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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “SENZA UNA DEFINIZIONE LEP E MAGGIORI RISORSE LE DISEGUAGLIANZE AUMENTANO”

“Anche il professor Cassese riconosce che per assicurare l’uniformità dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) su tutto il territorio sono necessarie maggiori risorse, che ad oggi la legge Calderoli non prevede. Come riconosce che non si può raggiungere contemporaneamente Autonomia e prestazioni uniformi. E se questo non è possibile, vuol dire che le già presenti diseguaglianze territoriali e sociali, con l’approvazione dell’Autonomia differenziata non si livelleranno ma addirittura si aggraverebbero. È necessario fermarsi in tempo prima che sia troppo tardi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro commentando l’audizione del prof. Sabino Cassese, presidente del Comitato per la definizione dei livelli essenziali di prestazione.

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CPR – CUCCHI (AVS): “SOLIDARIETA’ AL VESCOVO DI FERRARA”

“Voglio esprimere la mia personale solidarietà al Vescovo di Ferrara e presidente della Fondazione Migrantes monsignor Perego sotto attacco del Sindaco Alan Fabbri e del senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni per avere espresso contrarietà all’ipotesi di costruire in città un nuovo Centro di permanenza per i rimpatri. Centri voluti con forza dalla Meloni, che addirittura pensa di esportare in Albania. Le critiche del Vescovo a queste strutture, sono anche le mie. Invece di costruire vere e proprie carceri per persone che non hanno commesso reati, a parte quello di essere arrivati nel nostro Paese, il governo, ma anche il Sindaco di Ferrara, dovrebbero preoccuparsi di come accoglierli, integrarli, farli lavorare. Invece, sono ossessionati dalla sicurezza e dai migranti.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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SCIOPERO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA LIBERTA’ DI SCIOPERO È UN FONDAMENTO DELLA DEMOCRAZIA. LE MINACCE DI PRECETTAZIONI SONO INACCETTABILI”

“Il Ministro dei Trasporti Salvini è in perenne campagna elettorale e anziché impegnarsi a risolvere gli enormi problemi infrastrutturali e dei trasporti dell’Italia, minaccia il sindacato e i lavoratori, dimenticando che lo sciopero è un diritto garantito dalla nostra Costituzione. Le minacce di precettazione sono inaccettabili e antidemocratiche così come il solito metodo dei due pesi e due misure: arrogante con i lavoratori e accondiscendente con i poteri forti. La libertà di sciopero è uno dei fondamenti della nostra democrazia. Non si può impedire ai lavoratori di esprimere le loro istanze e il dissenso sulle loro condizioni di lavoro. Salvini non può decidere su come e quanto scioperare, le modalità le decidono i lavoratori rispettando le leggi. Sosteniamo le sacrosante ragioni di Cgil e Uil e saremo con loro in piazza il 17 novembre.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “POCO O NIENTE PER L’OCCUPAZIONE E LA CRESCITA ECONOMICA”

“Nel corso delle audizioni sulla prossima manovra economica sono emerse cose molto interessanti. Per ora nessuno dei soggetti ascoltati ha espresso un parere pienamente favorevole sulle misure proposte. Quindi, non sono solo le opposizioni che si lamentano di una manovra che non risolve i problemi dell’Italia, e degli italiani, ma anche larga parte dei soggetti sociali ascoltati. Le cose che non vanno sono molte a partire dal fatto che i tanto sbandierati sostegni a famiglie e imprese non sono strutturali, c’è poi una drammatica stretta sulle pensioni, con quota 103 e la riduzione delle aliquote per i medici, gli infermieri, il personale di enti locali e le maestre d’asilo, ma soprattutto poco o niente per l’occupazione e la crescita. Eppure in Italia c’è un tema drammatico che sono i salari più bassi in Europa. Il lavoro, parola che manca nella manovra di Meloni e Giorgetti, deve tornare centrale. Il recupero del potere d’acquisto dei redditi da lavoro e da pensione, erosi da mesi di inflazione, deve essere l’assillo del governo.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “CONDIVIDIAMO L’APPELLO DI SEGRE CONTRO L’ODIO”

