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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA MANCATA MESSA IN ONDA DEL PROGRAMMA DI SAVIANO È UN POSSIBILE DANNO ERARIALE. L’AD SERGIO RIVEDA LA SUA SCELTA”

“La Rai è la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo e la sua principale forma di finanziamento è rappresentato dal canone Tv pagato dai cittadini. A loro devono rispondere i vertici aziendali per le scelte che compiono e non alla politica. La mancata messa in onda della trasmissione di Roberto Saviano visto che è già stata registrata e su cui l’azienda ha sostenuto un costo, oltre ai mancati guadagni della raccolta pubblicitaria, potrebbe configurarsi come danno erariale. L’Amministratore delegato della Rai Roberto Sergio riveda la sua scelta e trovi una collocazione alla trasmissione che parla di mafia e legalità.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, componente della Commissione di Vigilanza Rai.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “BENE L’INTERVENTO DI SOLDI. INTERROGAZIONE IN VIGILANZA”

“La vicenda che riguarda Roberto Saviano è diversa da quella del giornalista di Libero Filippo Facci e la Rai non può trattarle allo stesso modo. Non si possono mettere sullo stesso piano le parole inaccettabili di Facci verso una ragazza che ha denunciato una violenza sessuale e quelle di Roberto Saviano che ha criticato un ministro. Su questo ha perfettamente ragione la Presidente della Rai Marinella Soldi. Inoltre la Rai non può permettersi di non mandare in onda una trasmissione che parla di legalità, di mafia e promuove l’educazione alla legalità. Un prodotto da servizio pubblico. La trasmissione poi è stata già registrata e la non messa in onda produrrebbe un danno economico alla Rai. Ho presentato un’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai per chiedere se non si ritenga la mancata messa in onda del programma ‘Insider, faccia a faccia con il crimine’ una violazione del pluralismo oltre ad essere un danno economico e di immagine per l’azienda.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, componente della Commissione di Vigilanza Rai.

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DL ALLUVIONI – AURORA FLORIDIA (AVS): “UN ALTRO PROVVEDIMENTO ‘CEROTTO’ CHE NON AFFRONTA LA CRISI CLIMATICA”

“Un altro provvedimento ‘cerotto’ per affrontare i gravissimi effetti della crisi climatica. È irresponsabile un governo e una maggioranza che continuano ad essere scollati dalla realtà, mentre fuori i danni ambientali, economici e sociali stanno mettendo in ginocchio la vita di interi territori del Paese. Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lombardia, Veneto, tanto per citare alcune Regioni colpite dagli eventi alluvionali dove ci sono state anche vittime, che oggi ricordiamo con dolore. Tutto ciò è inaccettabile nel 2023. Per tutti gli irragionevoli no dell’Esecutivo a un vero cambio di rotta, l’Alleanza Verdi e Sinistra esprime un voto contrario a questo decreto su cui è stata posta l’ennesima fiducia.”

Lo ha dichiarato in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Le soluzioni per contrastare e mitigare gli effetti del cambiamento climatico ci sono. Noi dell’Alleanza Verdi Sinistra chiediamo da mesi alla maggioranza un confronto costruttivo, ma questo Governo invece tenta ancora una volta di risolvere con uno strumento emergenziale un problema diventato ormai endemico. Il regolamento faro in grado di sostenere l’Italia nel percorso di mitigazione e contrasto agli eventi climatici esiste ed è la “Normativa europea sul clima”. Questo provvedimento rafforza la formazione e la riqualificazione del personale delle pubbliche amministrazioni, coinvolgendo attivamente anche la cittadinanza. Inspiegabile è il motivo per cui il Governo continua a restare sordo a queste richieste, mentre nomina commissari ‘ad acta’ per fronteggiare qualsiasi emergenza. Di questo passo, avremo più commissari che cittadini. E sempre gli stessi problemi.”

Lo rende noto l’Ufficio Stampa del gruppo Misto – Alleanza Verdi e Senato.

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LUPI – AURORA FLORIDIA (AVS): “LE ORDINANAZE DI FUGATTI SONO L’ENNESIMO SPOT DI PROPAGANDA”

“Dispiace prendere atto che il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti conosce solo metodi repressivi e violenti nei confronti degli animali selvatici. Dopo gli orsi, adesso se la prende con i lupi. Ma lo scopo di queste sue ordinanze è sempre lo stesso: spot di pura propaganda e disinformazione per coprire la sua cronica incapacità nella delicata gestione della fauna selvatica. Davvero vile scaricare sugli animali suoi errori e inadempienze che vanno avanti da anni.”
Lo dichiara la senatrice dell’Alleanza verdi e Sinistra Aurora Floridia.
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SAVIANO – DE CRISTOFARO (AVS): “RITORSIONE PER IL CASO FACCI. È UN ERRORE METTERE SULLO STESSO PIANO LA CRITICA AL MINISTRO CON LE OFFESE A UNA RAGAZZO CHE DENUNCIA UNO STUPRO”

“La non messa in onda del programma di Roberto Saviano sulla mafia è una evidente ritorsione legata alla vicenda di Filippo Facci. La Rai a trazione sovranista non poteva permettersi di mantenere Saviano dopo la decisione di sospendere il programma del giornalista di Libero. Un vero e proprio regolamento di conti che non ha nulla a che vedere con il codice etico aziendale e su cui presenterò una interrogazione in Vigilanza Rai. Con questa scelta il nuovo amministratore delegato della Rai Roberto Sergio mette sullo stesso piano una critica politica ad un ministro con l’attacco ad una ragazza che denuncia una presunta violenza. Un messaggio devastante.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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SANTANCHÈ – DE CRISTOFARO (AVS): “HA MENTITO SU TUTTO, MELONI TOLGA LA FIDUCIA ALLA MINISTRA E DIMOSTRI DI NON AVERE INTERESSI DA DIFENDERE”

