All Posts Tagged: Alleanza Verdi e Sinistra

UE – CUCCHI (AVS): “JURI RICONOSCE CHE IN UN PAESE GUIDATO DA VIKTOR ORBAN IL PROCESSO SAREBBE UNA FARSA, DALL’ESITO GIÀ SCRITTO”

“Preparatevi, perché oggi la destra darà tutto il fiato che ha in corpo alle trombe della propaganda. Vi racconteranno che chi sbaglia non paga mai, che l’Unione europea è un complotto della sinistra e tante altre storie che sarebbero pure divertenti, se questa gente non fosse pagata con i soldi dei cittadini per servire il bene comune. Scherzi a parte, la verità oggi è un’altra. La commissione Affari giuridici del Parlamento europeo, detta JURI, ha votato per respingere la richiesta dell’Ungheria per processare Ilaria Salis. Questo significa che i votanti (non solo di sinistra, anzi), hanno riconosciuto che in un Paese guidato da Viktor Orbán il processo sarebbe una farsa, dall’esito già scritto. Perché là, a Budapest, lo Stato di diritto semplicemente non esiste. Insomma, povero Orbán! Ce lo vedo, in questo momento, l’amicone di Meloni e Salvini al telefono con loro, a lamentarsi. Speriamo che il rapporto non ne risenta troppo. Anzi, contiamo di sapere la sua opinione sulle pastarelle in diretta televisiva il prima possibile. Nel frattempo, un abbraccio a Ilaria.”

Lo scrive sui social la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “GIUSTO L’APPELLO DEI CONSIGLIERI DI MAJO, DI PIETRO, NATALE A NON PARTECIPARE A EUROVISION 2026”

“È giusto, e lo condividiamo, l’appello dei consiglieri di Amministrazione della Rai Alessandro Di Majo, Davide Di Pietro e Roberto Natale affinché la Rai non partecipi alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest, in programma a Vienna nel maggio 2026, se parteciperà anche Israele. Di fronte all’orrore che vediamo tutti i giorni a Gaza e in Cisgiordania sono necessari gesti concreti. Annunciare di non partecipare, come hanno già fatto l’Olanda, l’Irlanda, l’Islanda, la Slovenia e la Spagna è un modo per denunciare la barbarie in corso e per fare pressione sul governo israeliano. Ma è anche un bel modo per rispondere alla moltitudine scesa in piazza ieri a sostegno del popolo palestinese e della pace in Medio Oriente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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SALARIO MINIMO – MAGNI (AVS): “DESTRA CONTRO I LAVORATORI”

“La maggioranza ha stravolto il testo delle opposizioni sul salario minimo trasformandolo in una delega al governo. La destra non vuole il salario minimo e affossa il testo delle opposizioni, senza dare nessuna soluzione ai salari decisamente troppo bassi degli italiani. L’assenza del salario minimo espone i lavoratori a salari ingiustamente bassi. La proposta unitaria delle opposizioni avrebbe rafforzato la contrattazione collettiva, tanto decantata dalla destra per combattere il lavoro povero e i bassi salari, e avrebbe contribuito ad aumentare i salari dei lavoratori poveri. La destra è contro i lavoratori. Noi voteremo contro la delega e continueremo a batterci per un salario minimo per tutti quei lavoratori e quelle lavoratrici che con lo stipendio non arrivano mai a fine mese.”

Lo afferma in Aula il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Il grave atteggiamento di chiusura nei confronti degli emendamenti delle opposizioni è indicativo di come la destra si sottragga al confronto su un tema cruciale di equità e di politica economica. La delega della destra non prevede nulla per tutelare il potere di acquisto dei salari. Nel mondo del lavoro l’enorme diffusione del lavoro povero dimostra l’urgenza del salario minimo. La precarietà e i bassi salari, disincentivano le imprese nei confronti della formazione dei lavoratori e nella prevenzione degli incidenti sul lavoro. Noi non ci stiamo, continueremo a far sentire la nostra voce, in Parlamento e nel Paese, a difesa dei diritti dei lavoratori, per l’introduzione del salario minimo e di meccanismi idonei a tutelare il potere di acquisto delle retribuzioni.”

 

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ALMASRI – DE CRISTOFARO (AVS): “NEL GOVERNO HANNO MENTITO TUTTI. NORDIA VENGA IN AULA A SPIEGARE O SI DIMETTA.”

“Sulla vicenda della liberazione del criminale libico Almasri nel governo hanno mentito tutti. Il ministro Nordio ha mentito al parlamento e la Meloni ha mentito agli italiani. Un fatto grave, una lesione gravissima del rapporto di fiducia tra governo, parlamento e paese. La storia del rilascio del torturatore libico ha tante cose da chiarire e ora ci penserà la magistratura a cercare la verità. E i primi accertamenti smentiscono la versione del ministro Nordio e della sua capo di gabinetto Giusi Bartolozzi. Il ministro sapeva e non ha fatto nulla per evitare la scarcerazione di una persona inseguita da un mandato di cattura internazionale per crimini contro l’umanità. Non trattenere il torturatore libico Almasri fu una scelta politica fatta ad alti livelli, non tecnica. Nordio venga in aula a riferire al parlamento e al paese. Altrimenti faccia ciò che in democrazia si fa in questi casi: si dimetta. Altri ministri lo hanno fatto per molto meno.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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LEONCAVALLO – IL CORTEO È STATO UN SUCCESSO, A MELONI DICIAMO GIU’ LE MANI DAI CENTRI SOCIAL

 

