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MILANO CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “ABODI VENGA A RIFERIRE IN AULA SUI NUOVI SVILUPPI DELLA PISTA DA BOB”

“Le Olimpiadi 2026 sono alle porte e sulla pista da bob di Cortina la narrazione è ancora surreale, per questo chiediamo da tempo a Governo e Commissario straordinario un’operazione verità. La nostra contrarietà su quest’opera, altamente impattante su ambiente e conti pubblici, è ormai cosa nota, il mistero sono i motivi per i quali il Ministro dello Sport continua a temporeggiare: Abodi venga in Aula a riferire sui nuovi sviluppi.”
Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro delle commissioni Ambiente e Industria di Palazzo Madama.
“Mancano i soldi, mancano le ditte appaltatrici, manca anche la sostenibilità ambientale e ora, grazie all’ordine del giorno presentato alla Camera dall’Alleanza Verdi e Sinistra e approvato, c’è anche la richiesta fatta al governo di trovare soluzioni alternative a Cortina. Chiediamo siano valutati altri siti, come come Innsbruck-Igls, in accordo con il Cio, perché pensare di riaprire la pista di Torino, che costerebbe 3 milioni annui per la gestione annuale, è pura follia. Chiediamo che i soldi pubblici siano impiegati a sostegno delle comunità montane e non in opere dai conti in rosso. Anche i più ostinati sostenitori della pista a Cortina accettino la realtà: la pista da bob a Cortina non si può fare.”
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INFLAZIONE – MAGNI (AVS): “IL CARRELLO TRICOLORE DEL RISPARMIO È IRRISORIO. LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO”

“La montagna ha partorito il topolino. Il carrello tricolore, tanto sbandierato dal governo come strumento per combattere l’inflazione, si sta dimostrando un flop. Solo il ministro delle imprese e del made in Italy Urso poteva pensare che bastasse un bollino tricolore per risolvere il problema dell’aumento dei prezzi al dettaglio. Il governo Meloni invece di combattere le cause dell’aumento dei prezzi affronta l’enorme problema dell’alta inflazione con un piccolo sconto sui prodotti di prima necessità, solo nei grandi supermercati e neanche su tutti. Sulla spesa totale di una famiglia, si tratta di una cifra irrisoria, una goccia nel mare degli aumenti.  Visto poi che i carburanti sono alle stelle quello che risparmi con il carrello tricolore lo rispendi facendo carburante. Per combattere l’erosione del potere d’acquisto di salari e stipendi servono interventi urgenti e strutturali, come il taglio delle accise sui carburanti, prima causa dei folli aumenti sui prodotti alimentari. Ancora una volta, invece, il governo sceglie la strada più semplice, quella della propaganda, e a rimetterci sono come sempre gli utenti finali, i cittadini.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVE L’ASSENZA DEL GOVERNO AL DECENNALE DELLA COMMEMORAZIONE DELLA STRAGE DEI MIGRANTI”

“3 ottobre 2013, la più grave tragedia dell’immigrazione del dopoguerra: al largo di Lampedusa si inabissa un barcone carico di migranti in fuga da fame, guerra e povertà. Il bilancio è gravissimo, 368 morti e 20 dispersi. Da allora la data del 3 ottobre è divenuta una data simbolo: è stata istituita la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, è stata promulgata la legge numero 45 del 21 marzo 2016 ed è nato il Comitato 3 ottobre per sensibilizzare sui temi dell’accoglienza. Ma, soprattutto, ogni anno a Lampedusa si svolgono varie iniziative tra cui la cerimonia per commemorare le vittime di quel naufragio. Cerimonia alla quale partecipa, oltre ai familiari delle vittime, ai superstiti, a centinaia di ragazze e ragazzi provenienti da tutta Europa, anche un rappresentante del governo, ma non quest’anno. Il governo Meloni, infatti, ha deciso di disertare la commemorazione, nessun esponente di governo sarà a Lampedusa. E lo fa proprio quest’anno che ricorre il decimo anniversario della strage. Una grave assenza, uno sgarbo istituzionale. E per compiacere il nuovo corso il Miur si adegua e non rinnova il progetto con le scuole italiane ed europee.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “È TELE MELONI, NON SERVIZIO PUBBLICO”

“La Rai è sempre più azienda filo governativa e sempre meno azienda di servizio pubblico. Il veto dei dirigenti Rai nei confronti di Fedez è quantomeno singolare. La Rai dice no a Fedez ma ospita il pluricondannato Corona a Domenica In. È ormai chiaro con quali criteri vengono scelti alcuni personaggi e altri no. L’importante è non criticare il governo o la maggioranza. Quello contro Fedez è un gravissimo veto che nasconde una precisa scelta politica contro una voce non gradita al governo. La nuova Rai è Tele Meloni, cancella le voci critiche per dare spazio solo alla propaganda.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della commissione parlamentare di Vigilanza Rai.

