All Posts Tagged: Alleanza Verdi e Sinistra

SANITA’ – MAGNI (AVS): “DIRITTO ALLA SALUTE PER TUTTI”

“Questo provvedimento rappresenta un primo passo verso il riconoscimento del diritto alla salute per tutti. Aver affrontato questo tema in modo collettivo e unitario è una pagina positiva per il Parlamento. Finalmente estendiamo un diritto universale, un diritto di cittadinanza, anche alle persone senza fissa dimora a costo zero nei confronti del singolo. La dimostrazione che la collettività è in grado di farsi carico delle fragilità e non emargina. Anche perché tutte queste cose non possiamo scaricarle sugli enti locali, ai quali riduciamo i trasferimenti. Il fondo non deve essere utilizzato solo dalle città metropolitane. Il nostro Paese è molto diffuso e molto grande. Evitiamo che le risorse disponibili vadano solo in direzione dei grandi centri urbani, in cui certamente c’è una presenza maggiore di senza fissa dimora. Però anche nelle città minori c’è questo problema e quindi è necessario distribuire con equità e con parsimonia questa sperimentazione, il cui obiettivo, credo, sia quello di diventare un fatto strutturale e di non restare una sperimentazione.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

Approfondisci

MO – DE CRISTOFARO (AVS): “NETANYAHU NON SI FERMA PIÙ DAVANTI A NULLA. COSA DEVE SUCCEDERE ANCORA PRIMA CHE LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE LO FERMI”

“Ancora un deliberato attacco alle forze Onu da parte dell’esercito israeliano. Ormai Netanyahu non si ferma più davanti a nulla se è arrivato a dichiarare guerra al mondo con l’attacco al contingente internazionale impegnato in una missione di peacekeeping. Dopo l’attacco di ieri alla base Unifil e il ferimento di due soldati, oggi stesso copione e il ferimento di altri due soldati. Una cosa gravissima che ha trovato la dura reazione del ministro Crosetto, che ha definito l’attacco a Unifil un ‘crimine di guerra’, e della comunità internazionale. Giusto, peccato però che tutta la strategia adottata da Israele per rispondere al brutale attacco di Hamas del 7 ottobre è un crimine di guerra. Non può essere che, se attacchi l’Onu è un crimine di guerra e se invece attacchi i palestinesi è difesa. Sono un crimine di guerra gli oltre 40 mila morti a Gaza, di cui 7 mila donne e 10 mila bambini, sono un crimine di guerra i 2 mila morti del Libano, gli attacchi alla Cisgiordania, la distruzione di infrastrutture necessarie alla popolazione civile, la chiusura dei valichi per non far entrare derrate alimentari e medicine. Cosa deve succedere ancora prima che la comunità internazionale fermi Netanyahu? Ormai il limite è superato e la comunità internazionale ha il dovere di richiamare Israele al rispetto del diritto e delle organizzazioni internazionali ma, soprattutto, bisogna fermare le armi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

Approfondisci

CICLOVIA DEL GARDA – AURORA FLORIDIA (AVS): “DA SALVINI UNA RISPOSTA DELUDENTE, LA SICUREZZA DEI CITTADINI, I TURISTI E IL COMPARTO ECONOMICO SONO SOLO UN OPTIONAL”

“La risposta del Ministro Salvini sulla Ciclovia del Garda non è solo deludente, ma è una vera e propria presa in giro nei confronti di un territorio che si aspetta azioni concrete dal governo. È Salvini e solo lui che deve garantire la sicurezza di cittadini, turisti e dell’intero comparto economico del Lago di Garda, uno dei bacini turistici più importanti d’Europa, con milioni di presenze ogni anno. È il Ministro dei Trasporti che deve intervenire per mettere in sicurezza le arterie stradali, sostituire le barriere antifrana ormai obsolete e valutare sul serio, e non solo sui giornali, la costruzione di una galleria nel tratto più pericoloso, quello di Tempesta. Non vogliamo trovarci a piangere vittime di incidenti mortali o frane che potrebbero essere evitati. Invece, si continua a trascurare tutto con la solita superficialità, lasciando infrastrutture pericolanti e progetti lasciati a metà, come quello della Ciclovia sul Garda. È inaccettabile. Inoltre, ricordo che c’è già una soluzione alternativa in alcuni tratti della ciclovia: l’uso di trasporti sostenibili via acqua, come i battelli ecologici. Eppure non si sta investendo su nulla di tutto questo. Salvini sia il Ministro dei Trasporti e non dei disastri, si preoccupi meno del Ponte sullo Stretto, che costa miliardi di euro, e più sicurezza della nostra rete stradale e ciclabile.”
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia in replica al Ministro Salvini durante il question time.

