All posts by editor gruppomistosenato

OPEN ARMS – DE CRISTOFARO (AVS): “LA RAI SEMPRE PIù TELEMELONI”

“Se c’è da dare una mano, il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca è sempre pronto. Meloni difende Salvini sulla vicenda Open Arms e il più meloniano in Rai manda in onda a Rainews24, 4 minuti di video di Salvini in cui si autoassolve e attacca i giudici, il tutto senza contraddittorio e mediazione giornalistica. Ormai la destra di Meloni considera la Rai di sua proprietà e la usa per difendere i suoi ministri e sodali: intervista a Sangiuliano sul tg1 sull’affaire Boccia, intervista all’avvocato di Salvini Giulia Bongiorno, senatrice Lega, su Open Arms e intervista di Vespa a Toti sull’inchiesta ligure. Un uso personale del servizio pubblico da parte del governo e l’ennesima riprova che la Rai è sempre più TeleMeloni. La Rai è allo sbando e senza governance da mesi, con la maggioranza divisa che non riesce a mettersi d’accordo nella lottizzazione del CdA. Occorre cambiare, è necessaria una riforma organica della governance della Rai nella direzione del Media freedom act per rendere indipendente il servizio pubblico dalla politica e dai partiti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della Vigilanza Rai.

Approfondisci

AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “GIORGETTI EQUILIBRISTA, L’ABROGAZIONE DELLO SPACCA ITALIA È IL PRIMO PASSO PER FERMARE LA DESTRA”

“Il ministro Giorgetti oggi in Senato durante la risposta all’interpellanza delle opposizioni sull’impatto dell’Autonomia differenziata sui conti pubblici ha mostrato doti da equilibrista. Non potendo dire che lo scellerato progetto leghista incide eccome sui conti dello Stato, ma che soprattutto incide sulla vita reale dei cittadini del mezzogiorno, si è dovuto barcamenare per spiegare che non ci sono i soldi per fare i Lep. Peccato che tutto il loro progetto si tiene in piedi proprio sui Livelli essenziali delle prestazioni. L’Autonomia differenziata voluta dalla Lega è un progetto secessionista che spacca l’Italia e mina l’unità e la coesione nazionale. Il successo della raccolta firme al referendum abrogativo dimostra che gli italiani e le italiane hanno capito che L’Autonomia differenziata trasforma il paese, che è il tentativo di regolamentare per legge le disuguaglianze. L’abrogazione dello Spacca Italia è il primo passo per fermare la destra al governo e per costruire l’alternativa alla Meloni e alla destra sovranista.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

Approfondisci

MANOVRA – DE CRISTOFARO (AVS): “UNA MANOVRA DI BUON SENSO E SERIETÀ PER GLI ITALIANI SIGNIFICA TAGLI E AUSTERITÀ”

“La Meloni continua a dire che la prossima manovra economica del governo sarà fatta di buon senso e serietà e che è finita l’epoca dei bonus e dei soldi buttati dalla finestra. Il solito slogan vuoto, forse utile a prendere gli applausi, ma che in realtà non vuol dire nulla. Lo ha ripetuto anche oggi davanti alla platea di Confindustria. Peccato però che la coperta è corta e le risorse sono poche per colpa delle disastrose politiche economiche del governo. La Meloni si guarda bene dal dire dove andrà a trovare i soldi necessari per una manovra economica espansiva. Questo governo ha un’idea di Paese all’insegna della disuguaglianza sociale, economica e territoriale. Il buonsenso e la serietà della manovra della Meloni per gli italiani saranno tagli e austerità.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“La prossima manovra dovrà contenere misure in grado di rafforzare la crescita e la coesione, aumentare i salari e recuperare il potere d’acquisto, dopo un lungo periodo di inflazione a doppia cifra. Misure per rinnovare i contratti pubblici e riallineare le pensioni al costo della vita, rafforzare le politiche sociali, aumentare le risorse su sanità e scuola. Per finanziare queste misure indispensabili al Paese, è necessario fare scelte coraggiose come tassare gli extra profitti delle banche, delle compagnie energetiche o di quelle farmaceutiche, prevedere una patrimoniale per gli ultra milionari, tagliare i fondi per le armi, ridurre i sussidi ambientalmente dannosi, senza tartassare i soliti noti.”