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MINORI – CUCCHI (AVS): “L’ABOLIZIONE DELLO IUS SOLI SPORTIVO È CATTIVERIA NEI CONFRONTI DEI RAGAZZI STRANIERI”

“L’abolizione dello Ius Soli Sportivo da parte del governo Meloni è una vigliaccata, una vera e propria cattiveria. La cancellazione delle norme per i minori stranieri residenti in Italia, che prevedevano la possibilità di tesserarsi nelle società sportive, alla stessa stregua dei loro coetanei italiani, ci allontana sempre più dai principi di uguaglianza e integrazione, anche nel mondo dello Sport. Il Ministro dello Sport Abodi intervenga subito sul caso della società di calcio, la ‘Progetto Aurora’ di Reggio Emilia, che non ha potuto iscrivere per il campionato federale alcuni atleti minorenni, la cui unica colpa è quella di avere origini straniere. Questo governo fa la guerra ai migranti e perfino ai minori stranieri residenti in Italia che non dovrebbero sentirsi discriminati e invece, lo sono anche in ambito sportivo.”

Lo ha affermato la senatrice Ilaria Cucchi, che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro dello Sport Andrea Abodi.

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MIGRANTI (AVS): “NEL MEDITERRANEO SI CONTINUA A MORIRE. DOMANI IN SENATO INCONTRO PUBBLICO A 10 ANNI DALLA STRAGE DI LAMPEDUSA”

Domani 3 ottobre ricorre il decennale della strage di Lampedusa in cui morirono, a poche miglia dalla costa, oltre 300 migranti. Dieci anni in cui purtroppo i naufragi in mare sono continuati, così come la conta dei morti e dei dispersi. Dieci anni in cui le politiche Ue e italiane hanno puntato sull’esternalizzazione delle frontiere, prima la Libia e ora la Tunisia, su leggi restrittive e respingimenti, criminalizzazione delle Ong. Per fare il punto della situazione e soprattutto riflettere su come agire per un cambiamento reale, si svolgerà domani martedì 3 ottobre l’incontro pubblico “Lampedusa, 3 ottobre 2013: 10 anni alla deriva”, presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro – Piazza Capranica 72, dalle 10 alle 13.

Nell’incontro promosso da Altreconomia e RiVolti ai Balcani, con il sostegno del senatore Tino Magni dell’Alleanza Verdi e Sinistra, hanno organizzato proprio si parlerà di Mediterraneo ma anche di frontiere terrestri interne (Oulx, Ventimiglia, Trieste, Como) ed esterne (dalla Tunisia al Niger), dei Centri per il rimpatrio e dell’accoglienza. Interverranno operatrici e operatori del soccorso in mare e dell’accoglienza, attivisti, giornalisti, avvocati, accademici e amministratori tra cui i rappresentanti di MSF, Gianfranco Schiavone (ICS), Filippo Miraglia (Arci), Duccio Facchini di Altreconomia e Agostino Zanotti di RiVolti ai Balcani.

I lavori del convegno saranno trasmessi in diretta streaming al link https://webtv.senato.it
e sul canale YouTube del Senato

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SANITA’ – DE CRISTOFARO (AVS): “NADEF METTE A RISCHIO LA SALUTE DEI CITTADINI”

“Alla sanità mancano 4 miliardi, e il governo Meloni ne taglia altri 2 attraverso la diminuzione del rapporto tra la spesa sanitaria e il PIL. Diminuzione che porterà ad una riduzione dei servizi offerti e ad una minore qualità dell’assistenza sanitaria. La previsione della spesa sanitaria prevista nella Nadef mette a rischio la salute dei cittadini. Per un sistema sanitario già in difficoltà per la cronica mancanza di personale sanitario dovuto a decenni di tagli lineari, con liste di attesa da paese del terzo mondo, con diseguaglianze nell’accesso alle cure e carenze strutturali questi tagli rischiano di essere la pietra tombale del servizio sanitario nazionale, pubblico e universalistico. Il servizio sanitario del nostro Paese è un patrimonio prezioso da difendere e non da smantellare. Il disegno della destra invece è evidente: definanziare il pubblico a favore della sanità privata. Alleanza Verdi e Sinistra è impegnata in Parlamento a promuovere politiche che favoriscano un aumento della spesa sanitaria, in modo da garantire un sistema pubblico efficiente e di qualità.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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DL ASSET – DE CRISTOFARO (AVS): “DICIAMO NO A UN DECRETO CON LA MARCIA INDIETRO”