“Bello e importante l’appello contro l’odio lanciato ieri dalla senatrice Liliana Segre. Appello che condividiamo in pieno. Spiace però che in un periodo grave come quello che stiamo vivendo, in cui ritornano rigurgiti che pensavamo sepolti, le bellissime parole della Presidente della commissione del senato non vengano comprese, vista l’odiosa campagna sul presunto antisemitismo della sinistra portata avanti  dai giornali delle destre e da esponenti della commissione stessa come la vicepresidente Ester Mieli.
Pensiamo invece, come la senatrice Segre, che il ripudio della guerra, la lotta all’’antisemitismo e al razzismo, all’islamofobia devono essere un comune sentire. Grazie Liliana le tue parole ci confermano che non hai vissuto invano.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato.

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CLIMA – AURORA FLORIDIA (AVS): “I DANNI ALL’AGRICOLTURA SONO UNA CATASTROFE ANNUNCIATA. NELLA MANOVRA RISORSE INSUFFICIENTI, SERVE UN CAMBIO DI ROTTA”

“I gravi effetti  causati dalla crisi climatica alle attività agricole e all’ambiente sono evidenti e hanno raggiunto livelli insostenibili in tutto il Paese. A Verona, in particolare, risultano danni causati da eventi meteorologici estremi agli impianti agricoli e alla colture  per ben 100 milioni di euro, dall’inizio dell’anno, secondo le stime della Coldiretti. Una catastrofe annunciata. Eppure nella Legge di bilancio 2024 le misure economiche per favorire un’agricoltura innovativa e ambientalmente sostenibile sono insufficienti. Mancano del tutto soluzioni strutturali per rispondere alle diverse esigenze ed emergenze che nell’ultimo anno hanno colpito l’agricoltura italiana, settore strategico per il sistema produttivo ed economico nazionale.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Nonostante sia in corso da parte della Commissione Industria e Ambiente del Senato un’indagine conoscitiva sugli effetti dei cambiamenti climatici in agricoltura, le richieste delle associazioni agricole e le raccomandazioni della comunità scientifica continuano a rimanere inascoltate. Tutto ciò è francamente sconcertante. Dopo aver perso tempo con  un provvedimento di facciata come quello sull’agricoltore custode dell’ambiente, il governo si ritrova ora a dover varare decine di decreti per ristorare il comparto agroalimentare, in ginocchio per le ultime grandinate. E ad utilizzare il fondo di solidarietà nazionale, perché le risposte nella manovra di bilancio sono inesistenti. È ora che si cambi marcia: bisogna occuparsi seriamente dei cambiamenti climatici, della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica del sistema agricolo italiano, come ad esempio l’agricoltura di precisione. Tutti aspetti ignorati da questo Governo, che consentirebbero invece di trovare un equilibrio stabile tra il rispetto degli ecosistemi naturali e lo sviluppo sostenibile del mondo dell’agricoltura.”

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LAVORO – MAGNI (AVS): “GLI STIPENDI DIFFERENZIATI UNA PORCHERIA CONTRO I LAVORATORI E IL SUD”

“Dall’autonomia differenziata agli stipendi differenziati il passo è breve. La Lega che, non contenta di spaccare il paese con la sua proposta di autonomia, ora propone anche stipendi differenziati in base al diverso costo della vita tra territori. Una vera e propria porcheria contro i lavoratori e contro il mezzogiorno che mette in discussione la coesione contro cui ci batteremo.

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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DL SUD – MAGNI (AVS): “AVS VOTA NO ALL’ENNESIMA FIDUCIA AL DECRETO OMNIBUS CHE DIVIDE IN DUE IL PAESE”

“Quelle che chiamano politiche di coesione, rilancio del Mezzogiorno e immigrazione sono in realtà l’ennesimo provvedimento omnibus che aumenterà le diseguaglianze territoriali e criminalizza i migranti. Un provvedimento che va contro gli interessi dei cittadini che vivono nelle aree più in difficoltà del Paese e contro chi scappa da fame, guerra e carestia. Il Governo non ha nessuna intenzione di investire nel Mezzogiorno anzi, divide in due il Paese, rinuncia al principio di solidarietà e abbandona al proprio destino territori in difficoltà. Da questo governo nessuna idea di futuro. Siamo all’ennesima fiducia. Ormai il governo non si fida più neanche della sua maggioranza. Alleanza Verdi e Sinistra esprime voto contrario a questo ennesimo decreto, senza alcuna coerenza e omogeneità e approvato in spregio alla Costituzione.”

