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UE – AURORA FLORIDI (AVS): “SUL RIPRISTINO DELLA NATURA L’EUROPA SI GIOCA IL SUO FUTURO”

“L’Europa si gioca il suo futuro e il proseguimento del Green Deal, un grande piano per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, lanciato dalla Commissione Von der Leyen. La posta in gioco è la legge sul ripristino della natura. Una proposta ambiziosa, ma necessaria e fondamentale per invertire il degrado ambientale e preservare la flora e la fauna selvatica.  Una legge per il clima e l’economia, che per colpa delle destre rischia di essere affossata. Un danno inestimabile per l’Europa, per i giovani e per il futuro. Mi auguro che questo non accada, sarebbe una sciagura.”
Lo dichiara la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia, membro della commissione ambiente.
“Le destre in Ue e in Italia si stanno caratterizzando come anti green, contro l’ambiente in cui viviamo e contro la tutela della biodiversità. Il Ministro Pichetto Fratin, votando contro, ha fatto una scelta ideologica che ostacola gli interessi del Paese. Sull’ambiente certe scelte vanno fatte tenendo conto dei rischi sociali e economici, dei costi e dei benefici, ma non sono più rinviabili. Sulla transizione ecologica non si può e non si deve tornare indietro. In queste ore ci sono appelli di tantissimi scienziati e associazioni ambientaliste per approvare questa legge. È ora di salvare il mondo nel quale viviamo. Le destre invece, hanno ormai un approccio totalmente miope e prevenuto nei confronti dell’ambiente e ogni giorno si inventano fantasmi e paure per ostacolare il Green Deal.”
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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA PROPAGANDA DI MELONI SI SCONTRA CON L’OPPOSIZIONE DEI SUOI ALLEATI POLACCHI E UNGHERESI”

“La propaganda della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui passi avanti fatti dal Consiglio Europeo in tema migrazioni si scontra con l’opposizione dei suoi alleati polacchi e ungheresi. Neanche un pessimo accordo come quello che si sta profilando al Consiglio Ue sono riusciti a far approvare. Altroché intesa memorabile come ha sbandierato ieri ai quattro venti. Ancora una volta gli alleati europei di Meloni Orban e Morawiecki puntano i piedi sulla pelle dei migranti e sul futuro dell’Europa.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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UE – DE CRISTOFARO (AVS): “DA MELONI NIENTE DI NUOVO, LA SOLITA PROPAGANDA SULLA GUERRA E SUI MIGRANTI. SULL’AMBIENTE LA DESTRA FA LA GUERRA AL FUTURO E ALLE NUOVE GENERAZIONI”

“Da Meloni niente di nuovo. La solita propaganda sui migranti e sulla difesa dei confini esterni si scontra con la realtà dei fatti: 600 morti al largo delle coste greche. È questa la difesa dei confini esterni? Guardare i barconi mentre affondano? Su un punto ha ragione, l’Europa va coinvolta ma per obiettivi opposti: serve una missione europea di ricerca e soccorso e canali legali di accesso. Anche sulla guerra la posizione del governo è la più estremista dell’Europa occidentale. Quanto avvenuto in Russia pochi giorni fa viene liquidato dalla Meloni in poche parole. E invece l’implosione di una delle principali potenze nucleari del mondo dovrebbe preoccupare. E questo non significa difendere Putin visto che ci auguravamo la sua caduta molto prima della guerra in Ucraina. Da Taiwan alla frontiera tra le due Coree i focolai di tensione che potrebbero sfociare in una guerra totale si moltiplicano. Oggi, come denunciato da tempo, rischiamo una escalation i cui effetti si diffonderebbero sull’intero pianeta. E l’Europa non sta facendo nulla per provare a porre fine alla guerra.”

Lo afferma in Aula sulle comunicazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Si continua a confondere la pace con la sconfitta militare della Russia, prosegue De Cristofaro. Il cessate il fuoco dovrebbe essere il primo obiettivo dell’Italia, solo così è possibile intavolare una trattativa di pace. Fatti salvi i preziosi tentativi della Santa Sede, solo l’Ue può spingere in quella direzione. Inviare armi sempre più potenti e offensive non significa difendere l’Ucraina ma spingere il mondo verso il precipizio. Innalzare le spese militari al 2% del Pil equivale a dire che la diplomazia passa per le armi. Altro tema importante è il rialzo dei tassi della Bce. Oltre alle legittime critiche la Meloni dovrebbe essere conseguente e tassare gli extraprofitti delle aziende che in questi anni si sono enormemente arricchite e aumentare gli stipendi. Comunicazioni carenti anche sulle politiche industriali, manca completamente un piano, una visione. Mentre in Francia si prevedono fabbriche per produrre batterie elettriche, con investimenti e nuovi posti di lavoro, la destra italiana fa la battaglia in Europa affinché rimangano eterni i motori diesel e benzina. La destra è negazionista del clima. La destra fa la guerra al futuro e alle nuove generazioni. Una posizione ideologica che rischia mettere fuori dalle opportunità economiche e sociali della transizione ecologica il nostro Paese.”

