All Posts Tagged: Giorgia Meloni

PRIVACY – DE CRISTOFARO (AVS): “IL COLLEGIO DEL GARANTE DEVE DIMETTERSI, RIVEDERE IL RUOLO E LA NOMINA DEL GARANTE DELLA PRIVACY”

“Invece di buttare ogni volta il pallone in tribuna, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni farebbe bene, per il ruolo che ricopre, a difendere sempre la libertà di stampa e la trasparenza delle istituzioni. E invece Fratelli d’Italia, con il presidente della commissione Cultura di Montecitorio, attacca Ranucci e Report difendendo l’operato dell’autorità per la privacy.
Ma dopo quanto emerso dalle inchieste di Report, è evidente che il collegio del Garante della Privacy non è più indipendente, non è più credibile, per cui deve dimettersi subito.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

“Meloni finge di non vedere che non si può difendere un’Authority il cui componente frequenta la sede di Fratelli d’Italia alla vigilia della decisione contro la trasmissione di giornalismo d’inchiesta della Rai Report. In nessun Paese serio, chi ricopre ruoli di garanzia e si muove in modo così opaco, una volta scoperto non fa un passo indietro. Questa vicenda mette in luce alcune criticità su questa autorità di garanzia. È necessario rivedere il ruolo e la nomina di un’autorità che deve essere trasparente e non al servizio della politica.”

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STRAGE DI CIVILI IN SUDAN – DE CRISTOFARO (AVS): “SERVE UN’OPERAZIONE DI SOCCORSO DELL’ONU, L’ITALIA FACCIA LA SUA PARTE. IL GOVERNO RIFERISCA IN AULA”

“Le notizie che giungono dal Sudan ci riempiono di orrore. Dopo la conquista da parte delle milizie delle Rapid Support Forces della città di Al Fashir, capitale del Nord Darfur, si assiste ad esecuzioni sommarie per le strade mentre sono centinaia i pazienti e loro parenti assassinati a sangue freddo nell’ospedale della città. Circa 260.000 civili risultano intrappolati in condizioni disperate e privi di accesso a cibo, acqua e cure mediche. Occorre immediatamente una iniziativa nei confronti delle potenze mondiali e regionali, affinché smettano di alimentare il conflitto e pongano invece in campo una soluzione diplomatica e di pace. L’Italia faccia la sua parte e il governo venga in aula a riferire il prima possibile.”

Lo scrive sui social il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Ieri ho depositato una interrogazione al Ministro Tajani sulla drammatica situazione nel paese africano, che conta in questi due anni di conflitto, oltre ai 150mila morti accertati, 12 milioni di persone costrette a lasciare le loro case per cercare salvezza altrove. L’Italia, insieme alla Ue, deve chiedere una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per varare un embargo sulle armi a tutti i contendenti, per organizzare corridoi umanitari e una operazione di soccorso alla popolazione civile.”

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MO – CUCCHI (AVS): “SOLIDARIETÀ A FRANCESCA ALBANESE PER GLI ATTACCHI RICEVUTI”

“Solidarietà a Francesca Albanese per gli attacchi ricevuti dai rappresentanti all’Onu di Israele e Ungheria. La Albanese andrebbe ringraziata per il quarto rapporto presentato alle Nazioni Unite, che svela la complicità degli Stati nel genocidio a Gaza.  Complicità che era sotto gli occhi di tutti e che solo Francesca Albanese ha avuto la forza e il coraggio di denunciare. Trovo gravissimo che il rappresentante italiano, non solo non ha difeso l’italiana Albanese dagli attacchi del rappresentante del governo Netanyahu, ma ha definito il rapporto privo di credibilità e affermato che l’Italia si rifiuta di commentarlo. Questo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, dimostra la complicità del governo Meloni con il governo genocida israeliano.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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UE – DE CRISTOFARO (AVS): “MELONI RACCONTA L’ITALIA AL CENTRO DEL MONDO, MA È UN RARO ESEMPIO DI SUBALTERNITÀ A TRUMP E LA PIÙ FEDELE INTERPRETE DELL’AUSTERITÀ EUROPEA”

 