Approfondisci

OPEN ARMS – CUCCHI (AVS): “LA MAGGIORANZA VUOLE CONDIZIONARE LA MAGISTRATURA”

“Il capogruppo della Lega, Romeo, ha compiuto un atto gravissimo, intervenendo in modo improprio nell’Aula del Senato in difesa del capo della Lega Matteo Salvini. La maggioranza entra a gamba tesa per difendere il Ministro Salvini, tentando di screditare il lavoro della magistratura. È di una gravità inaudita l’ennesimo attacco all’indipendenza della magistratura, che dovrebbe essere un valore condiviso da tutti.”

Lo ha affermato in Aula la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

Approfondisci

MISSIONI INTERNAZIONALI – MAGNI (AVS): “UN PASSO INDIETRO. INDEBOLITO E SVILITO IL RUOLO DEL PARLAMENTO, AVS VOTA CONTRO”

“Le modifiche proposte dalla destra alla legge che regola la partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali, sono gravi e indeboliscono e sviliscono il ruolo del Parlamento e la trasparenza nel processo di autorizzazione e finanziamento delle missioni. Non va bene la proposta di sostituire i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) con un decreto ministeriale per la ripartizione del Fondo missioni. In questo modo si escludono le commissioni parlamentari dal controllo. Ed è altrettanto grave la richiesta di slittamento della relazione annuale del governo sulle missioni da dicembre a gennaio. Questi cambiamenti riducono pericolosamente il controllo parlamentare e trasformano un processo che dovrebbe essere trasparente in una semplice procedura amministrativa. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro questo provvedimento, che è un vero e proprio passo indietro nel controllo democratico sulle missioni internazionali.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

Approfondisci

CARCERI – CUCCHI (AVS): “ENNESIMO SUICIDIO A REGINA COELI, LA SEZIONE VII È DISUMANA, VA CHIUSA IMMEDIATAMENTE”

“Ancora un tragico suicidio nel carcere di Regina Coeli, il terzo dall’inizio dell’anno nella famigerata VII sezione, un reparto disumano che deve essere immediatamente chiuso, così come chiediamo da tempo. È inaccettabile che si continui a ignorare l’urgenza di un intervento drastico e risolutivo. Il problema principale nelle carceri resta il sovraffollamento, che nel Lazio raggiunge il 180%, tra i più alti in Italia. Questa situazione è indegna in uno Stato di diritto: servono spazi adeguati e, soprattutto, personale qualificato per prevenire tragedie come questa. Il sistema attuale è palesemente fallimentare, le carceri sono in uno stato di abbandono e inefficienza tale da mettere a rischio la vita dei detenuti e del personale penitenziario. In un luogo che dovrebbe avere la funzione di recupero e reinserimento, la dignità e il rispetto della vita umana sono ormai del tutto assenti. È indispensabile agire subito, prima che altre vite vengano spezzate.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

Approfondisci

DL OMNIBUS – MAGNI (AVS): “REGALO AI FURBETTI DELLE TASSE E RINVIO DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLA PATENTE A PUNTI, MESSAGGIO DEVASTANTE AL PAESE”

“L’ultimo decreto del governo Meloni, che per decenza hanno chiamato Omnibus, visto che contiene norme diverse tra loro, comprende una serie di misure inaccettabili ma viene addirittura emendato per peggiorarlo. La maggioranza con una serie di emendamenti, firmati dai Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, sta preparando l’ennesimo regalo ai furbetti delle tasse che aderiscono al concordato preventivo biennale, che già di per sé è un condono, e ora spunta anche l’emendamento che propone la proroga dell’avvio della patente a punti per le imprese. Una vergogna inaccettabile e una sconfessione delle politiche della ministra Calderone. La maggioranza continua a fare il lavoro sporco per il governo, presentando emendamenti per favorire i poteri forti, le lobby, e colpire i più deboli, chi paga le tasse, e per la sicurezza sul lavoro. Un doppio messaggio devastante al Paese.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

Approfondisci

FISCO – MAGNI (AVS): “ORMAI SIAMO AL CONDONO DEL CONDONO”

“Ormai abbiamo perso il conto di quanti condoni la destra ha messo in campo sino ad ora. Tutti condoni a danno dei contribuenti onesti che pagano regolarmente le imposte. L’ultimo nel Dl Omnibus, almeno lo hanno chiamato per quello che è, un decreto che contiene tutto e il contrario di tutto, attraverso un emendamento della maggioranza punta a condonare, per i furbetti che aderiscono al concordato, i mancati versamenti tra il 2018 e il 2023. Il tutto in comode rate, ovviamente. Concordato preventivo biennale che non è andato benissimo visto che hanno dovuto fare due decreti correttivi e ora sono costretti ad un ulteriore incentivo. Un tentativo disperato di convincere i furbetti a mettersi in regola.”