“Non è normale che un ministro menta al Parlamento e al Paese. Come non è normale che la maggioranza non batta ciglio. Di norma in un caso come questo non dovrebbe essere soltanto l’opposizione, ma lo stesso Presidente del Consiglio a chiedere le dimissioni visto anche l’avviso di garanzia alla ministra. Nessun automatismo legato all’avviso di garanzia ma proprio perché non ci si deve affidare ad automatismi diventa essenziale che sia il capo del governo a vagliare ogni singolo caso e se non lo fa, come in questo caso la Meloni, bene che lo faccia il Parlamento allora. Quando un ministro è coinvolto in un’indagine come quella che ha coinvolto Daniela Santanché dovrebbe essere chiaro a tutti che non può ricoprire il ruolo di ministra. Quando poi si mente al Paese e al Parlamento la cosa è grave. Dalla Meloni una mancata reazione. Noi siamo in dissenso su tutto con questo governo ma, era lecito aspettarsi che la Meloni sanasse quella nefasta anomalia che la destra italiana ha incarnato per decenni: la difesa di interessi personali. La Meloni ha sempre detto che non ha interessi personali da difendere e di non essere ricattabile. Lo dimostri e faccia dimettere la ministra Santanchè, in modo da liberarsi una volta per tutte da quell’intreccio perverso tra interessi affaristici e politica.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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SANTANCHÈ – MAGNI (AVS): “HA MENTITO, SAPENDO DI MENTIRE. DEVE DIMETTERSI”

“Sostengo questa mozione per le dimissioni della Ministra del Turismo Daniela Santanchè, che si è difesa non molti giorni fa in quest’Aula del Senato, rispetto alle accuse che le erano state mosse, con una notevole dose di vittimismo e arroganza. Ad oggi, ciò che contestai allora in Aula, è tutto confermato: utilizzo della cassa Covid o il contenzioso del mancato pagamento del TFR e tutti i problemi con il fisco. Nessun complotto contro la Ministra. La maschera è caduta. La Magistratura farà il suo corso ma la questione è etica: noi parlamentari rappresentiamo i cittadini e se una o uno di noi ha un comportamento che contraddice le leggi, mi chiedo che credibilità possa avere. Che credibilità può avere una rappresentante delle Istituzioni che ha mentito sapendo di mentire? È giunto il momento di dire la verità agli italiani La Ministra Santanchè deve dimettersi, perché ha fatto un danno a tutto il Paese.”

Lo ha detto in Aula il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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SALARIO MINIMO – MAGNI (AVS): “IL LAVORO POVERO È NELL’AGENDA POLITICA GRAZIE ALLE OPPOSIZIONI”

“Da anni i salari si stanno riducendo senza che nessuno sia mai intervenuto. Oggi, grazie alla presentazione da parte delle opposizioni di una proposta unitaria sul salario minimo, il lavoro povero, i bassi salari, sono entrati nell’agenda della politica. Il lavoro povero è determinato dall’eccessiva precarietà che ha prodotto l’abbassamento dei salari e indebolito la forza sindacale. Salario minimo significa redistribuire dal capitale al lavoro, non assistenzialismo come qualche ministro ha detto non sapendo di cosa parla. La nostra proposta chiede ai datori di lavoro di pagare il giusto il lavoro. Se la destra è contro il salario minimo è contro i lavoratori e le lavoratrici. Non si può accettare che circa 4 milioni di lavoratori con contratto prendano meno di 9 euro l’ora. La competizione si fa sulla qualità e non sui bassi salari. Occorre invertire la rotta: bisogna trasferire una parte dei profitti a salari e stipendi.”

Lo afferma in Aula al Senato il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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MAFIA – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ATTACCO A DON CIOTTI È OFFENSIVO. SALVINI È NERVOSO RIGUARDO AL PONTE SULLO STRETTO”

“A Salvini toccategli tutto meno il Ponte sullo Stretto di Messina. Scatta e attacca ogni volta che qualcuno critica la costruzione di questa opera. Oggi è toccato a don Luigi Ciotti accusato di aver offeso i siciliani e i calabresi per aver detto che il ponte collegherà non due coste ma due ‘cosche’. Apriti cielo. Le uniche parole davvero offensive sono quelle pronunciate da Salvini nei confronti di Don Ciotti che è da decenni uno dei protagonisti della lotta alla mafia con Libera, nomi e numeri contro le mafie, di cui è presidente. Salvini che è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrebbe occuparsi dei trasporti in Sicilia e Calabria, dove i trasporti sono pessimi, non solo del Ponte. Ma a Salvini questo non interessa, a lui interessa solo il Ponte. Più che un ministro sembra un lobbista.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “TRA LEGA E FDI SCAMBIO TRA AUTONOMIA DIFFERENZIATA E PREMIERATO”

“Oggi in Aula è emerso chiaro e tondo che tra la Lega e Fratelli d’Italia c’è un patto, uno scambio tra Autonomia Differenziata e premierato. L’Odg presentato dai capigruppo di maggioranza mette nero su bianco il patto: FdI ha dubbi sull’Autonomia e la Lega sul premierato e allora via allo scambio. A te la divisione dell’Italia e a me il voto o l’elezione diretta del presidente del consiglio. Due rilevantissime questioni per il Paese, vengono trattate neanche fossimo al mercato delle vacche. La discussione di oggi almeno ha il pregio di squarciare il velo dell’ipocrisia della maggioranza.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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