All Posts Tagged: manovra di bilancio

MANOVRA – MAGNI (AVS): “È LEGGE DI ‘SBILANCIO’, TUTTO AI POTERI FORTI NULLA PER IL PAESE”

“Oggi votiamo una manovra di propaganda e iniquità in cui c’è di tutto, tranne ciò che serve al Paese. È una legge di “sbilancio”, che con una sfilza infinita di mance e mancette pende tutta dalla parte dei più forti. Nulla per favorire la crescita, aiutare i più fragili, investire nelle famiglie, accrescere la giustizia sociale, sostenere il nostro tessuto produttivo. Non c’è alcuna visione. Nella manovra manca il futuro. Una finanziaria senza coraggio che non affronta i profondi problemi che attanagliano il Paese, anzi li aggrava. I prossimi mesi saranno pesantissimi per le nostre comunità: senza alcuna misura di vero sostegno al reddito, il costo della vita alle stelle e il lavoro precario e sottopagato, il futuro per tante persone sarà la povertà.  Questa manovra è la certificazione del fallimento e della evidente incapacità a rispondere ai reali problemi degli italiani della destra.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni in Aula a Palazzo Madama.

“Il Parlamento ridotto a notaio del governo. Un maxiemendamento di 561 commi con cui la destra ha tolto risorse all’edilizia scolastica, non ha messo un euro per la riconversione ambientale, niente sul rischio idrogeologico. E ovviamente, come sempre, nulla neanche per il lavoro, per stabilizzare il personale precario, per fermare la fuga dei medici e degli operatori sanitari, per intervenire sugli stipendi fermi da anni. Ma, soprattutto, niente per i giovani. Questa maggioranza è contro le giovani generazioni. Per citare le donne in questa manovra c’è voluto l’accordo delle opposizioni per finanziare il reddito di libertà e i centri antiviolenza. Le scelte da fare, per una manovra coraggiosa dovevano essere ben altre: tassare gli extra profitti delle banche, delle compagnie energetiche o di quelle farmaceutiche, prevedere una patrimoniale per gli ultra milionari, tagliare i fondi per le armi, ridurre i sussidi ambientalmente dannosi. È necessario costruire al più presto un’alternativa a questo governo che ha un’idea di Paese all’insegna della disuguaglianza sociale, economica e territoriale.”

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MANOVRA – AURORA FLORIDIA (AVS): “NIENTE SU AMBIENTE E TRANSIZIONE ECOLOGICA”

“Una manovra senza alcuna visione strutturale e sistemica in tema ambientale. In perfetta linea con la politica del governo Meloni, negazionista sulla crisi climatica. La difesa dell’ambiente, la transizione ecologica ed energetica sono i grandi assenti di questa legge di bilancio. Un provvedimento sbilanciato, che distribuisce ingenti risorse in opere faraoniche, come il Ponte sullo Stretto, e nulla per abbattere i consumi energetici, per puntare sulla creazione dei green job, e per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il contrario di quello che serve.”

Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Gli emendamenti di Alleanza Verdi e Sinistra sull’efficienza energetica, energie rinnovabili, comunità energetiche, riduzione della povertà energetica e per il rilancio della mobilità sostenibile, sono stati tutti ignorati. Mentre i sussidi ambientalmente dannosi non sono stati minimamente ridotti, nonostante lo storico accordo sul “global stocktake”, siglato a Dubai nella recente COP 28, che prevede di investire con maggiore determinazione proprio sulla riduzione dei sussidi alle fonti fossili e a favore dello sviluppo sostenibile. Per non parlare del Fondo per il clima, indispensabile a garanzia degli investimenti di mitigazione e di adattamento al cambiamento climatico, che è stato addirittura tagliato di oltre 800 milioni di euro. L’ambiente non interessa a questo governo, che continua con la logica del business ‘as usual’, non curante delle sfide e delle opportunità della transizione energetica e della decarbonizzazione da raggiungere entro il 2050. Nella speranza che ci sia un cambio di passo per il Paese e per le future generazioni, Alleanza Verdi e Sinistra, boccia questa manovra irresponsabile e di pura propaganda.”