“Per l’ennesima volta approviamo un decreto legge con la fiducia. Un decreto che avrebbe dovuto trattare di urgenti interventi strategici per lo sviluppo del Paese, chiamato infatti decreto asset, diventato decreto ‘omnibus’, con dentro norme del tutto eterogenee che riguardano argomenti diversissimi fra loro, alcuni urgenti e indifferibili, ma tanti altri di ordinaria amministrazione, sui quali il Parlamento avrebbe dovuto esprimersi con il procedimento ordinario. Si passa dalle tariffe aeree ai granchi blu, dal trasporto pubblico locale alla ricostruzione post-alluvione, dalla microelettronica alla pesca, dall’Alitalia alla Tim. Si parla di caccia e foreste. Verrebbe da domandarsi cosa c’entri la caccia, cosa c’entrino i pallini in piombo con l’asset strategico del Paese. Il risultato finale è del tutto deludente e per questo voteremo No al Decreto Asset.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Ci troviamo di fronte a un decreto con la marcia indietro: dagli aerei agli extra profitti delle banche. Prima fissano una soglia massima agli aumenti delle tariffe poi di fronte alle lamentele delle compagnie aeree fanno dietrofront. Lo stesso vale anche per la norma sugli extra profitti delle banche, un clamoroso dietrofront del Governo, che persino la stampa internazionale ha definito come goffo e caotico. Un altro esempio evidente è dato dalla vicenda TIM e dal fatto che del tutto inascoltate sono rimaste le istanze di chi chiedeva che un così ingente investimento di risorse pubbliche venisse vincolato a precise garanzie di stabilità sui posti di lavoro in gioco, che sono migliaia. Lo abbiamo già detto e lo confermiamo: questo è un Governo forte con i fragili e debole con i forti, che ha dimostrato poca comprensione dei veri problemi del Paese e degli italiani e ha rivelato a tutto il mondo la propria inadeguatezza.”

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DL ASSET – AURORA FLORIDIA (AVS): “NORME CONTRO L’AMBIENTE E GLI ANIMALI NEL SILENZIO ASSORDANTE DEL MINISTRO PICHETTO FRATIN”

“A un anno dall’inizio della legislatura, ci troviamo ancora una volta a votare l’ennesimo decreto blindato dalla fiducia. Un provvedimento raffazzonato, un calderone di tematiche diverse. Nella miriade indistinta di argomenti vari c’è sicuramente un obiettivo: cancellare le norme a protezione della natura. Gravissimi i famigerati emendamenti sulla caccia, che consentono con una ridicola sanzione l’uso delle cartucce al piombo nelle zone umide, uso vietato dai Regolamenti e dalle Direttive Ue. Non contenti dei danni arrecati al patrimonio faunistico, depotenziano anche l’ISPRA e modificano la lista delle specie cacciabili, una grave violazione dei principi di tutela degli animali. Nutriamo inoltre forte perplessità sulla norma che amplia l’autorizzazione per l’approvvigionamento della materia prima legno e che si prefigge di incentivare e sviluppare la filiera foresta-legno. In altre parole: serve tagliare più alberi e boschi. Uno schiaffo al Paese, pesantemente colpito dal dissesto idrogeologico. Un vero e proprio golpe contro la natura, compiuto nel silenzio assordante del Ministro dell’Ambiente.”                                                                                                          Lo afferma in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro delle commissioni Industria e Ambiente del Senato.

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EDITORIA – MAGNI (AVS): “SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI DIRE. RITIRARE I LICENZIAMENTI”

“Alleanza Verdi e Sinistra è vicina ai giornalisti e ai lavoratori dell’agenzia di stampa Dire in agitazione contro la procedura di licenziamento collettivo che prevede un piano di 28 esuberi tra giornalisti e grafici. Dopo due anni di contratti di solidarietà in cui i giornalisti hanno sacrificato una considerevole parte del loro stipendio per la salvaguardia dei livelli occupazionali, ora i licenziamenti. Licenziamenti illegittimi e immotivati. L’azienda ritiri i licenziamenti e riapra il confronto con le rappresentanze sindacali. I lavoratori meritano rispetto.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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