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UE – FLORIDIA (AVS): “GRAVE LA BOCCIATURA DELLE DESTRE ALLE NORME PRO NATURA”

“La bocciatura della proposta di Regolamento sul ripristino della natura da parte della Commissione Ambiente del parlamento Ue è grave. Ed è ancora più grave che l’Italia sia tra i paesi che più si sono battuti contro l’adozione da parte dell’Ue della proposta di legge denominata Nature Restoration Law. Questo voto conferma ancora una volta l’ostilità delle destre europee e del governo Meloni verso gli interventi di tutela dell’ambiente e degli ecosistemi naturali. Ci auguriamo che questa battuta di arresto non comprometta l’ambizioso progetto del Green New Deal e che queste norme europee, necessarie per la transizione ecologica, siano approvate nella prossima seduta plenaria del Parlamento Ue.”

Lo dichiara la senatrice Aurora Floridia dell’Alleanza Verdi e Sinistra di Palazzo Madama, membro della commissione ambiente.

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UE – FLORIDIA (AVS): “GRAVE IL GOVERNO CONTRO LE NORME PRO NATURA. PICHETTO FRATIN NON TUTELA L’AMBIENTE E DANNEGGIA LE TRASFORMAZIONI IN ATTO”

“Soddisfazione per il via libera del Consiglio UE alla legge sul ripristino della natura e degli ecosistemi, grave il voto contrario del ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Il tentativo di far naufragare il regolamento per il ripristino della natura, adducendo mere scuse di natura finanziaria, rivela un atteggiamento ostile del Ministro dell’ambiente verso importanti interventi di tutela dell’ambiente.”

Lo dichiara la senatrice Aurora Floridia dell’Alleanza Verdi e Sinistra di Palazzo Madama, membro della commissione ambiente.

“Il no del Governo a norme ambiziose che mirano alla tutela degli ecosistemi, della biodiversità e della riconversione ecologica è ancora più grave perché Pichetto Fratin si è alleato con quegli Stati da tempo contrari al Green Deal e a tutte quelle norme europee che vanno nella direzione della necessaria transizione ecologica. L‘importanza del contrasto al cambiamento climatico e della transizione climatica rappresenta un fattore distintivo e un vantaggio competitivo ormai evidente e consapevole anche in tutti i settori dell’economia. L’unico che non ne ha ancora colto l’importanza è il governo Meloni, da sempre climafreghista, che non ha a cuore la tutela della natura e sta tentando di frenare in ogni modo la trasformazione ormai in atto.”

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA STRAGE È COLPA DELLE POLITICHE UE. SERVE UNA MARE NOSTRUM EUROPEA”

“Quanto accaduto nel Mediterraneo, a largo delle coste greche, è l’esatta fotocopia del naufragio avvenuto a Steccato di Cutro qualche mese fa. Una tragedia inaccettabile che rischia di diventare la norma per colpa di questa gestione del fenomeno migratorio da parte dei governi degli Stati Ue. È ormai evidente a tutti che le politiche messe in campo dalla Commissione Europea e dal governo Meloni per bloccare le partenze sono non solo del tutto inutili e fallimentari perché non impediscono le morti in mare ma, soprattutto, sono sbagliate perché non si possono appaltare a dittatori come il generale Haftar, il presidente tunisino Saied o l’appena rieletto Erdogan il controllo dei confini esterni dell’Europa. Infatti come si vede purtroppo le partenze non sono state bloccate e i migranti continuano a morire in mare. Per evitare nuove tragedie è necessaria una vera e propria missione europea di salvataggio e soccorso in mare.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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CARO AFFITTI – CUCCHI (AVS): “IL GOVERNO GARANTISCA L’UTILIZZO DELLE RISORSE PNRR PER IL DIRITTO ALLO STUDIO”

“Il caro affitti rischia di compromettere il diritto allo studio degli studenti universitari, soprattutto i fuori sede e i più vulnerabili. La sola solidarietà con gli universitari che protestano serve a poco. Il governo ha il dovere di intervenire con provvedimenti strutturali per mettere a disposizione subito alloggi accessibili, studentati pubblici, recuperare edifici inutilizzati come le caserme. Ma, soprattutto, ha il dovere di spendere tutti i soldi stanziati dal Pnrr sull’housing universitario.”

Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Il Pnrr stanzia 960 milioni per la creazione di 60mila posti letto. Ad oggi c’è un solo intervento che ha creato circa 8000 posti per una spesa di circa 300 milioni di euro. Cosa intende fare il governo per procedere col secondo intervento per i restanti 660 milioni e arrivare così ai posti letto previsti? Il ministro Fitto in questi mesi ha più volte detto che l’Italia non sarà in grado di spendere tutti i fondi del Recovery. Siamo sicuri che non perderemo proprio le risorse per l’housing universitario? Non possiamo rischiare di perdere questi sussidi stanziati dall’Ue. Non c’è più tempo da perdere, la casa non è un lusso, ma un diritto che non deve rimanere sulla carta. Un paese che non investe sui giovani è un paese senza futuro.”

