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FISCO – MAGNI (AVS): “ENNESIMO REGALO A FURBETTI ED EVASORI”

“Dopo le 12 sanatorie previste dalla Legge di Bilancio ora l’attacco all’Agenzia delle Entrate nella delega fiscale. Per Fratelli d’Italia l’Ente deve fermare il contenzioso al primo grado, se a vincere è il contribuente, e non andare oltre. Per la destra evasore ed elusore non possono essere perseguiti fino alla fine dei tre gradi di giudizio. Un modo per incentivare comportamenti fiscali scorretti e non la salvaguardia del contribuente. E poi altre proposte che dimezzano il tempo per i controlli, sanzioni penali ridotte per quella che chiamano ‘evasione di necessità’ e così via. La delega fiscale è l’ennesimo regalo a furbetti e evasori.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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MALTEMPO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL PAESE È SPACCATO A META’ E OSTAGGIO DELL’EMERGENZA CLIMATICA”

“L’Italia è un Paese spaccato in due, ostaggio dell’emergenza climatica. Da nord a sud il clima è impazzito: il sud brucia mentre il nord è sconvolto da violente tempeste. Si contano gli ingenti danni e i primi morti. Un bollettino di guerra che mostra tutta la violenza del cambiamento climatico in atto. Esprimo la solidarietà di Alleanza Verdi e Sinistra a tutti i cittadini e i territori colpiti dai terribili incendi e nubifragi di queste ore e cordoglio per la giovane vita spezzata. La realtà è talmente evidente che anche chi in questi anni ha di fatto negato i cambiamenti climatici inizia a ricredersi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“La destra al governo, ma in generale le destre europee, hanno fatto della negazione dei cambiamenti climatici, contro la transizione energetica e il Green Deal europeo il nemico pubblico numero uno. Una battaglia di retroguardia che si scontra con gli eventi di queste ore, non solo in Italia. Basta con la propaganda, serve trovare il coraggio di dire ai cittadini la verità. Se non faremo, nulla gli eventi climatici estremi che oggi sono una novità, domani saranno la normalità. E a farne le spese saremo tutte e tutti, a partire da chi ha di meno. Il governo ammetta di aver sottovalutato il pericolo imminente e agisca subito.”

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SPAGNA – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SCONFITTA DI VOX E IL BUON RISULTATO DI SUMAR È UN’OTTIMA NOTIZIA”

“La sconfitta di Vox e il buon risultato della lista di sinistra Sumar alle elezioni in Spagna sono un’ottima notizia. Anche con la vittoria di misura del Partito Popolare, che comunque non ha i numeri per formare il governo, se la sinistra fa la sinistra i consensi arrivano. È una delle lezioni che arrivano dalle urne spagnole: se la sinistra è riconoscibile viene votata. Altro che la bocciatura di cui parla la destra italiana, il Psoe guadagna due seggi e Sumar ne conquista 31 con un ottimo risultato. I veri perdenti delle urne spagnole sono Vox e i sovranisti. Niente marea nera, il supporto della Meloni e di Orban non ha portato bene. La rimonta della sinistra sebbene parziale, ma importante rispetto ai catastrofici sondaggi della vigilia, non è una vittoria. È bene dirlo con chiarezza. La difesa di leggi avanzate sul lavoro, tra cui il salario minimo, sulla casa e sui diritti civili fatto da Sumar e dalla sua leader Yolanda Dìaz, ci dicono che la strada della coerenza non è solo praticabile, ma l’unica percorribile. Vedremo come evolverà la situazione in Spagna, ma almeno per ora No Pasaran non è rimasto solo uno slogan.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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SALARIO MINIMO – MAGNI (AVS): “MUSUMECI CHIEDA SCUSA AI LAVORATORI POVERI E SOTTOPAGATI”

“Le parole del Ministro Musumeci sul salario minimo sono vergognose e imbarazzanti. Un’offesa alle tante lavoratrici e ai tanti lavoratori sottopagati e sfruttati. Probabilmente il Ministro della Protezione Civile, dall’alto della sua carica istituzionale, non conosce la differenza tra il lavoro e l’assistenzialismo, così come non conosce i principi sanciti dalla Costituzione su cui ha giurato. Musumeci dovrebbe chiedere scusa agli oltre tre milioni di lavoratori poveri e sottopagati. Il Governo Meloni è contro un salario minimo dignitoso perché preferisce i voucher o i contratti precari rinnovabili all’infinito.”

