“Non adesso ma già un anno fa, in totale solitudine, la sinistra ha espresso un voto contrario in Parlamento all’invio delle armi in Ucraina. Quel voto oggi assume un particolare valore, perché dimostra che quello che noi dicevamo un anno fa si sta rivelando drammaticamente vero: non c’è possibilità che la guerra finisca con la vittoria sul campo. Oggi come ieri siamo al fianco al popolo della Pace per chiedere un cessate il fuoco immediato e per ribadire il No all’invio di nuove armi e mezzi militari che non aiutano la pace ma aumentano la guerra.”
Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato a margine della manifestazione per la pace a Napoli.
“Questa ipotesi ormai non viene più considerata da nessuno. C’è un silenzio totale sulla parola pace. Il vero nodo di questa vicenda è il ruolo dell’Europa che ha basato tutta la sua politica semplicemente sull’invio delle armi per rafforzare l’Ucraina aggredita e non verso un’azione diplomatica. Siamo totalmente solidali con l’Ucraina aggredita e pensiamo anche che non si deve concedere spazio al putinismo ma, crediamo anche che l’Europa avrebbe dovuto ritagliarsi un ruolo totalmente diverso per poter essere oggi attore nella via diplomatica. Adesso con l’escalation in corso e dopo un anno di guerra si nota chiaramente il silenzio assordante dell’Europa.”
“Non mi ritengo soddisfatta della risposta del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin sulle azioni che questo esecutivo intende adottare per contrastare i gravi effetti causati dalla siccità. Di fondi stanziati ne ha parlato già tre mesi fa, quando ha presentato le sue linee programmatiche. Ora servono passi concreti. Vanno potenziati gli uffici del Genio Civile, mancano i geologi, manca il personale sul territorio per mappare la grave situazione che abbiamo sul Lago di Garda. La verità è che mentre fiumi e laghi sono in forte sofferenza su tutto il territorio nazionale, il governo Meloni, negazionista dei cambiamenti climatici, non sta predisponendo alcuna strategia idrica.
Per evitare di operare sempre in chiave emergenziale serve invece un piano di adattamento ai cambiamenti climatici, un piano strutturale basato su un criterio circolare con interventi volti a intervenire subito sulla riduzione degli sprechi di acqua (anche il 40% delle tubature italiane hanno perdite considerevoli), prima che si verifichi il famigerato combinato disposto che la domanda di acqua a uso agricolo si sommi a quella a uso civile e industriale, già in sofferenza. Per evitare sprechi vanno utilizzate nuove tecnologie, come il riuso in agricoltura delle acque reflue depurate e le microirrigazioni, nonché valutare l’utilizzo di colture fuorisuolo e creare aree di laminazione naturale.
Non possiamo più permetterci ritardi. È fondamentale attivare al più presto un tavolo di confronto con le istituzioni locali, che non possono essere lasciate sole, le categorie, gli esperti e le associazioni del territorio. Bisogna prevedere più risorse per il settore idrico e predisporre subito una road map idrica incentrata sul recupero e riutilizzo delle acque, in agricoltura come nell’industria. Servono anche misure di incentivazione e defiscalizzazione in tema idrico. La transizione ecologica deve passare anche per il comparto agricolo e il governo non può permettersi di continuare a far finta di nulla, conclude Aurora Floridia.
“Ci risiamo, dopo il consigliere regionale di Fdi del Veneto Joe Formaggio, anche la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti, dello stesso partito, si fa ritrarre mentre imbraccia un fucile. Dalle parti di Fratelli d’Italia hanno un’attrazione fatale per le armi da fuoco.”
Lo afferma la senatrice Aurora Floridia dell’Alleanza Verdi e Sinistra.
“La foto della sottosegretaria alla Difesa Rauti in visita ufficiale alla fiera International Defence Exhibition & Conference 2023 di Abu Dhabi, rilanciata sui social dal suo collega di partito Joe formaggio, grande sostenitore ed estimatore di ogni tipo di arma, e non nuovo a certe iniziative, è gravissima e inopportuna. Ho presentato un’interrogazione al Ministro della Difesa Crosetto per sapere se non ritenga quanto meno inopportuno che un membro del governo si faccia immortalare mentre imbraccia un’arma. Dopo l’immagine del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia mentre maneggia un mitra e la proposta di portare gli studenti delle scuole ai poligoni di tiro, sorgono dubbi sui rapporti tra Fratelli d’Italia e la lobby delle armi. Che la destra ami le armi non è una novità, ma che i rappresentanti delle Istituzioni ne diventino promotori è veramente troppo, conclude Floridia.”