“Oggi decine di migliaia di persone hanno attraversato Milano per difendere il Leoncavallo. La violenza dello sgombero dello scorso 21 agosto deciso e rivendicato dal governo dell’estrema destra di Giorgia Meloni. La risposta migliore alla violenza messa in campo da uno sgombero che ha avuto il sapore della vendetta è stato un corteo conflittuale e di massa.”
Così Luca Blasi responsabile nazionale casa e movimenti sociali di Sinistra Italiana.
“Ripartiamo da qua, dal protagonismo dei centri sociali, di chi lotta per la casa e per il diritto alla città. Abbiamo bisogno di un’alleanza tra tutti gli spossessati nelle nostre città dai processi di gentrificazione e valorizzazione urbanistica, da chi viene espulso dai quartieri e difende spazi di libertà e indipendenza. Se c’è un modello Milano per noi è la storia incarnata dal Leoncavallo che non è finita e non finisce qua: giù le mani dai centri sociali.”

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVISSIMA LA DECISIONE USA DI VIETARE I VISTI AD ABU MAZEN E ALLA DELEGAZIONE PALESTINESE”

“La decisione degli Stati Uniti di vietare ad Abu Mazen e alla delegazione palestinese di partecipare all’Assemblea Generale dell’ONU è gravissima.
Un atto vergognoso che calpesta il diritto internazionale e tradisce la missione stessa delle Nazioni Unite. Washington non vuole dare voce a chi vive sotto occupazione, preferisce cancellare la Palestina dal dibattito globale per proteggere Israele. È una violenza politica, un atto coloniale che umilia l’ONU e dimostra quanto l’impero americano sia complice dell’apartheid. E mentre il ministro israeliano Sa’ar ringrazia Trump e Rubio per questo ‘coraggioso passo’, la verità è che non c’è nessun coraggio: c’è solo l’ennesimo atto di prepotenza contro un popolo che lotta per la sua stessa sopravvivenza. Chi occupa viene premiato. Chi è occupato viene ridotto al silenzio. Ma la Palestina continuerà a resistere, dentro e fuori le aule delle Nazioni Unite.”
Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.
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GOVERNO – MAGNI (AVS): “MELONI SCENDA DAL PALCO. LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI SCENDE, GLI ITALIANI STANNO GIÀ MALE E SONO PREOCCUPATI PER IL FUTURO”

“Ieri a Rimini è andata in onda la propaganda della Meloni. Una narrazione subito contraddetta dai dati dell’Istat sulla fiducia dei consumatori che ad agosto scende. Gli italiani stanno male e non hanno fiducia nel futuro, sono preoccupati. Il governo dice che va tutto bene mentre gli italiani combattono con l’aumento delle spese, i bassi salari e l’incertezza per le conseguenze dei dazi americani e le guerre in corso. Un futuro già incerto reso ancora più fosco con proposte inadeguate e sbagliate sull’anticipo per andare in pensione.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Il TFR è salario differito, se usi quei soldi per anticipare la pensione significa che pagano i lavoratori: un furto inaccettabile che contrasteremo in tutti i modi. La Meloni scenda dal palco di Rimini e torni alla realtà. I conti e le prospettive non vanno bene e la prossima manovra economica ci dirà se le promesse della Meloni saranno realtà o bugie. Per ora solo propaganda, favori ai furbetti e niente per chi sta peggio. La destra sovranista sta facendo danni al Paese. Le prossime elezioni regionali saranno il prossimo passo per proporre agli italiani una proposta politica per un paese diverso.”

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA CRISI DEGLI ASCOLTI DEL TG1 DIMOSTRA LA PERDITA DI CREDIBILITÀ DI TELEMELONI”

“L’ammiraglia della Rai, il Tg1, perde ascolti. Un segnale preoccupante della perdita di ruolo del servizio pubblico a scapito del competitor privato. L’offerta informativa di TeleMeloni non piace agli italiani che, infatti, cambiano canale. È necessario e urgente rimettere al centro del dibattito pubblico il ruolo del servizio pubblico, i contenuti e la qualità dell’informazione giornalistica. Con TeleMeloni la Rai è schiacciata sulle posizioni del governo. Uno schiacciamento che non fa bene all’azienda e all’informazione né tantomeno agli ascolti. La destra è troppo impegnata ad occupare spazi e poltrone per vedere il declino della Rai.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della Vigilanza Rai.

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EX ILVA – MAGNI (AVS): “NEL PIANO DEL GOVERNO MANCANO LE GARANZIE PER IL LAVORO E L’AMBIENTE. URSO È INCAPACE DI RISOLVERE LA VERTENZA”

“Abbiamo rappresentato ai sindacati metalmeccanici la nostra critica al piano del Governo. E denunciamo la totale incapacità del ministro Urso a risolvere la questione. Da anni Taranto aspetta una risposta, un piano credibile e fattibile. Fino ad ora solo promesse e annunci vuoti da parte del ministro Urso.”

Lo affermano i parlamentari dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni e Franco Mari al termine dell’incontro con i sindacati dei metalmeccanici sull’ex Ilva.

“Il futuro dell’ex Ilva deve necessariamente passare per la decarbonizzazione, la tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori e la salvaguardia ambientale e dei posti di lavoro. Da tre anni il governo propone un piano diverso e l’ultimo con la nave rigassificatrice é più utile per il gas liquido americano di Trump che a Taranto. Lo Stato deve mettere le risorse per gli investimenti e per un vero piano industriale. Il tempo delle giustificazioni è finito. Urso e Meloni non hanno più scuse.”

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