Lo ha dichiarato il senatore Tino Magni dell’Alleanza Verdi e Sinistra, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Senato.

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LAVORO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL SALARIO MINIMO È ASSISTENZIALISMO? MUSUMECI PRIMA DI PARLARE SI INFORMI”

“Musumeci prima di parlare si dovrebbe informare. Tacciare il salario minimo come assistenzialismo dimostra l’ignoranza e la scarsa preparazione del ministro di Fratelli d’Italia. Stesso discorso per Tajani che per attaccare il salario minimo ha rispolverato addirittura l’Unione Sovietica. Assistenzialismo e comunismo due cavalli di battaglia sempre utili quando non si hanno altri argomenti. Dalla destra una battaglia tutta ideologica contro questa norma che serve per ridare dignità al lavoro, ai lavoratori e alle lavoratrici e sostenere la contrattazione. Un salario minimo a 9 euro, al di sotto del quale non si può andare, è un modo per combattere le diseguaglianze e il lavoro povero. Il lavoro va pagato in maniera dignitosa e questo non è assistenzialismo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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DL RIGASSIFICATORI – AURORA FLORIDIA (AVS): “ENNESIMA FIDUCIA SU PROVVEDIMENTO ‘PATCHWORK’ CONTRO POLITICHE CLIMATICHE”

“Il governo Meloni ha gettato la maschera: non vuole la transizione energetica. Ne è ulteriore prova questo ennesimo decreto “patchwork” su un settore strategico per il Paese, come quello energetico, le cui difficoltà hanno messo a dura prova la capacità di resistenza economica di cittadini e imprese.  Un provvedimento pericoloso, ché rallenta le politiche di decarbonizzazione, aumenta le emissioni climalteranti e vincola rischiosamente il nostro Paese a livello geopolitico. Tutto questo sulle spalle dei cittadini. Per questi motivi Alleanza Verdi e Sinistra vota no all’ennesima fiducia posta dall’esecutivo.”

Lo ha dichiarato in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Neanche il caldo di questi giorni ha fatto aprire gli occhi al governo Meloni, che continua a negare i cambiamenti climatici e a investire nelle fonti fossili, rendendo l’Italia e il Mediterraneo un hub del gas. Un’azione antieconomica e controproducente: tanto per gli impatti ambientali quanto per quelli sanitari e sociali. Non rientra proprio nelle corde delle destre trasformare l’Italia, in un hub “verde”, puntando su energia rinnovabile, su sole e eolico, su reti elettriche, materiali e prodotti per l’uso circolare. Tutto quello che servirebbe per garantire la costruzione di un futuro ambizioso e sostenibile, anche economicamente e in termini di vero risparmio sulle bollette. Questo provvedimento invece da un lato prevede opere per l’incremento della capacità di rigassificazione nazionale, dall’altro getta fumo negli occhi ai cittadini, offrendo loro un irrisorio “segnale” di apertura a sostegno dell’autoconsumo energetico. Ma non è così. L’Esecutivo tenta malamente di rendere credibile un dispositivo che non si allinea in maniera adeguata al raggiungimento del taglio delle emissioni di gas a effetto serra e all’obiettivo di neutralità climatica. Per coprire il fabbisogno energetico nazionale, l’Italia non ha bisogno di nuove infrastrutture, gasdotti e rigassificatori, che può invece dimezzare e progressivamente eliminare la dipendenza dal gas fossile attraverso un mix di energie da fonti rinnovabili, risparmio energetico, efficienza energetica e sfruttamento delle infrastrutture esistenti. Puntare ancora su nuovi impianti alimentati a gas fossile significa invece essere completamente scollegati dalla realtà.”

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PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “FITTO E BERNINI STANNO PRENDENDO IN GIRO GLI UNIVERSITARI. UN PAESE CHE NON INVESTE SUI GIOVANI È SENZA FUTURO”

