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CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’ACCORDO TRA AVS E PARTITO DEL SUD”

CONFERENZA STAMPA

Giovedì 16 maggio, alle ore 11, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, si svolgerà la conferenza stampa per presentare l’accordo tra Alleanza Verdi e Sinistra e Il Partito del SudMeridionalisti Progressisti e i due candidati indipendenti nella Circoscrizione Meridionale nella lista di AVS per le Elezioni al Parlamento Europeo del prossimo giugno. L’accordo nasce dalla comune battaglia contro l’autonomia differenziata, un provvedimento che spaccherà l’Italia, per lo sviluppo del Mezzogiorno e per portare in Europa i temi del meridione.

 Alla conferenza stampa partecipano il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra al Senato Peppe De Cristofaro, Natale Cuccurese, presidente nazionale del Partito del Sud, e Valeria Spinelli, direttivo nazionale Partito del Sud, candidati indipendenti nelle liste elettorali di Alleanza Verdi Sinistra nel collegio meridionale.

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PREMIERATO – AURORA FLORIDIA (AVS): “UNA RIFORMA PERICOLOSA, SMANTELLA LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE”

“La nostra meravigliosa Costituzione è messa a dura prova dai tentativi distruttivi del governo Meloni e della sua maggioranza. Il premierato è una riforma pericolosa e pasticciata che smantella completamente gli assi portanti della nostra democrazia parlamentare. Un salto nel vuoto, un viaggio improvvisato verso un futuro sempre più incerto, di cui nessuno conosce le coordinate. Ad oggi, non sono chiari nemmeno quali saranno i meccanismi su cui si muoverà questa riforma, né tantomeno quale nuova forma avrà la legge elettorale. L’unica cosa certa è che queste norme indeboliranno il potere legislativo del Parlamento, sminuiranno il diritto di partecipazione democratica di cittadine e cittadini e, soprattutto, trasformeranno il Presidente della Repubblica da garante dell’ordine costituzionale a mero notaio del governo di turno.”

Lo afferma in Aula la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“L’idea malsana di accentrare tutti i poteri in un’unica figura, si scontra inoltre in maniera evidente anche con l’Autonomia differenziata, che invece intende accentrare in capo alle regioni la competenza di importanti materie. Con questo modus operandi, in perfetto stile azzeccagarbugli, governo e maggioranza non affrontano le vere questioni urgenti che stanno affliggendo il nostro Paese. Penso alla crisi climatica, al dissesto idrogeologico, alla sicurezza e alla manutenzione delle infrastrutture, alla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. E non di meno, al rafforzamento della sanità pubblica, alla necessità di combattere il precariato e garantire la sicurezza dei lavoratori, restituendo loro valore e dignità. Al bisogno di incrementare i fondi per la Scuola, per l’Università, per l’edilizia scolastica. Tutte questioni chiuse a chiave nel cassetto del Governo, nella consapevolezza che l’inazione politica sta già producendo danni incalcolabili a tutto il Paese. L’Esecutivo e la sua maggioranza sono concentrati a portare a casa, a tutti i costi, riforme scellerate. Alleanza Verdi e Sinistra farà di tutto affinché la nostra Costituzione, il gioiello più prezioso che abbiamo ereditato dal nostro passato, non venga sfregiato e sacrificato al desiderio di potere. Per evitare pericolose derive antidemocratiche e autoritarie c’è ancora tempo e speranza. ‘C’è ancora domani’.”

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ISTAT – MAGNI (AVS): “IL LAVORO POVERO È UNA VERA EMERGENZA, SERVE UN SALARIO MINIMO”