“La Meloni manca dalle aule parlamentari da quattro mesi, e se fosse per lei verrebbe ancora meno. Ma è la Presidente del Consiglio di una Repubblica parlamentare non è la regina di questo paese. Negli Usa qualche milione di persone è sceso in piazza per dire ‘no Kings’, mentre in Italia diremmo ‘no Queens’ ma il senso è lo stesso. Sicuramente è più facile andare a fare propaganda in televisione, con qualche giornalista compiacente, che confrontarsi con il Parlamento. La Meloni racconta di un’Italia al centro del mondo, anche se la realtà è completamente diversa. Dice che l’Italia gioca in serie A, però purtroppo i lavoratori di questo paese non giocano nemmeno in serie C, visti gli stipendi da fame, mentre cresce a dismisura la ricchezza di pochissimi. La Meloni è un raro esempio di subalternità nei confronti di Trump ma anche la più fedele interprete dell’austerità europea. Quella austerità che criticava tanto quando era all’opposizione e che invece oggi pratica a piene mani, come dimostra la manovra appena presentata. La Meloni sta accettando a scatola chiusa tutte le condizioni, tutte le scelte del presidente degli Stati Uniti d’America, compresi i dazi che stanno mettendo in ginocchio l’economia italiana.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto.

“Le tante cose successe in questi mesi ci raccontano l’irrilevanza del nostro paese. Altro che giocare in Serie A. La destra di governo ha abdicato a qualsiasi ambizione di protagonismo sulla scena mondiale, però adesso vuole sedersi al tavolo della spartizione e questo mentre continuiamo a vendere armi a Israele. L’impotenza del governo, insieme a quella dell’Ue, è umiliante e se possibile ancora più clamorosa sul versante della guerra in Ucraina, dove abbiamo delegato tutto a Trump con i leader europei trattati da vassalli obbedienti. La prospettiva dell’Europa è quella di un inesorabile declino E qual è la brillante ricetta che le istituzioni europee hanno ideato per fronteggiare questo declino: il riarmo. La Meloni indebiterà il popolo italiano per comprare armi, 23 miliardi per le armi e un euro e 70 centesimi per chi guadagna 1500 euro al mese. Non saranno le armi a ridare centralità all’Europa, come non sarà il piano di riarmo a farci superare la crisi industriale in corso. La Meloni qualche mese fa, citando una frase latina disse ‘se vuoi la pace prepara la guerra’. Una citazione sbagliata, perché avrebbe dovuto dire ‘abbiamo fatto un deserto e lo stiamo chiamando pace’, perché è esattamente quello che sta facendo la destra.”

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SCIOPERO SOLE 24 ORE – DE CRISTOFARO (AVS): “SOLIDARIETÀ ALLE GIORNALISTE E AI GIORNALISTI OGGI IN SCIOPERO PER DIFENDERE LA LORO PROFESSIONALITÀ”

“Con il governo Meloni la libertà di stampa è sempre più sotto attacco. È grave che la Presidente del Consiglio scelga da chi farsi intervistare. Ed è grave la scelta della direzione del Sole 24 Ore di affidare per la seconda volta ad una collaboratrice esterna l’intervista a Giorgia Meloni sulla manovra finanziaria, escludendo la redazione. Un attacco alla libertà e alla dignità del lavoro giornalistico. Piena solidarietà alle giornaliste e ai giornalisti del Sole 24 Ore oggi in sciopero per difendere la loro professionalità. La stampa, l’informazione, non sono il megafono del potere. Senza libertà d’informazione non c’è democrazia.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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LANDINI – DE CRISTOFARO (AVS): “DALLA DESTRA IGNOBILE STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA”

“Volgare e ignobile la strumentalizzazione politica della destra, e dei giornali della destra, sulle parole del segretario della Cgil Maurizio Landini. È la solita tattica comunicativa per non parlare dei veri problemi del Paese. Meloni fa la vittima e sposta l’attenzione. Invece di parlare di una manovra che non risolve i problemi del paese, di lavoro che non c’è, di bassi salari e di crescita economica da zero virgola, butta la palla in tribuna. Siamo in un paese in cui la Presidente del Consiglio ha definito la sinistra ‘alleata di Hamas’, una cosa gravissima, su cui è sceso il silenzio complice della stampa amica. La vera volgarità è l’uso politico di ogni parola per colpire chi non si allinea. Non si può mettere sullo stesso piano anni di propaganda e campagne d’odio orchestrate dalla destra con quello che può essere sicuramente uno scivolone verbale, non certo un atto di sessismo.”

Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama a Inside24 su Rainews24.

