto di dubbia costituzionalità. Il Dl Caivano esprime una concezione totalmente sbagliata di Paese: il carcere come soluzione a tutti i problemi, anche per i minori. Anche se la storia in questi anni ha dimostrato che l’aumento delle pene non è efficace come deterrente per contrastare i fenomeni criminali.  Nella filosofia di questo decreto le risposte sono solo repressive e punitive mentre mancano quelle educative e preventive, culturali.  Le misure sanzionatorie si sprecano, col risultato che questo provvedimento aggraverà il sistema penale minorile. Alleanza Verdi e Sinistra è in totale dissenso con la filosofia di questo provvedimento totalmente sbilanciato verso un approccio totalmente securitario e vota No alla fiducia.”

Lo ha affermato il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama

“Nessuno nega che per contrastare la criminalità servano anche gli strumenti più tipici dell’azione penale o che non si debba far sentire la presenza dello Stato, prosegue De Cristofaro. Noi crediamo che servano la legge, i magistrati, le forze dell’ordine, ma crediamo anche che lo Stato non può essere solo repressione. Per noi lo Stato è anche la scuola, il lavoro, il tempo pieno, gli spazi sociali, lo sport, gli asili nido e per questo serve soprattutto un equilibrio che in questo provvedimento manca. Il decreto Caivano invece sceglie l’azione penale come unica risposta al disagio minorile. L’idea di sicurezza della destra è anche aumentare la pena minima per la detenzione di droghe leggere. Non mi aspetto da questo governo la legalizzazione delle droghe leggere, ma questa misura viene adottata in tanti paesi del mondo dove a governare sono proprio le destre, evidentemente meno oscurantiste di quella italiana. Norme penali più rigide, che riguardano tutto il territorio nazionale, nella speranza che una condanna funzioni come deterrente. Una risposta securitaria ad un profondissimo disagio che ha radici nelle condizioni di vita, educativa e di un contesto sociale che spesso è degradato e segnato da una disuguaglianza strutturale, che lo scellerato progetto di legge sull’autonomia differenziata accentuerà.”

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QUESTION TIME VALLE DEI MULINI – AURORA FLORIDIA (AVS): “RISPOSTA INSODDISFACENTE, IL MINISTRO DELL’AMBIENTE DEVE ESSERE GARANTE DEL PATRIMONIO NATURALISTICO DEL PAESE”

“Purtroppo, non sono affatto soddisfatta della risposta del Ministro Gilberto Pichetto Fratin sulla Valle dei Mulini, un paradiso naturale situato nel comune di Costermano sul Garda, che rischia di essere distrutto. Il Ministro, da garante dell’ambiente, dovrebbe farsi paladino del patrimonio naturalistico, tanto più di quello incontaminato, invece continua a dimostrare quanto poco interessi al governo il tema della sostenibilità ambientale.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia, membro delle commissioni ambiente e industria di Palazzo Madama.

“Il progetto del ponte ciclopedonale, sospeso tra i due versanti della Valle dei Mulini impatterebbe in modo significativo, insieme a tutte le altre infrastrutture programmate, su un territorio già fragile e fortemente antropizzato. La realizzazione di quest’opera, che prevede la costruzione di un campeggio, l’ampliamento di alcuni edifici con aumento della cubatura delle strutture già esistenti, la predisposizione di torri, passerelle e piattaforme, e infine di un parcheggio, in un’area precedentemente non edificabile, attirerebbe un turismo di massa non sostenibile dal territorio. Il consumo di suolo e la perdita di biodiversità, specie nel Gardesano, continuano ad un ritmo insostenibile. Per questo, sono ben 65 le associazioni veronesi che chiedono di fermare questa nuova opera di cementificazione e che denunciano il serio rischio idrogeologico di erosione e caduta massi in un territorio già interessato nel 2020 da una frana. La Valle dei Mulini, sito di interesse comunitario, è tutelata da vincoli paesaggistici e ambientali e per questo, l’Alleanza Verdi e Sinistra continuerà a battersi dentro e fuori le aule parlamentari a difesa di un ecosistema di inestimabile valore.”