Approfondisci

LAVORO – MAGNI (AVS): “LE CRISI LE PAGANO SEMPRE I LAVORATORI, IL GOVERNO INTERVENGA PER TUTELARE I LAVORATORI BERCO DI FERRARA. INTERROGAZIONE AI MINISTRI CALDERONE E URSO SUI 550 ESUBERI”

“Non possiamo permettere che, ancora una volta, siano i lavoratori a pagare il prezzo più alto della crisi industriale. L’azienda metalmeccanica Berco Spa, azienda leader mondiale nella produzione di sottocarri, con sede a Copparo (Ferrara) e Castelfranco Veneto, ha annunciato una riorganizzazione che prevede ben 550 esuberi, di cui 480 nello stabilimento principale e 70 nella filiale veneta. Le conseguenze per le 550 famiglie e per il territorio ferrarese saranno devastanti. I Ministri Calderone e Urso intervengano immediatamente per verificare la legittimità di questi licenziamenti e convochino un tavolo di confronto tra azienda e organizzazioni sindacali.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, che sul caso degli esuberi alla Berco di Ferrara ha presentato un’interrogazione ai Ministri del Lavoro e del Made in Italy, firmata anche dalla senatrice del Pd Susanna Camusso.

“La Berco Spa è presente da oltre un secolo sul territorio ferrarese, e la presentazione del piano esuberi, senza un dialogo con i sindacati, è un atto unilaterale gravissimo. Nei giorni scorsi un’altra azienda del territorio, la Regal Rexnord Tollok di Masi Torello (Ferrara), ha attivato una procedura di licenziamento collettivo via Pec per 77 dipendenti, perché l’azienda ha deciso di delocalizzare la produzione in India e in Cina. È una cosa inaccettabile che le delocalizzazioni o le ristrutturazioni colpiscano sempre i lavoratori e le lavoratrici. Il governo adotti immediatamente misure concrete per impedire le delocalizzazioni e metta in campo tutte le opzioni possibili per ridurre l’impatto sociale di queste decisioni, inclusi gli ammortizzatori sociali, i contratti di solidarietà o altri strumenti di sostegno.”

Approfondisci

AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “NELLA MAGGIORANZA VOLANO GLI STRACCI”

“Sull’Autonomia differenziata nella maggioranza volano gli stracci. Prima il Ministro di Forza Italia Antonio Tajani dichiara che non se ne parla proprio di attribuire il commercio con l’estero alle regioni, poi il ministro di Fratelli d’Italia ed ex governatore della Sicilia Musumeci dice che l’Autonomia deve rallentare e chiude la porta alle regioni sulla protezione civile, di cui ha la delega. E il governatore del Veneto Luca Zaia non l’ha presa bene, anzi malissimo. In un’intervista dai toni piccati chiarisce che è tutta una questione di soldi. Lui e la Lega vogliono che vadano alle regioni dove prendono voti. Gli alleati frenano perché i voti li prendono anche al Sud. Quindi erano tutte chiacchiere quelle sul modello virtuoso, è solo una questione di soldi e poltrone. Di egoismo e incoscienza.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Avevamo ragione noi. L’Autonomia differenziata scava un baratro profondo tra le aree più ricche e quelle più povere, mettendo effettivamente a rischio la coesione nazionale, come dimostrano gli scontri appena iniziati nella stessa maggioranza. La sua approvazione era moneta di scambio col Premierato voluto fortemente dalla Meloni. Due progetti tra l’altro incompatibili tra loro che hanno in comune solo la definitiva marginalizzazione del Parlamento. Una vergogna che andrà cancellata col referendum. E nessuno pensi di scipparlo agli italiani. A furia di tirarla, la corda si spezza.”