“L’immigrazione non è un fenomeno emergenziale ma strutturale. Ma ancora una volta la destra di governo usa questo tema più per propaganda che per risolvere il problema. Questo decreto viola il dettato costituzionale, viola le norme di diritto internazionale e pure quelle di diritto europeo. Ancora una volta viene scelta la strada della decretazione di urgenza su un tema che avrebbe dovuto essere contenuto in un disegno di legge ordinario, perché non è vero che ci sono disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori ma soltanto il tentativo vergognoso di rendere più complicate e meno efficaci le operazioni di soccorso delle navi Ong. Si tratta di una norma bandiera, ideologica e cinica, che ha un unico obiettivo chiaro, anche se non dichiarato, e cioè rendere impossibili i salvataggi in mare. Se il governo vuole impedire che le ONG si sostituiscano agli Stati c’è solo un modo: ripristinare la missione Mare Nostrum.”
Lo afferma in Aula a Palazzo Madama il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.
“Equiparare i viaggi dei migranti a ‘mini crociere’ è aberrante. Del resto questa destra non è nuova a termini come ‘carico residuale’ per indicare i migranti a cui non è riconosciuto il diritto di scendere a terra e a ‘taxi del mare’ per le navi Ong, prosegue De Cristofaro. Un linguaggio vergognoso per scelte ancora più vergognose, contrarie ai principi di umanità e alle regole internazionali. La guerra alle ONG è la guerra ai migranti. Oggi nel Mediterraneo gli unici che salvano le vite in mare sono le organizzazioni non governative. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro ma, questo non è solo un decreto da ritirare o da bocciare ma è un decreto oltraggioso della storia di questo paese: una volta i migranti eravamo noi. Eravamo quelli che oggi chiamate migranti economici. Questa è la storia del nostro Paese. La destra con questo decreto sta oltraggiando la storia”.
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, nel corso della dichiarazione di voto sul Dl Ong.
“Sulla bella lettera agli studenti della Preside di Firenze dopo la brutale aggressione di giovani di destra contro studenti inermi, il ministro dell’Istruzione Valditara ha perso un’occasione per stare zitto. E ha fatto benissimo la Preside Annalisa Savino a rivolgersi direttamente ai suoi studenti: il fascismo è pericoloso e non va sottovalutato. Il ministro invece di attaccare la dirigente scolastica dovrebbe ringraziarla. La scuola deve educare, dare i valori. E l’antifascismo è uno dei valori fondanti della Repubblica Italiana.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.
Si svolgerà venerdì 4 novembre alle ore 13, presso Sala “caduti di Nassirya” del Senato della Repubblica, la conferenza stampa di presentazione del Disegno di Legge ‘in materia di bodycam e identificazione del personale delle Forze di polizia in servizio di ordine pubblico’.
Partecipano alla conferenza stampa Ilaria Cucchi, senatrice Alleanza Verdi e Sinistra, prima firmataria; Peppe De Cristofaro, Capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra e Presidente del gruppo Misto del Senato; l’Avv. Fabio Anselmo.
Sono stati invitati i rappresentanti delle associazioni per i diritti umani, esponenti dei movimenti civici, sociali e studenteschi.
Lo rende noto l’ufficio stampa gruppo Misto – Alleanza Verdi e Sinistra
“Il governo Meloni sul fisco parte male. L’innalzamento del tetto del contante è una misura sbagliata che incentiverà il nero, la corruzione, il malaffare. Un vero e proprio schiaffo ai cittadini onesti. Il motto usato dalla Meloni non disturberemo chi fa è perfetto per gli evasori, non per gli italiani che lavorano e pagano le tasse.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Presidente del gruppo Misto del Senato.
“La battaglia per scoprire la verità su quanto accaduto a mio fratello mi ha portata in questi 13 anni di lotta per la verità e la giustizia a conoscere il mondo degli ultimi, di coloro che di fatto sono privati dei diritti fondamentali. Questa esperienza mi è stata utile per capire che bisogna affrontare le ingiustizie e combattere le disuguaglianze per garantire ai nostri figli un mondo migliore, una speranza per una società più giusta e a misura d’uomo. La lotta alle ingiustizie e alle disuguaglianze sono dimenticate nel programma di governo.”
Lo afferma in Aula la senatrice Ilaria Cucchi di Alleanza Verdi e Sinistra nel corso del dibattito sulla fiducia al governo Meloni
“Il sistema penitenziario italiano non ha bisogno di più carceri ma di carceri migliori e di meno detenuti. Per questo auspico una riforma del codice penale che depenalizzi e riduca il carcere ad extrema ratio, ma di questo nel programma del governo più a destra del paese non c’è traccia, prosegue la senatrice di Avs.
I fatti di ieri alla Sapienza sono inaccettabili, i modi violenti e disumani con i quali sono stati trattati gli studenti che protestavano non sono degni di un paese civile. È davvero questo il modello di Paese che volete loro offrire? Noi pensiamo che le vostre ricette non risolveranno i problemi del paese, ma anzi li aggraveranno, e per questo non voteremo la fiducia al governo Meloni.”