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “POSITIVA LA CONVERGENZA DELLE OPPOSIZIONI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE”

“È molto positiva la convergenza tra tutti i gruppi di opposizione di destinare 40 milioni per sostenere emendamenti comuni per il contrasto alla violenza sulle donne. I fondi saranno destinati ai centri anti violenza, al ‘reddito di libertà’ e ad iniziative di formazione. Una scelta importante ma, soprattutto un segnale al Paese. Non le mance della destra.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “REGALIE A PARTITI E MINISTRI”

“Gli emendamenti presentati dai relatori e dal governo alla manovra economica sono un’accozzaglia di norme che distribuiscono soldi ai partiti e ai ministri. Dopo giorni di attesa finalmente leggiamo gli emendamenti che stravolgono la legge di Bilancio presentata dalla Meloni e rimaniamo di stucco: soldi scippati dal Fondo di coesione per il Mezzogiorno usati per finanziare il Ponte sullo Stretto, assunzioni e promozioni nelle segreterie e negli uffici dei ministeri, 2 milioni di euro per gli uffici di diretta collaborazione del ministro Lollobrigida, contributi ad alcuni comuni per piccole opere, fondi per Sport e Salute, per il commissario della Roma Latina. E gli esempi potrebbero continuare. Nella maggioranza fanno come i ladri di Pisa, litigano di giorno e la notte si mettono d’accordo per dare mance e mancette in giro. Vere e proprie regalie che non hanno nulla a che vedere con i problemi degli italiani. Questa manovra è tutto, meno quello che serve all’Italia.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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MANOVRA – AMBIENTE, LAVORO E REDDITO. CONFERENZA STAMPA PER LA PRESENTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI DI AVS ALLA LEGGE DI BILANCIO, HOTEL ALBERGO SENATO IN PIAZZA DELLA ROTONDA

Si svolgerà domani 23 novembre alle ore 11 presso l’Hotel Albergo Senato, Piazza della Rotonda 73, la conferenza stampa di presentazione degli emendamenti alla legge di Bilancio di Alleanza Verdi e Sinistra.

Alla conferenza stampa partecipano: Angelo Bonelli, co-portavoce Verdi, Nicola Fratoianni, segretario Sinistra Italiana, Peppe De Cristofaro, capogruppo Alleanza Verdi e Sinistra al Senato e Luana Zanella, capogruppo Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera dei Deputati.

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MANOVRA – DE CRISTOFARO (AVS): “NON AIUTA LA CRESCITA E AUMENTA LE DISEGUAGLIANZE”

“Il governo deposita il testo della manovra e da oggi inizia la sessione di bilancio. Dopo le bozze circolate nei giorni scorsi il testo presentato rimane insufficiente ad affrontare i problemi degli italiani e a fronteggiare la crisi economica e inflattiva in corso. Sulla sanità si confermano le peggiori previsioni: zero risorse per il 2023, 3 miliardi per il 2024, da utilizzare per il rinnovo del contratto, e zero risorse per il sistema sanitario pubblico. Come se non bastasse questa mazzata al servizio sanitario, il governo presenta una norma odiosa che taglia le pensioni ai medici, che passano da eroi per averci difeso contro il virus, a bancomat per il governo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Le scelte economiche della destra continueranno a mettere in difficoltà quel 64% di famiglie italiane che faticano ad arrivare alla fine del mese, quei cinque milioni di italiani che già vivono sotto la soglia di povertà e quei tre milioni di lavoratori poveri a cui viene negato anche il salario minimo. Alleanza Verdi e Sinistra avvierà nei prossimi giorni una serie di incontri con le parti sociali, i soggetti del terzo settore e i lavoratori e le lavoratrici per modificare una manovra economica che non aiuta la crescita complessiva del Paese, che accresce e non diminuisce le diseguaglianze. Una manovra che va cambiata dalla A alla Z.”

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “LE PROMESSE DEL GOVERNO SONO STATE TRADITE. ACCANIMENTO SULLE DONNE E SUI FRAGILI”

“Quello che il governo Meloni sta facendo con le pensioni degli italiani è gravissimo, con particolare accanimento nei confronti delle donne e dei più fragili. La stretta su Opzione donna e Ape sociale sono la cartina di tornasole delle promesse tradite. Salvini, che aveva fatto della lotta alla legge Fornero il suo principale cavallo di battaglia in campagna elettorale, dovrebbe andare a nascondersi.”