Approfondisci

MALPENSA – AURORA FLORIDIA (AVS): “È GRAVE LA ZONIZZAZIONE ACUSTICA E LA SPERIMENTAZIONE SENZA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA. INTERROGAZIONE DI AVS A SALVINI E PICHETTO FRATIN”

“Considerato il forte impatto acustico e atmosferico relativo alle emissioni gassose derivate dalle flotte aeree operanti sullo scalo di Malpensa, riteniamo molto grave che la cosiddetta zonizzazione acustica aeroportuale e la relativa sperimentazione sia avvenuta in assenza di una procedura di Valutazione Ambientale Strategica. Per questo, abbiamo presentato un’interrogazione ai ministri dei trasporti, dell’ambiente e della sicurezza energetica, predisposta con la collaborazione del Comitato Salviamo la Brughiera di Casorate, del Comitato Territoriale Malpensa di Lonate Pozzolo e di ambientalisti presenti sul territorio. Nell’interrogazione chiediamo di chiarire i dubbi su alcuni punti fondamentali di tale sperimentazione. Riteniamo necessario che sia predisposta una relazione ed uno studio ambientale approfondito a garanzia proprio della corretta valutazione degli impatti ambientali e urbanistici e chiediamo di riconsiderare le misure di regolamentazione dei voli notturni, tenendo conto delle sentenze del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato. Chiediamo che sia verificata la correttezza dell’interpretazione formulata dalla commissione aeroportuale e ci aspettiamo una risposta in tempi brevi dai ministri Salvini e Pichetto Fratin.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

Approfondisci

INTERCETTAZIONI – CUCCHI (AVS): “È A RISCHIO LA GIUSTIZIA E LA SICUREZZA DEL PAESE, AVS VOTA NO”

“Nonostante la necessità di garantire il bilanciamento tra difesa e lotta alla criminalità sia indiscutibile, questo provvedimento rischia di limitare eccessivamente l’uso delle intercettazioni, compromettendo la capacità delle Procure di accertare reati gravi, anche i più aberranti, come quelli relativi alla violenza contro le donne. Una cosa inaccettabile. Il limite di appena 45 giorni per le intercettazioni, salvo proroghe in casi specifici, potrebbe infatti trasformarsi in un ostacolo insormontabile per le indagini su crimini di grande allarme sociale. Il testo si poteva certamente migliorare, garantendo un equilibrio tra i diritti costituzionali e l’efficacia delle indagini, ma la maggioranza lo ha impedito, esautorando di fatto il lavoro della Commissione Giustizia e rendendo impossibile convergere su una soluzione condivisa. Per questi motivi, Alleanza Verdi e Sinistra vota contro, perché l’approccio adottato dalla destra, forte con i deboli e debole con i forti, mette a rischio la giustizia e la sicurezza del nostro Paese.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, vicepresidente in commissione Giustizia.

Approfondisci

PSB – MAGNI (AVS): “SONO SCELTE PROFONDAMENTE INIQUE, IL RITORNO ALL’AUSTERITÀ È INSOSTENIBILE E A PAGARE SONO SEMPRE GLI STESSI”