“La terza rata del Pnrr che avremmo dovuto già incassare arriverà forse a fine anno senza però 500 milioni, perché il governo non è in grado di fare fronte agli impegni previsti sui posti letti negli studentati universitari. Questo paese non è in grado di fare 7500 posti letto entro l’anno. Il caro affitti sta compromettendo il diritto allo studio degli studenti universitari, soprattutto i fuori sede e i più vulnerabili. La casa non è un bene di lusso, ma un diritto che non deve rimanere sulla carta. Un paese che non investe sui giovani è un paese senza futuro. I ministri Fitto e Bernini stanno prendendo in giro gli studenti universitari. Spostano perché non sanno come fare, spostano perché non sono pronti, spostano perché non sono capaci.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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MESSINA DENARO – DE CRISTOFARO (AVS): “FA IMPRESSIONE LA RETORICA ANTIMAFIA DEL CONSIGLIERE COMUNALE DI FDI ARRESTATO, NON SERVONO BELLE PAROLE, MA COMPORTAMENTI CONCRETI. COME FA IMPRESSIONE CHE NEI TG RAI SIA SPARITO IL PARTITO DI APPARTENENZA”

“Fa davvero impressione che al consigliere comunale di Fratelli d’Italia arrestato a Mazara del Vallo non mancasse la retorica antimafia, e poi nella realtà ben altri fossero i comportamenti. Una classe politica che dice solo belle parole non serve a nulla, per aiutare l’Italia serve etica e cultura della legalità nei fatti. Come fa impressione il fatto che nei tg della Rai si parli solo di ‘consigliere comunale di Mazara’ o ‘politico di Mazara’, e tutti, guarda un po’, abbiano dimenticato il partito di appartenenza: dimenticanza, ossequio oppure ordine di servizio? Forse in Vigilanza qualcuno dovrà spiegare.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, componente della commissione parlamentare di Vigilanza Rai.

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QUESTION TIME – AURORA FLORIDIA (AVS): “LA DIGA DI VANOI È COSTOSA E PERICOLOSA PER L’AMBIENTE E PER LE PERSONE. NON VA FATTA”

“Non sono affatto soddisfatta dalla risposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini,  in merito alla realizzazione della famigerata diga di Vanoi a Lamon, in provincia di Belluno. Anzi, sono molto preoccupata. È assurdo che si pensi ancora a questa infrastruttura costosa, fuori dal tempo, rischiosa per l’incolumità delle persone e altamente impattante su un territorio già geologicamente fragile. I progetti prioritari del Paese, che dovrebbero essere individuati dalla famosa Cabina di Regia per la crisi idrica, che lo stesso Salvini presiede, dovrebbero essere ben altri.”

Lo ha dichiarato in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia in replica al Ministro Salvini, durante il Question Time.

“Alleanza Verdi e Sinistra si oppone con forza alla realizzazione della diga di Vanoi, un progetto obsoleto, già bocciato per problemi di pericolosità, e che neanche le comunità locali vogliono per non rischiare un nuovo tragico Vajont.  Piuttosto servono interventi di sghiaiamento per garantire un maggiore volume di acqua e far tornare a regime gli invasi che ci sono già, così come previsto nel decreto Siccità.  Non certo una nuova diga, bocciata anche dalla Provincia di Trento avendo il più alto grado di pericolosità, addirittura P4 per rischio frana molto elevata. Sono mesi che diciamo che all’Italia serve altro: innanzitutto prevenzione e manutenzione del territorio e confronto con le comunità locali, cosa che non è stata fatta. Questa cabina di Regia fino ad ora invece ha fatto poco o niente per le esigenze del Paese reale. Il governo continua a perdere tempo e risorse, a creare corti circuiti, in una fase storica delicatissima per gli eventi estremi climatici che stanno colpendo ripetutamente l’Italia.”

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FEMMINICIDIO – CUCCHI (AVS): “UNA MATTANZA SENZA FINE, E LA COMMISSIONE SUL FEMMINICIDIO NON PARTE”

“Anche oggi siamo costretti a commentare l’ennesimo femminicidio. Ormai una strage quotidiana, una mattanza senza fine. Anche questa volta si tratta di una donna che aveva lasciato il suo compagno, e futuro assassino, per le continue violenze e che pochi giorni fa lo aveva denunciato. Le donne denunciano ma poi vengono lasciate sole. Il femminicidio rappresenta un’emergenza sociale che non può, e non deve, più essere ignorata. Dagli ultimi dati del Dipartimento di Pubblica sicurezza nel periodo 1 gennaio – 25 giugno di quest’anno in Italia su 157 omicidi, 57 sono di donne, di cui 47 uccise in ambito familiare/affettivo, di queste, 27 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. Mentre le donne continuano a morire la commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, varata cinque mesi fa, è ancora ferma in attesa della nomina del presidente. Una cosa assurda che dimostra una scarsa consapevolezza da parte della politica.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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