“I dati dell’Istat certificano una situazione preoccupante per i lavoratori. I nuovi poveri sono i lavoratori poveri, sottopagati. In Italia c’è un tema salari che sono fermi al palo da anni. Il governo è più interessato alle riforme che alle condizioni dei lavoratori. Nell’agenda della Meloni non c’è proprio spazio per lavoratrici e lavoratori, per una legge di civiltà come il salario minimo. Del resto, questo è il governo che si occupa di lavoro solo in maniera propagandistica il Primo Maggio.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“I salari e gli stipendi sono fermi mentre il potere di acquisto continua a precipitare colpendo ulteriormente i lavoratori. Il reddito da lavoro, in particolare quello da lavoro dipendente, negli anni non è più in grado di proteggere dal disagio economico. È necessaria una politica dei redditi che punti ad alzare i salari e gli stipendi già duramente colpiti dall’inflazione e dagli aumenti. Vanno rinnovati i contratti, pubblici e privati, tagliate le tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, combattere la precarietà. E va trovato un modo per recuperare la perdita del potere d’acquisto dei salari per colpa dell’inflazione. Le risorse ci sono, vanno prese da chi in questi anni ha fatto extra profitti enormi.”

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FORZE DELL’ORDINE – DE CRISTOFARO (AVS): “FINALMENTE UN PASSO IN AVANTI, IL SENATO INIZIA LA DISCUSSIONE SULLA PROPOSTA DI AVS SUI CODICI IDENTIFICATIVI”

“Finalmente un passo in avanti: anche in Italia si inizia a discutere di numeri identificativi per le forze dell’ordine. La commissione Affari Costituzionali del Senato inizierà la discussione della proposta di Alleanza Verdi e Sinistra per introdurre il codice identificativo e le body cam per il personale delle Forze di polizia. Visto il clima di repressione che si respira negli ultimi tempi nel Paese, è assolutamente necessario introdurre nel nostro ordinamento queste norme di civiltà, per evitare eventuali abusi di potere, eccessi o violazione di diritti. Norme a tutela dei manifestanti ma anche di quanti nelle forze dell’ordine rispettano le regole, che sono la stragrande maggioranza.”

Lo afferma il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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LAVORO – DE CRISTOFARO (AVS): “UNA STRAGE TERRIBILE, IL GOVERNO SI DIA UNA MOSSA E VARI UN PIANO STRAORDINARIO PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI”

“Un’altra terribile strage sul lavoro, a Casteldaccia in provincia di Palermo. Pesantissimo il bilancio delle vittime. Cinque operai morti e uno ricoverato in condizioni gravissime. Gli operai stavano eseguendo dei lavori di manutenzione e lavoravano per una ditta esterna all’Amap, l’Azienda municipale acquedotti. La magistratura faccia immediatamente chiarezza sulle circostanze che hanno portato a questa ennesima tragedia sul lavoro, sul livello di formazione degli operai, sul rispetto delle condizioni di sicurezza e sulle responsabilità delle ditte e del committente. Nell’esprimere le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime, e nella speranza che almeno il sesto lavoratore coinvolto riesca a salvarsi, non si può non constatare che l’esternalizzazione di mansioni anche pericolose e delicate è sempre presente nelle morti sul lavoro. Il governo prenda atto che siamo di fronte a una vera e propria emergenza che ha fatto registrare oltre 350 vittime dall’inizio dell’anno. Il governo si dia una mossa e vari un piano straordinario che metta al centro la sicurezza dei lavoratori.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVE L’IPOTESI DELL’ATTACCO ISRAELIANO A RAFAH”

“L’ipotesi che Israele possa attaccare Rafah, nel sud della striscia di Gaza, è grave e desta molta preoccupazione. Costringere oltre un milione di palestinesi già sfollati a Rafah da zone diverse della Striscia a evacuare al buio, senza una destinazione sicura, è inumano, illegale e le conseguenze sulla popolazione, in particolare su anziani, donne e bambini sarebbero tragiche. La situazione a Gaza e in Cisgiordania è al limite e questo nuovo possibile attacco israeliano certo non tranquillizza l’area, anzi. È in atto un peggioramento della situazione sul campo che rischia di portarci ad una escalation del conflitto dalle conseguenze inimmaginabili. Oggi è più che mai necessario che tacciano le armi e si arrivi ad una soluzione che fermi la guerra e liberi gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Il Primo ministro israeliano Netanyahu è il responsabile di questa nuova escalation che non porterà al cessate il fuoco e meno che meno alla nascita di due stati autonomi. Solo fermando Netanyahu si potranno avere delle speranze di pace in Medio Oriente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA FACCIA TOSTA DELLA DESTRA NON CONOSCE CONFINI, GLI EMENDAMENTI PER PERMETTERE A MELONI DI OCCUPARE GLI SPAZI DELLA RAI FUORI DALLA PAR CONDICIO E A PETRECCA DI MANDARE TUTTO IN DIRETTA”