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DL CAIVANO – CUCCHI E DE CRISTOFARO (AVS): “LOTITO TIENE SOTTO SCACCO LA MAGGIORANZA. LA NORMA SALVA CALCIO INSERITA NEL DL CAIVANO”

“Lotito tiene sotto scacco la maggioranza. Il presidenza delle Commissioni congiunte ha dichiarato ammissibile, e quindi attinente al decreto, l’emendamento presentato dal senatore di Forza Italia che attinente al decreto proprio non è, visto che propone una norma che aiuterebbe le squadre di serie A a vendere meglio i diritti televisivi del nostro campionato. Una nuova norma salva calcio questa volta inserita in un decreto che parla di tutt’altro. Cosa c’entra il calcio con Caivano? Dalla maggioranza e dal governo ennesima forzatura.”

Lo affermano i senatori dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro e Ilaria Cucchi.

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DL CAIVANO – CUCCHI (AVS): “I GIOVANI SONO I PEGGIORI NEMICI DEL GOVERNO”

“Ancora una volta, l’esecutivo utilizza lo strumento del decreto legge prendendo a pretesto un fatto di cronaca, per intervenire grossolanamente sul sistema penale e su quello processuale penale, senza rispettare il dettato costituzionale in materia. Il Dl Caivano costituisce solo l’ennesimo caso di abuso dello strumento di decretazione di urgenza, ma questa volta si è passati ad un livello più grave rispetto alle precedenti. Un così importante intervento, in un settore delicato come quello penale minorile, con conseguenze sul futuro dei giovani coinvolti, non può essere effettuato attraverso la procedura della decretazione d’urgenza. Questo governo e questa maggioranza dimostrano ogni giorno che i ragazzi sono i loro peggiori nemici.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Questo decreto è stato adottato in barba alle prerogative che la Costituzione riserva al Parlamento, introduce nuove misure in materia penale e ha un contenuto del tutto eterogeneo, ma soprattutto riguarda una categoria di persone che più di tutte andrebbe tutelata: i minori, i più fragili, quelli che vivono in situazioni di disagio sociale. La destra interviene a gamba tesa su importanti istituti del processo minorile, stravolgendoli.  Il Dl Caivano impone una brusca virata rispetto ai principi del moderno sistema penale minorile, da sempre contrario a penalizzazioni e automatismi rispetto a questa speciale categoria di autori di reato, particolarmente vulnerabile. La destra pensa solo a punire e non ad educare e reintegrare.”

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MANOVRA – DE CRISTOFARO (AVS): “SBAGLIATA E INIQUA”

“La manovra economica della destra, di cui ancora non c’è un testo ufficiale, aumenta le tasse, peggiora la Legge Fornero, che dovevano abolire, non dà risposte ai giovani e alle donne e fa cassa sui pensionati. Dovevano aiutare gli italiani e invece li colpiscono nella loro vita quotidiana arrivando addirittura a mettere le mani nei conti correnti. Peggio di così non la potevano scrivere. Quella del governo Meloni è una manovra sbagliata, tutta sulle spalle dei cittadini onesti, che non colpisce le varie rendite e gli evasori, non tocca gli extraprofitti di chi in questi anni difficili ha fatto affari d’oro. In poche parole non va a prendere i soldi dove ci sono. Una manovra iniqua pagata dai soliti noti, lavoratori e pensionati, che non dà futuro e non aiuta la crescita dell’economia e non dà lavoro. L’Italia avrebbe bisogno invece di una manovra espansiva, che aumenti salari e pensioni, che preveda un intervento massiccio per contenere prezzi e tariffe. Contro questa manovra faremo in Parlamento e nel Paese una battaglia durissima.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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