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PNRR – MAGNI (AVS): “FITTO SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI, LA DIFFICOLTA’ A SPENDERE I SOLDI UE È RESPONSABILITA’ DEL GOVERNO MELONI”

“Ci saremmo aspettati dal ministro Fitto un’operazione di verità. E invece il ministro Fitto si è arrampicato sugli specchi, non ha risposto sul fatto se saremo in grado di spendere tutti i soldi dell’Europa o no. Non serve alzare la voce con l’Unione Europea, serve lavorare per mettere a terra i progetti. Dal ministro Fitto tante buone intenzioni ma nessuna risposta sui progetti. La responsabilità delle difficoltà ad utilizzare tutte le risorse del Pnrr stanno tutte in capo alla maggioranza. Oggi ci saremmo aspettati da Fitto una relazione sugli interventi possibili e quelli che il governo ritiene di difficile realizzazione. Come ci saremmo aspettati possibili soluzioni. Invece nulla di tutto questo. Ci aspettavamo la verità non le solite scuse.”

Lo afferma in Aula a Palazzo Madama il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio.

“Il Pnrr è un’occasione storica per modernizzare il nostro paese a partire dalla scuola, la sanità, le infrastrutture e per ridurre le disuguaglianze e se questo non avverrà la colpa sarà solo ed esclusivamente del governo Meloni. Sul Piano Asili nido e scuole dell’infanzia nonostante le proroghe chieste ancora non sono stati recuperati i ritardi. Lo stesso vale per la transizione energetica al punto che il governo ha chiesto aiuto alle aziende di Stato a cui dirotterà una serie di fondi e sulle comunità energetiche il buio. Il più grande piano di investimenti dal dopoguerra ad oggi non può essere sprecato perché l’Italia è guidata da un governo incapace e inadeguato ad affrontare le sfide del futuro, conclude Magni.”

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO È SENZA STRATEGIA, FA FARE ALL’ITALIA PASSI INDIETRO. PER SALVINI LA PROTEZIONE SPECIALE È UNA FURBERIA, PAROLE GRAVI”

“Dal ministro e leader della Lega Matteo Salvini in questi anni ne abbiamo sentite tante ma definire, come ha fatto oggi, la protezione speciale una furberia è veramente troppo. Parole gravi che non aiutano nella gestione di un fenomeno ormai strutturale che Lega e Fratelli d’Italia trattano sempre come emergenziale e che la dicono lunga su quello che pensa la destra italiana dei migranti. Salvini prima di parlare studi: la protezione speciale è prevista in 18 Paesi dell’Unione Europea su 27, altro che furberie. La protezione speciale è un’ulteriore forma di protezione per quanti scappano da guerre e carestie. Togliere la protezione speciale non solo è sbagliato e porterà a nuovi clandestini ma, soprattutto, non fermerà le partenze. Come non lo farà la norma sugli scafisti. Sul tema immigrazione il governo Meloni è senza strategia e fa fare all’Italia passi indietro preoccupanti. Sull’immigrazione occorrono interventi strutturali e non estemporanei come lo stato di emergenza.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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PNRR – MAGNI (AVS): “IL RITARDO È RESPONSABILITA’ DEL GOVERNO MELONI”

“Il Pnrr è un elemento di grande novità e anche di necessità. È la prima volta che l’Unione europea apre ad un ragionamento di coesione sociale e non parla solo di vincoli di bilancio e mette sul tavolo delle risorse importanti. Senza coesione sociale non si rafforza il Paese e non si rafforza l’Europa. Proprio per questo il Pnrr ha previsto maggiori risorse per il mezzogiorno, una possibilità di colmare il gap tra nord e sud. Invece da un pezzo della maggioranza c’è un fastidio per queste risorse arrivando addirittura ad affermare, come ha fatto nei giorni scorsi il capogruppo della Lega alla Camera Molinari, che se le perdiamo non c’è nessun problema, anzi. Peccato che i fondi del Recovery dovrebbero servire per fare dei passi in avanti, costruire sviluppo e lavoro. Questo decreto invece contiene misure che ci fanno perdere altro tempo. La centralizzazione della governance a Palazzo Chigi è un errore che sconteremo. Il Pnrr è una grande occasione per intervenire sulla questione ambientale, sulla transizione ecologica e digitale, sulla rigenerazione urbana, per favorire l’autonomia energetica. Invece questo governo pensa all’autonomia differenziata e all’abolizione dell’Irap che serve a finanziare la sanità pubblica. Questa è la scelta del governo Meloni altroché aumentare la coesione sociale. Siamo in ritardo, e la responsabilità sta tutta nel governo Meloni. In gioco non c’è solo la credibilità del governo ma dell’intero Paese, delle prospettive di crescita economica e del suo futuro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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