All Posts Tagged: Silvio Berlusconi

RAI – BONELLI E DE CRISTOFARO (AVS): “LA DESTRA USA LA VIGILANZA PER INTIMIDIRE RANUCCI E REPORT”

“Quanto avvenuto oggi in ufficio di presidenza della Commissione di Vigilanza Rai è gravissimo. La destra a maggioranza ha votato per convocare in commissione il conduttore della trasmissione Report, Sigfrido Ranucci, reo di aver fatto giornalismo d’inchiesta sull’eredità di Silvio Berlusconi. Una vera e propria intimidazione contro chi esercita la professione con la schiena dritta. Invece di pensare a come bloccare una delle poche trasmissioni d’inchiesta rimaste in Rai, la destra pensi all’emorragia di audience dovuta alle scelte sbagliate dell’Amministratore delegato e del direttore generale dell’azienda di servizio pubblico. Problemi di ascolti che non ha Report. Tele Meloni non piace agli italiani.”

Lo affermano Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro dell’Alleanza Verdi e Sinistra, componenti della Commissione di Vigilanza sulla Rai.

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GOVERNO – DE CRISTOFARO (AVS): “COLLEZIONANO IMPUTAZIONI E ATTACCANO LA MAGISTRATURA PER DIFENDERSI”

“Collezionano imputazioni e attaccano la magistratura per difendersi. Uno schema già visto e sperimentato con Berlusconi. E non lo fanno mai a viso aperto. Però il nervo è scoperto. Prima la Santanchè che ha giurato in Senato di non sapere, ma che in realtà è iscritta da mesi nel registro degli indagati per bancarotta e falso in bilancio, poi il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, indagato per rivelazione di segreto d’ufficio nella vicenda dell’anarchico Cospito. Entrambi di Fratelli d’Italia, entrambi al governo. Chiediamo da tempo le dimissioni del sottosegretario e ora della ministra Santanché perché i loro comportamenti sono assolutamente incompatibili con ruoli di governo. La maggioranza fa quadrato in loro difesa, incurante di semplici regole condivise, che in qualsiasi democrazia compiuta determinano dimissioni volontarie in attesa che si faccia chiarezza. Le sentenze le emettono i tribunali e la giustizia farà il suo corso per tutti e due, ma alla politica spetta il compito di evidenziare l’opportunità e l’incompatibilità di certi comportamenti con il ruolo istituzionale che si ricopre. La Meloni chieda a entrambi un gesto di decenza politica: le dimissioni.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama

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BERLUSCONI – DE CRISTOFARO (AVS): “LEADER DIVISIVO E DI PARTE. PRINCIPALE AVVERSARIO DELLA SINISTRA ITALIANA PER MOLTI DECENNI”

“A nome del gruppo Misto rinnovo il cordoglio e le condoglianze alla famiglia Berlusconi e alla comunità politica di Forza Italia. Berlusconi è stato un leader politico tra i principali protagonisti della vita pubblica del Paese. Il principale avversario per la sinistra italiana per molti decenni. Noi pensiamo che non sia stato giusto trasformare il funerale di un leader divisivo e chiaramente di parte in una cerimonia di santificazione usata per esaltare i suoi eredi politici oggi al governo. Ed è per questa ragione che abbiamo considerato inopportuna la proclamazione del lutto nazionale. In una democrazia compiuta queste cose non dovrebbero accadere. Da Silvio Berlusconi ci divideva tutto, perché consideravamo, e consideriamo, Berlusconi portatore di un disegno politico dal nostro punto di vista regressivo. Un disegno seduttivo, fondato sulla cultura del mercato che ha trasformato la società italiana. Avevamo, e abbiamo, visioni della società opposte: lui credeva nelle magnifiche sorti del mercato e contrastava qualsiasi forma di controllo mentre noi crediamo che senza controllo i prezzi li paghino sempre i più deboli. Abile comunicatore ha svolto un ruolo impareggiabile nel potenziare l’aspetto pubblicitario della politica. Anche questo ci divideva perché quel modello, rapidamente adottato anche da molti dei suoi avversari, ha impoverito la cultura politica di tutti, destra e sinistra. Le nostre critiche non possono non riconoscere la sua centralità non solo come imprenditore ma anche come leader. In molti in questi giorni gli hanno riconosciuto doti umane, una capacità di empatia e generosità. Berlusconi ha creato una destra che prima di lui non aveva mai avuto ruoli rilevanti.”