“La politica economica del governo Meloni è profondamente iniqua, se è vero che bisogna far fronte ai vincoli imposti dall’Ue, ben sette anni di consolidamento fiscale basato sulla spesa netta, con un margine di appena l’1,5% all’anno, è anche vero che poi vengono fatte scelte precise da chi governa il Paese. Tutti devono fare i sacrifici è la favoletta raccontata dal governo, una menzogna. I tagli brutali di 12-14 miliardi l’anno significano austerità, meno servizi, un’ulteriore riduzione del potere d’acquisto dei salari, riduzione dell’occupazione e maggiore debito pubblico. E a pagare saranno sempre gli stessi, i lavoratori, i pensionati, la sanità pubblica in crisi e la scuola, sempre più sacrificata. Il governo ha deciso di andare avanti senza coinvolgere il Paese, imponendo scelte che penalizzano i più deboli e aumentano le disuguaglianze tra Nord e Sud. La destra non pensa proprio a intervenire su chi ha di più, tassando profitti, extraprofitti e grandi ricchezze, né intende combattere seriamente l’evasione fiscale. Preferisce tagliare, ancora una volta, sulla pelle delle fasce più deboli della popolazione, dei più poveri, rinunciando a una vera redistribuzione della ricchezza e all’equità sociale. Questo percorso voluto dalla destra porterà il Paese nel baratro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

Approfondisci

DDL SICUREZZA – CUCCHI (AVS): “UN PROVVEDIMENTO LIBERTICIDA, AGENTI ARMATI ANCHE FUORI SERVIZIO”

“Il ddl sicurezza è un provvedimento liberticida già approvato dalla Camera e che punta a stroncare sul nascere ogni lotta per i diritti, a trasformare la nostra democrazia in un teatro degli orrori. Sono tutti articoli degni di nota, mi sentirete parlarne spesso prossimamente. Ma il 28 ha qualcosa di particolarmente osceno. Ancora di più, se pensate che chi lo propone si riempie la bocca di ordine, legalità e sicurezza. L’articolo autorizza gli agenti a portare senza licenza le armi quando non sono in servizio. Nella pratica, ci impone un passo forzato verso il far west. Ma non basta, perché questa è anche una legge ad personam. Vi ricordate la roulette russa di capodanno, in cui il sottosegretario Delmastro, il deputato Pozzolo e un numero non meglio precisato di agenti si trovano per brindare quando all’improvviso a qualcuno parte il colpo in canna? Fortunatamente in quella occasione non ci sono state vittime. Così, caso chiuso. Ma nel far west che stanno costruendo, temo che la fortuna non basterà a salvarci. Delmastro sarà contentissimo, a lui piace il brivido. Credo viceversa non siano contenti gli agenti. Non penso che loro sentissero il bisogno di questo articolo. Io non lo sentivo. E penso che siamo in molti, anche egoisticamente, a ritenere la nostra incolumità più in pericolo oggi di quanto non fosse prima.”

Lo scrive su Facebook la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, vicepresidente in commissione Giustizia.

Approfondisci

CONSULTA – DE CRISTOFARO (AVS): “L’AUTORITARISMO DELLA MAGGIORANZA FA EMERGERE LA FORZA STRAORDINARIA DELLA NOSTRA COSTITUZIONE”

“Quello che è successo ieri in Parlamento è gravissimo. Ma insieme alla voglia di farsi regime di questa destra, emergere ancora una volta la forza straordinaria della nostra Costituzione. Bisogna tenersela stretta la nostra carta costituzionale, perché nasce dopo la dittatura fascista dalla consapevolezza che la democrazia è possibile solo adottando un sistema di contrappesi che cancella ogni tentazione autoritaria. È esattamente di tentazione autoritaria che stiamo parlando, se la Meloni prova a imporre come giudice sopra le parti lo stesso Francesco Saverio Marini che è l’autore del ddl sul Premierato. Pensare che debba essere la stessa persona che ha scritto un disegno di legge a valutarne la legittimità costituzionale è il sogno proibito di chi ha come modelli Orban e Trump. Un potere senza contrappesi. Non certo la democrazia. Bene perciò che la Meloni si è schiantata in Aula di fronte alla reazione compatta delle opposizioni, ma è un segnale grave e allarmante di quello che è e sono disposti a fare ad ogni costo. Dal paese arriva il segnale forte e chiaro dello straordinario successo della raccolta firme per i referendum contro l’Autonomia e per la cittadinanza, ma la Meloni invece di prenderne atto prova a truccare le carte. Ed è esattamente questo che è pericoloso. Non si fermano davanti a niente, nemmeno all’indecenza. Dobbiamo esserne consapevoli tutti.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

Approfondisci