All Posts Tagged: Covid-19

UCRAINA – DE CRISTOFARO (AVS): “INTERROMPERE LA FORNITURA DI ARMI E AVVIARE UN’INIZIATIVA DIPLOMATICA PER LA PACE”

“Sulla guerra in Ucraina i Paesi dell’Unione europea sono stati presi da una furia bellicista. Le poche voci, tra cui la nostra, che suggeriva la necessità di spostare il conflitto dal piano della guerra a quello della diplomazia furono accusate di filo putinismo e i pacifisti tacciati di diserzione. Dopo 2 anni la realtà ha fatto giustizia di quelle accuse ignobili. L’Europa si è accodata troppo velocemente alla strategia americana, senza avere nessuna voce in capitolo. E oggi assistiamo ad un passo indietro degli Usa che scaricano sulle spalle dell’Europa il peso e la responsabilità del sostegno a Kiev. Un vero capolavoro. È necessario che l’Italia e l’Europa indichino una direzione diversa da quella fallimentare e letale seguita fino ad ora, interrompendo la fornitura di armi per reclamare con forza l’avvio di una vera e risolutiva trattativa. Alleanza Verdi e Sinistra vota No al decreto di proroga annuale di invio di armi all’Ucraina.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“L’Europa avrebbe dovuto battere una strada diversa, rispettare i propri principi fondativi, farsi protagonista di una strategia diversa da quella militare, prosegue il capogruppo di AVS. Invece con la scelta bellicista fatta l’Ue ha pagato un prezzo altissimo. L’aumento dell’inflazione, sostenuta anche dalla guerra in Ucraina, ha frenato la ripresa post Covid e continua a frenarla. Le strategie messe in campo dalla Bce per fronteggiare l’aumento dell’inflazione sono un macigno. Quando si è scelto di affrontare la scellerata invasione dell’Ucraina solo sul piano della forza, si è messa in moto una dinamica che era destinata ad andare oltre a quella guerra. In questi due anni la situazione mondiale si è molto deteriorata. Venti di guerra spirano ovunque e i focolai di tensione sono sempre più vicini ad un punto di non ritorno. Non è troppo tardi per cambiare strada ma, bisogna farlo subito. E questo può farlo solo l’Europa. Oggi è necessario interrompere la fornitura di armi e allo stesso tempo avviare un’iniziativa diplomatica forte. C’è una cosa peggiore della guerra: la guerra per procura. Siamo ancora in tempo per cambiare strada, facciamolo adesso.”

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COVID – MAGNI (AVS): “È UN PROCESSO POLITICO CONTRO IL PRECEDENTE GOVERNO. NO A UNA COMMISSIONE D’INDAGINE”

“La destra vuole la commissione d’indagine sul Covid per un solo ed unico motivo: processare politicamente il Governo precedente per le decisioni prese durante il periodo della pandemia. L’intento è chiaro, visto che si escludono del tutto le gestioni delle singole Regioni e non si tiene conto delle archiviazioni già disposte dalla magistratura. Ignorare le differenti gestioni regionali significa non voler capire cosa non ha funzionato durante la pandemia, significa non voler fare tesoro degli errori. Uno su tutti, quello di aver smantellato il servizio sanitario pubblico in favore del privato, come in Lombardia, dove il sistema ospedaliero non ha retto la crisi pandemica. Invece, come sempre, la propaganda prevale sul bene comune e si è persa ancora una volta l’occasione di avviare una seria indagine su quanto accaduto, su cosa non ha funzionato e su quali correttivi andrebbero apportati per consentire al Servizio sanitario nazionale di essere realmente all’altezza dei bisogni di salute della popolazione in maniera omogenea su tutto il territorio. Il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra vota convintamente No all’istituzione della commissione di inchiesta sul Covid.”

Lo afferma in Aula il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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COVID – LA COMMISSIONE È UN PROCESSO POLITICO. AVS PRESENTA UNA PREGIUDIZIALE DI COSTITUZIONALITA’

 

“Alleanza Verdi e Sinistra del Senato ha presentato una pregiudiziale di costituzionalità all’Istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del Covid e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica. L’istituzione di questa Commissione d’inchiesta che esclude di fatto dall’accertamento stesso buona parte dei titolari di quella stessa gestione, le regioni, evidenzia ancora una volta l’intento politico del provvedimento, che non è di vero accertamento dei fatti e che non è diretto, come prescriverebbe l’articolo 82 della Costituzione, a individuare le proposte di riforma legislativa per migliorare l’impianto normativo in caso di pandemia, ma punta esclusivamente ad un processo politico e mediatico sull’avversario politico. Per motivi puramente elettorali la destra strumentalizza uno dei momenti più drammatici che il nostro Paese ha dovuto affrontare dal dopo guerra.”

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SANTANCHÈ – DE CRISTOFARO (AVS): “SI DIMETTA”

“La ministra del Turismo Daniela Santanchè si deve dimettere. Le accuse mosse a suo carico non possono essere sottovalutate. Come può rappresentare l’Italia chi è accusata di aver utilizzato, senza averne diritto, la cassa integrazione Covid e di non aver pagato il TFR ai suoi dipendenti. E non basta il dibattito parlamentare, dove la ministra si difenderà ed esporrà la sua versione dei fatti, senza un voto. Il comparto turismo vale, considerando l’indotto, il 13% del Pil italiano. Un settore importantissimo per la nostra economia. La Santanchè è incompatibile con il ruolo istituzionale che ricopre. A meno che il governo Meloni non pensi che questo sia il modo di fare impresa.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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LOMBARDIA – MAGNI (AVS): “IL MODELLO DI SANITA’ DEL CENTRO-DESTRA NON FUNZIONA”

“I risultati diffusi oggi dalla Fondazione Gimbe sulla mancanza di medici di base in Lombardia ci dicono che il modello che finora ha portato avanti il centrodestra in Lombardia e che ora vorrebbero esportare a livello nazionale non funziona. In Lombardia mancano oltre 1000 medici su un totale italiano di circa 2900 medici mancanti. Una situazione gravissima che mette a rischio la popolazione impossibilitata ad accedere alle prime cure di base e ad un’assistenza di qualità. Il rischio che l’autonomia differenziata fortemente voluta dalla Lega e dal governatore Fontana accrescerà il divario e le diseguaglianze. La regione Lombardia deve indicare al più presto le zone carenti di assistenza primaria e intervenire al fine di garantire a tutti i cittadini non solo il rapporto ottimale previsto di un medico ogni mille abitanti residenti, ma anche la vicinanza degli studi medici in modo che siano accessibili anche a persone anziane o con ridotta mobilità. Come ci ha insegnato la pandemia da Covid, la medicina territoriale è un elemento preziosissimo.”

Lo afferma il senatore Lombardo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni

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CARCERE – CUCCHI (AVS): “NON SI PUO’ MORIRE IN CARCERE. INTERROGAZIONE AL MINISTRO NORDIO”

“Oggi a Roma, nel carcere femminile di Rebibbia, è stata trovata senza vita nella sua cella una donna di 47 anni. Era in carcere da soli 3 giorni in isolamento sanitario in base alle norme sul Covid-19 e ieri si era sentita male. Dopo un breve accertamento è stata lasciata sola in cella, e oggi la tragedia. Morta come si muore nei Paesi dove lo Stato di diritto è negato. Morta, come si muore nelle carceri italiane. Un fatto gravissimo sul quale sto presentando un’interrogazione al Ministro della Giustizia per verificare se ci possano essere stati errori o sottovalutazioni. Dobbiamo fermare questa strage. È una strage senza fine.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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