Lo ha affermato il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni

“Questo decreto si inserisce in una logica precisa per dividere ulteriormente il Paese in due: la nuova ZES unica porterà alla scomparsa delle 8 esistenti, accentrando ancora una volta tutta la gestione alla Presidenza del Consiglio e facendo scomparire i territori dalla governance. Un provvedimento che si inserisce perfettamente in un quadro in cui il Nord ottiene l’autonomia differenziata e il Sud viene commissariato dal Governo. Non contenti hanno inserito nel decreto la costruzione di 12 nuovi Centri di Permanenza per i rimpatri. 12 nuovi lager per migranti, zone segrete, sulle quali sarà ancora più difficile verificare il rispetto dei diritti umani. Norme di ordinaria ferocia, nel solito solco delle politiche securitarie e di segregazione.  Alla destra non interessa trovare soluzioni ma solo politiche repressive e punitive inutili a dare risposte ma funzionali a portare avanti la scellerata propaganda sull’invasione.”

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CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “LA PISTA DA BOB È UNA COMMEDIA PIRANDELLIANA. ABODI RIFERISCA IN AULA”

“La pista da bob per le Olimpiadi 2026 è diventata una commedia Pirandelliana, una pista, nessuna, centomila. Il presidente del Coni e della fondazione Milano – Cortina, Malagò, continua a usare i ‘se’ e i ‘ma’ sulla possibilità che Cesana possa ospitare le gare olimpiche di bob, slittino e skeleton. Tutti ‘mezzucci’ legati alla ricerca di finanziamenti per accontentare tutti, anche i delusi come il presidente del Veneto, Luca Zaia. Insomma, Malagò chiede una garanzia economica ma sottolinea anche che la fondazione sta vagliando le situazioni su quello che il Cio ha raccomandato, ovvero che bisogna andare dove ci sono gli impianti esistenti e funzionanti. In attesa del finale di questa commedia, che per la reputazione dell’Italia e dello Sport ci auguriamo che sia a lieto fine, chiediamo nuovamente e urgentemente al Ministro dello sport Abodi di venire a riferire in Aula , dicendo finalmente la verità. Come si può pensare di finanziare ulteriormente questo genere di opere con una manovra economica recessiva che metterà ancora più in difficoltà la qualità di vita dei cittadini?”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, componente delle commissioni ambiente e industria di Palazzo Madama.

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DIFESA – MAGNI (AVS): “AVS SI ASTIENE SULLA DELEGA DELLA REVISIONE DELLO STRUMENTO MILITARE”

“Alleanza Verdi e Sinistra si asterrà sulla delega al governo per la revisione dello strumento militare nazionale. La delega al Governo finalizzata ad incrementare le dotazioni organiche complessive di personale militare altamente specializzato nei settori tecnico-logistici e sanitario, ad istituire una riserva ausiliaria dello Stato e riformare la sanità militare non ci convince. Noi pensiamo sia importante sottolineare come l’unico ruolo che l’Esercito italiano può svolgere è quello dell’interposizione alla pace nel solco della nostra Costituzione. Un Esercito che deve rispondere pienamente all’articolo 11 della nostra Costituzione, che ci ricorda sempre che l’Italia ripudia la guerra come strumento per la risoluzione dei conflitti tra gli Stati. Ma in questi tempi di guerra non possiamo ignorare le preoccupazioni, profonde, rispetto all’evoluzione del conflitto in Ucraina e al nuovo conflitto in Medio Oriente. Di fronte a un’escalation militare, della quale in entrambi i casi non si vede la fine, credo che da quest’Aula debba salire con forza la richiesta di una de-escalation. De-escalation che deve puntare alla pace. Occorre lavorare per fermare le atrocità che stanno avvenendo in Medio Oriente. Rinnoviamo la richiesta al Governo affinché si attivi per promuovere tutte le iniziative diplomatiche per un cessate il fuoco a Gaza e in Palestina.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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