Lo afferma in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Quella di Berlusconi non era una destra liberale come molti speravano, anche perché il suo essere uomo d’affari prevaleva, ma la sua era una destra comunque non sovranista. Sarebbe ipocrita nascondere oggi le critiche che gli abbiamo sempre fatto: legami opachi, rapporti e amicizie imbarazzanti, la legittimazione della mercificazione del corpo delle donne. Non posso non sottolineare che oggi a distanza di trent’anni dalla sua discesa in campo l’Italia non è certo un paese migliore di prima. Come sarebbe ipocrita non vedere che spesso gli avversari lo hanno combattuto con armi e argomenti che hanno fatto, a loro volta, danni alla cultura politica di questo paese. Invece di contrastare la sua politica si è presa una scorciatoia non rispondendo a domande ed esigenze che invece erano reali. Berlusconi, credo che questo gli vada riconosciuto, non era un imprenditore della paura, uno dei tanti che montano emergenze per lucrare su timori irrazionali. La sua propaganda era opposta: faceva leva sulla speranza, sull’ottimismo. Raccoglieva consenso non agitando lo spettro di un futuro peggiore ma di uno migliore. Una differenza non certo secondaria con la destra oggi al governo.

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BERLUSCONI – DE CRISTOFARO / ZANELLA (AVS): “IL CORDOGLIO AVS”

“Esprimiamo il nostro cordoglio e quello dell’Alleanza Verdi e Sinistra di Camera e Senato per la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi. Ci lascia un protagonista della nostra storia recente. La politica ci ha sempre visto su posizioni molto diverse, e con la sua eredità politica e culturale l’Italia dovrà fare i conti. Le nostre sentite condoglianze alla sua famiglia, a tutti i suoi cari e alla comunità politica di Forza Italia.”

Lo affermano i capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra di Senato e Camera Peppe De Cristofaro e Luana Zanella.

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SENATO – DE CRISTOFARO (AVS): “MALAN SBALORDITO NON CI STUPISCE, PER LUI GLI ATTIVISTI DEVONO ANDARE IN GALERA. I GIOVANI DEVONO ESSERE ASCOLTATI, NON PUNITI”

“Che il capogruppo di Fratelli d’Italia Malan si sia sbalordito perché con la collega Cucchi abbiamo dato la nostra disponibilità a partecipare alla manifestazione di solidarietà, in concomitanza con l’inizio del processo, ai tre aderenti a Ultima generazione che lo scorso 2 gennaio si resero protagonisti dell’azione di protesta contro la facciata di palazzo Madama non mi stupisce. Il senatore Lucio Malan, capogruppo del più grande partito di un governo negazionista dei cambiamenti climatici, pensa di risolvere tutto aumentando le pene, o mettendo in carcere gli attivisti. Una versione giustizialista che contraddice il Malan che manifestava contro i giudici di Milano davanti al Palazzo di Giustizia rei di aver condannato Silvio Berlusconi. Potere del passaggio a FdI. Noi a differenza di Malan crediamo che i giovani vadano ascoltati non certo messi all’angolo o puniti. Quello di Ultima Generazione è stato un grido d’allarme che non può essere criminalizzato. Si è trattato certo di un’iniziativa estrema, per sua natura scioccante, ma sicuramente molto meno estrema dell’attuale fase della crisi climatica come dimostrano l’alluvione in Emilia Romagna o la siccità che sta colpendo il nostro Paese. Scandalizzarsi per le azioni di protesta non serve se non a minimizzare il contenuto della denuncia. Ma tanto si sa che per Malan non c’è la crisi climatica.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro.

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GOVERNO – DE CRISTOFARO (AVS): “CDM SALVO INTESE, SONO AL GOVERNO MA NON GOVERNANO. APPROVATE BANDIERINE PROPAGANDISTICHE E VECCHI PROGETTI”

“Ieri sera al Consiglio dei Ministri è andata in scena la solita commedia: Salvini e Meloni che si marcano stretti e ognuno che pianta le proprie bandierine. Quella di Meloni la riforma del fisco e per Salvini il Ponte sullo Stretto di Messina. Una messinscena che si è conclusa con la formula di rito: salvo intese. Cioè il CdM ha approvato il tutto ma senza un accordo definitivo perché non sono stati ancora definiti gli aspetti tecnici, non una cosa da poco. Stanno al governo, ma non governano.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Il Ponte sullo Stretto è un’opera costosa, pericolosa, certamente non prioritaria. Praticamente un regalo alle lobbies del cemento e degli affari. Mentre la proposta di legge delega sul fisco è un regalo ai ricchi con la riduzione delle tre aliquote e la flat tax, prosegue De Cristofaro. Tutte e due proposte vecchie che si rifanno all’esperienza dei governi Berlusconi. Questo Governo non va nella direzione della svolta green o verso la redistribuzione, ma rispolvera progetti vecchi di anni solo ed esclusivamente per mera propaganda. Ovviamente tutto a carico dei cittadini, possibilmente meno abbienti.”

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