Lo ha affermato il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Riportare la quota da 104 a 103 è poi l’ennesima presa in giro, con il contributivo e con una finestra per l’uscita che arriva fino a 9 mesi e i tagli previsti per chi sarò costretto alla pensione anticipata sono un vero e proprio furto con scasso. Col governo Meloni, che ha peggiorato la legge Fornero, andare in pensione diventerà sempre più una chimera,  una corsa a ostacoli tra uscite di vecchiaia e aspettativa di vita. Insomma, da questa destra  promesse non mantenute su tutto e alle lavoratrici e ai lavoratori non resterà che confidare nella buona salute.”

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “IL TESTO ANCORA NON C’È, LA MAGGIORANZA È DIVISA SU TUTTO”

“Il testo ufficiale della manovra ancora non c’è, perché nella maggioranza sono divisi su tutto. Da giorni aspettiamo di conoscere le misure economiche messe in campo dal governo. Per ora registriamo solo degli annunci poi smentiti sulle pensioni, sugli asili nido, sul pignoramento sui conti. Annunci e smentite che stanno mettendo in allarme gli italiani sempre più in difficoltà per gli aumenti dovuti all’alta inflazione. L’unica cosa certa è che questa manovra penalizzerà i giovani, le donne, i pensionati, i Comuni e che non conterrà nessuna misura per aiutare le famiglie delle fasce più deboli, maggiormente esposte agli aumenti dei costi. Una manovra che non aiuterà il Paese e gli italiani a superare la crisi economica in corso. Una manovra pagata sempre dagli stessi.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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MANOVRA – DE CRISTOFARO (AVS): “SBAGLIATA E INIQUA”

“La manovra economica della destra, di cui ancora non c’è un testo ufficiale, aumenta le tasse, peggiora la Legge Fornero, che dovevano abolire, non dà risposte ai giovani e alle donne e fa cassa sui pensionati. Dovevano aiutare gli italiani e invece li colpiscono nella loro vita quotidiana arrivando addirittura a mettere le mani nei conti correnti. Peggio di così non la potevano scrivere. Quella del governo Meloni è una manovra sbagliata, tutta sulle spalle dei cittadini onesti, che non colpisce le varie rendite e gli evasori, non tocca gli extraprofitti di chi in questi anni difficili ha fatto affari d’oro. In poche parole non va a prendere i soldi dove ci sono. Una manovra iniqua pagata dai soliti noti, lavoratori e pensionati, che non dà futuro e non aiuta la crescita dell’economia e non dà lavoro. L’Italia avrebbe bisogno invece di una manovra espansiva, che aumenti salari e pensioni, che preveda un intervento massiccio per contenere prezzi e tariffe. Contro questa manovra faremo in Parlamento e nel Paese una battaglia durissima.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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DDL CAPITALI – MAGNI (AVS): “PIù OMBRE CHE LUCI”

“In questo provvedimento che dovrebbe stimolare la crescita del mercato dei capitali italiano, favorendo l’accesso e la permanenza delle imprese nell’ambito dei mercati finanziari ci sono più ombre che luci. Stiamo per approvare norme pericolose e lacunose. Nel nostro Paese per sostenere le imprese, soprattutto le piccole e medie, non basta incentivare la quotazione delle società e diffondere l’azionariato ma, sono necessarie misure per stare sui mercati e servizi per poter competere a livello internazionale. Per fare questo sarebbe necessario avere un’idea di sviluppo economico, magari un nuovo modello di sviluppo visto che quello che abbiamo ha creato più diseguaglianze che benefici. Dal governo invece niente per la crescita economica e l’occupazione. Per questi motivi il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra si asterrà.”

Lo afferma in Aula a Palazzo Madama il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Pericolosa è la norma fatta passare con un emendamento della maggioranza che introduce di fatto una delega in bianco per la riforma del Testo Unico della Finanza. Una delega in bianco, che non corrisponde alle necessità del mercato dei capitali, non fornisce soluzioni ai problemi evidenziati dalle società, soprattutto quotate, rinvia di altri dodici mesi l’adozione di misure necessarie e urgenti e, politicamente, conferma le contraddizioni in seno alla stessa maggioranza. Stesso discorso per i CdA. Con le modifiche proposte in Commissione dai relatori, ed approvate a colpi di maggioranza, si rischia di rendere ingovernabili una serie di Consigli di Amministrazione. E soprattutto, il governo mette le mani avanti per i prossimi importanti rinnovi. Infine anche la giusta norma sull’insegnamento dell’educazione finanziaria a scuola è monca: mancano le collegate questioni sull’utilità sociale delle imprese e sulla sicurezza sul lavoro, altrettanto rilevanti e fondamentali.”

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