“La faccia tosta e l’arroganza del governo Meloni e della destra non conoscono confini. Gli emendamenti presentati dalla destra al regolamento AgCom hanno un nome e un cognome: Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati attaccano la delibera dell’AgCom sulla par condicio per le prossime elezioni europee per permettere alla Meloni di continuare ad occupare tutti gli spazi possibili in Rai senza doverne dare conto a nessuno, e soprattutto fuori dalla par condicio elettorale. Una forzatura che permetterà alla Rai, sempre più TeleMeloni, di dare ai cittadini un’informazione a senso unico, quella del governo e della maggioranza. Non contenti si sono addirittura spinti a presentare un emendamento per permettere a Rainews24 la messa in onda di dirette a convegni e comizi elettorali. Proprio quello che ha sempre fatto il direttore Petrecca in spregio alle più elementari regole del pluralismo e dell’informazione del Servizio Pubblico. Ora, grazie ai solerti commissari della Vigilanza di FdI, Lega e Noi Moderati, il direttore di Rainews24 potrà continuare a trasmettere senza contraddittorio i prossimi appuntamenti della Meloni a partire dall’agenda di Giorgia.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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DEF – MAGNI (AVS): “OCCULTANO GLI OBIETTIVI MACROECONOMICI PER NASCONDERE I TAGLI DOPO LE EUROPEE”

“Sul Documento di Economia e Finanza si gioca la credibilità del governo Meloni. Già lo scorso anno il Def della destra non aveva nessuna visione, era senza coraggio e mancava di prospettiva e le previsioni furono smentite dai fatti. Ora, a quanto risulta, per evitare di dire la verità agli italiani, pensano di non pubblicare gli obiettivi programmatici su deficit, debito pubblico e crescita economica. Nascondono i dati perché così occulteranno il fatto che la prossima manovra economica sarà fatta di tagli e costringerà gli italiani ad ulteriori sacrifici. Non indicare nel Def le stime programmatiche, cioè i confini della prossima legge di Bilancio, è un espediente furbo per non dover formalizzare prima delle prossime elezioni Europee decisioni impopolari come lo stop al taglio del cuneo fiscale o altre marce indietro rispetto a interventi una tantum messi in campo dal governo. Non hanno una politica economica, navigano a vista in politica industriale e stanno portando il Paese verso un nuovo periodo di austerità. Ci hanno detto che erano pronti, ma in realtà non lo erano.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “DALLA DESTRA ATTACCO ALLA PAR CONDICIO”

“Gli emendamenti presentati dalla maggioranza alla delibera dell’AgCom sono irricevibili. Un vero e primo attacco alla par condicio. Nessuna deroga è accettabile nelle regole per le campagne elettorali. L’informazione specie nei periodi elettorali deve prevedere regole uguali per tutti, governo e ministri compresi. L’imparzialità dell’informazione è il sale della democrazia. Dalla destra tentativo di controllo mediatico indegno.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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ECONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “DEF ELETTORALE”

“Il governo nella stesura del Def potrebbe decidere di non pubblicare gli obiettivi programmatici su deficit, debito pubblico e crescita economica 2024/2026. Cioè il governo, se confermate le indiscrezioni di stampa, decide di nascondere le carte agli italiani, continuare a fare propaganda sui dati economici, che non vanno bene, tirare a campare fino alle europee e poi vedere che succede. Tanto lo sanno tutti che all’inizio dell’estate si aprirà una procedura per deficit eccessivo e allora perché rischiare per poi fare brutta figura. Meglio nascondere, non fare vedere. Sarebbe la prima volta che un governo pienamente in carica rinuncia ad indicare al paese che direzione prende la politica economica e di bilancio per l’anno in corso e per il futuro. Una mossa tutta elettorale ma anche una debolezza della destra che non ha una politica economica e industriale, salvo premiare furbi e furbetti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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