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EX ILVA – MAGNI (AVS): “AL FIANCO DEI LAVORATORI, LA LORO BATTAGLIA RIGUARDA TUTTO IL PAESE”

“Alleanza Verdi e Sinistra è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ex Ilva in sciopero per difendere il posto di lavoro e il proprio futuro. La loro battaglia è giusta e riguarda tutto il Paese. La vicenda dell’ex Ilva è il simbolo del fallimento delle politiche industriali di Meloni e Urso. Lo Stato deve riprendere il controllo della produzione dell’acciaio. Perché solo la presenza forte dello Stato può garantire la compatibilità ambientale con la produzione di acciaio in tutti i siti del gruppo, la continuità dei progetti di decarbonizzazione e una seria transizione ecologica e sociale. Senza acciaio non c’è politica industriale.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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DL MATURITÀ – DE CRISTOFARO (AVS): “COLPISCE I PILASTRI FONDAMENTALI DELLA SCUOLA. VALDITARA COLPISCE GLI STUDENTI CHE HANNO RIFIUTATO IL COLLOQUIO ORALE AGLI ESAMI DI STATO”

“Un decreto ‘maturità’ pericoloso, sbilanciato e calato dall’alto, che certifica l’immaturità del governo Meloni. Il decreto colpisce la scuola pubblica e l’istruzione tecnico-professionale senza ascoltare studenti, insegnanti e sindacati, senza ascoltare chi la scuola la vive ogni giorno. La riforma è un intervento profondamente ideologico che colpisce i pilastri fondamentali della scuola, riduce il significato formativo dell’esame di Stato e marginalizza l’istruzione tecnica, anteponendo le esigenze del mercato ai diritti formativi. Non serviva proprio un’altra riforma dell’esame di Stato che anziché migliorare la qualità della valutazione finale, riduce ulteriormente il significato formativo dell’esame stesso, e rafforza logiche aziendalistiche e classificatorie. Non è una valutazione autentica quella che prescinde dal percorso, che mortifica le competenze trasversali e che rischia di rendere l’esame solo un passaggio tecnico-burocratico. Il decreto è una punizione voluta da Valditara contro quegli studenti che hanno rifiutato il colloquio orale agli esami di Stato dello scorso anno. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro, perché siamo per una scuola pubblica che ascolta gli studenti, che forma cittadini con pensiero critico autonomo, e non solo lavoratori flessibili, come invece vorrebbe la destra.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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GAZA – DE CRISTOFARO (AVS): “MELONI SALVINI E COMPAGNIA, NON RIUSCIRANNO A CANCELLARE LA STRAORDINARIA GIORNATA DI LOTTA E DI MOBILITAZIONE”

 

“La destra ha paura della moltitudine scesa in piazza ieri e sta cercando, anche grazie alla stampa amica e a telegiornali di parte, di far passare le centinaia di migliaia di persone che hanno manifestato pacificamente ieri come seminatori di odio, come ripetono come un mantra Meloni, Salvini e quelli che non aspettavano altro per poter giustificare la propria vergognosa complicità con il governo criminale di Netanyahu. Ma non ci riusciranno, perché restano le piazze enormi, resta la mobilitazione straordinaria di tantissime persone che stanno facendo quello che avrebbe dovuto fare il governo e che invece colpevolmente non fa. Non ci riusciranno perché non saranno mai cento persone ad offuscare il sentimento popolare della moltitudine di cittadini scesa ieri in piazza contro quello che sta succedendo a Gaza e in Cisgiordania. L’Italia ha voluto dire che Gaza non è sola, e Meloni, Salvini e compagnia non riusciranno a cancellare questa straordinaria giornata di lotta e di mobilitazione.”

Lo scrive sui social il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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UE – CUCCHI (AVS): “JURI RICONOSCE CHE IN UN PAESE GUIDATO DA VIKTOR ORBAN IL PROCESSO SAREBBE UNA FARSA, DALL’ESITO GIÀ SCRITTO”

“Preparatevi, perché oggi la destra darà tutto il fiato che ha in corpo alle trombe della propaganda. Vi racconteranno che chi sbaglia non paga mai, che l’Unione europea è un complotto della sinistra e tante altre storie che sarebbero pure divertenti, se questa gente non fosse pagata con i soldi dei cittadini per servire il bene comune. Scherzi a parte, la verità oggi è un’altra. La commissione Affari giuridici del Parlamento europeo, detta JURI, ha votato per respingere la richiesta dell’Ungheria per processare Ilaria Salis. Questo significa che i votanti (non solo di sinistra, anzi), hanno riconosciuto che in un Paese guidato da Viktor Orbán il processo sarebbe una farsa, dall’esito già scritto. Perché là, a Budapest, lo Stato di diritto semplicemente non esiste. Insomma, povero Orbán! Ce lo vedo, in questo momento, l’amicone di Meloni e Salvini al telefono con loro, a lamentarsi. Speriamo che il rapporto non ne risenta troppo. Anzi, contiamo di sapere la sua opinione sulle pastarelle in diretta televisiva il prima possibile. Nel frattempo, un abbraccio a Ilaria.”

Lo scrive sui social la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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