Lo afferma il sentore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Il governo ha provato a lisciare il pelo agli evasori con il concordato biennale, prova non riuscita però perché chi evade non ha nessun interesse ad emergere, prosegue Magni. Il concordato non ha portato i frutti sperati per le casse dello Stato e allora per rendere più appetibile lo strumento la destra è pronta a concedere nuovi vantaggi. Il ministro Giorgetti e il viceministro Leo premiano comportamenti scorretti a discapito dei cittadini e delle imprese oneste che rispettano le regole. L’ennesimo regalo ai furbetti che non pagano le tasse e l’ennesima mazzata contro i cittadini onesti che le tasse le pagano, e anche alte. Un segnale preoccupante e irricevibile. Invece di promuovere l’equità fiscale, aumentare i salari e combattere le diseguaglianze, il governo Meloni premia l’elusione e mina alle fondamenta la giustizia fiscale.”

 

Approfondisci

OPEN ARMS – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVE MELONI CHE ATTACCA I GIUDICI PER DIFENDERE SALVINI”

“La procura di Palermo chiede una condanna a 6 anni per Matteo Salvini nel processo Open Arms, ma la Meloni risponde con un gesto gravissimo contestando l’operato della magistratura e manifestando la sua ‘totale solidarietà al ministro Salvini’.
La Meloni sveste quindi i panni della premier in esplicito disprezzo delle regole di rispetto istituzionale. In realtà, la sua vera preoccupazione è quella di non farsi scavalcare a destra dalla Lega sull’immigrazione. È evidente quando dice che è ‘incredibile’ che Salvini rischia il carcere ‘per aver difeso i confini della nazione’. Ma di quale difesa della nazione parla? C’era forse una forza di invasione pronta ad attaccare l’Italia e non ce ne siamo accorti?”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“No, a bordo della Open Arms c’erano 147 civili, tra cui decine di minori, salvati dalla morte in mare e costretti a restare per venti giorni in balia delle onde perché Matteo Salvini, allora ministro dell’Interno, impedì lo sbarco a Lampedusa e si rifiutò di designare un porto sicuro. Fu solo l’intervento della magistratura a permettere agli ultimi 83 naufraghi a bordo di sbarcare il 20 agosto. A differenza della Meloni, io non commento le decisioni della magistratura, ma resta il giudizio politico di severissima condanna per l’uso strumentale e inumano a fini elettorali delle vite di esseri umani.
Questo resterà imperdonabile, al di là dell’esito giudiziario di questa vicenda. Noi non siamo come voi.”

Approfondisci

SCUOLA – AURORA FLORIDIA (AVS): “VALDITARA È ANCORATO AL PASSATO, SOLO INTERVENTI DI FACCIATA”

“Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara propone una scuola anacronistica e superata, nostalgica, di un passato autoritario. Le sue priorità, come il diario cartaceo e il divieto dei cellulari, sono solo interventi di facciata che non vanno alla radice dei veri problemi del sistema scolastico. Gli stipendi degli insegnanti, tra i più bassi in Europa, restano bloccati, le scuole continuano a soffrire per la mancanza di docenti e personale di sostegno. Inoltre, il precariato dilagante, anche tra il personale ATA, rende la gestione scolastica sempre più difficile. Anche il sistema di assegnazione delle cattedre per le supplenze è inefficace e necessita di una riforma urgente.”
 
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
“La scuola italiana ha bisogno di soluzioni concrete ed efficaci, non certo di un ritorno a visioni retrograde. Le politiche di Valditara sono inadeguate ad affrontare le sfide attuali, lontane dalle necessità di studenti, insegnanti e famiglie. La nostra idea di scuola, e quindi di società futura è diametralmente opposta a quella del governo Meloni. In un mondo globalmente interconnesso la scuola è chiamata a formare cittadine e cittadini consapevoli e responsabili, in grado di gestire le complessità e le sfide del presente e del futuro, non del passato.”
Approfondisci