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QUESTION TIME – AURORA FLORIDIA (AVS): “LA DIGA DI VANOI È COSTOSA E PERICOLOSA PER L’AMBIENTE E PER LE PERSONE. NON VA FATTA”

“Non sono affatto soddisfatta dalla risposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini,  in merito alla realizzazione della famigerata diga di Vanoi a Lamon, in provincia di Belluno. Anzi, sono molto preoccupata. È assurdo che si pensi ancora a questa infrastruttura costosa, fuori dal tempo, rischiosa per l’incolumità delle persone e altamente impattante su un territorio già geologicamente fragile. I progetti prioritari del Paese, che dovrebbero essere individuati dalla famosa Cabina di Regia per la crisi idrica, che lo stesso Salvini presiede, dovrebbero essere ben altri.”

Lo ha dichiarato in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia in replica al Ministro Salvini, durante il Question Time.

“Alleanza Verdi e Sinistra si oppone con forza alla realizzazione della diga di Vanoi, un progetto obsoleto, già bocciato per problemi di pericolosità, e che neanche le comunità locali vogliono per non rischiare un nuovo tragico Vajont.  Piuttosto servono interventi di sghiaiamento per garantire un maggiore volume di acqua e far tornare a regime gli invasi che ci sono già, così come previsto nel decreto Siccità.  Non certo una nuova diga, bocciata anche dalla Provincia di Trento avendo il più alto grado di pericolosità, addirittura P4 per rischio frana molto elevata. Sono mesi che diciamo che all’Italia serve altro: innanzitutto prevenzione e manutenzione del territorio e confronto con le comunità locali, cosa che non è stata fatta. Questa cabina di Regia fino ad ora invece ha fatto poco o niente per le esigenze del Paese reale. Il governo continua a perdere tempo e risorse, a creare corti circuiti, in una fase storica delicatissima per gli eventi estremi climatici che stanno colpendo ripetutamente l’Italia.”

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FISCO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO DEI CONDONI”

“Il governo Meloni è il governo dei condoni. I condoni fanno parte integrante della proposta politica della destra, da sempre più attenta a chi evade le tasse. Fino all’ultima proposta scandalosa di Salvini di una pace tombale. A fare il conto di condoni il governo Meloni ne ha approvati 13: 12 tipi diversi di sanatoria, che permettono di regolarizzare la posizione con il fisco a chi non è a norma, dal salva-calcio alle criptovalute, dallo stralcio delle cartelle agli sconti sulle multe arretrate, previste dalla Legge di Bilancio 2023 a cui si aggiunge l’ultimo contenuto nel dl bollette. E siamo solo all’inizio della legislatura.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Quello fiscale è un tema molto caro alla destra che bombarda gli italiani con la propaganda che lo Stato li tartassa con le tasse, prosegue De Cristofaro. Fino al punto che la Presidente del Consiglio si è azzardata ad equiparare il recupero dall’evasione dei piccoli commercianti al ‘pizzo di Stato’. Una vera e propria mossa elettorale che gioca sullo stesso terreno di Salvini. L’Agenzia delle entrate, il principale nemico del duo Salvini-Meloni, nel 2022 ha recuperato la cifra record di oltre 20 miliardi di evasione. Tutti soldi che lo Stato non ha potuto utilizzare per servizi indispensabili come la salute e la scuola. Alleanza Verdi e Sinistra è al fianco dei cittadini che pagano le tasse e abbiamo presentato alcuni emendamenti alla delega fiscale perché tutti i redditi devono pagare in modo progressivo, contro la flat tax e per scongiurare per il futuro il continuo ricorso a condoni. Proponiamo inoltre di avviare una progressiva armonizzazione dei regimi di tassazione del risparmio che preluda ad una riforma generale dell’imposizione sui grandi, e grandissimi, patrimoni.”

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TRASPORTI – DE CRISTOFARO (AVS) A CANDIANI: “SE DOVESSIMO MISURARE LA CREDIBILITà DELLA DESTRA DAI GUAI GIUDIZIARI, SAREMMO MESSI VERAMENTE MALE. INVECE DI INSULTARE FRATOIANNI PENSI AI GUAI GIUDIZIARI DELLA SUA MAGGIORANZA, ABOUBAKAR NON È STATO NEANCHE INDAGATO”

“Come al solito ai leghisti quando gli tocchi Salvini scatta subito la difesa. Le critiche a Salvini fatte da Fratoianni per il brutto dimezzamento della legittima protesta dei sindacati non sono polemiche strumentali ma politiche. Salvini ha interrotto uno sciopero legittimo e previsto da tempo e noi siamo contro e non per Salvini, anche con un ministro diverso avremmo polemizzato. Il deputato Candiani invece di insultare Fratoianni per aver candidato Soumahoro che, lo ricordo a tutti non ha ricevuto nessun avviso di garanzia o altro, si dovrebbe preoccupare dei guai giudiziari di esponenti di spicco del governo e della sua maggioranza. Per non parlare del tesoriere della Lega Alberto Di Rubba condannato a due anni e dieci mesi. Dimostri lui, che sostiene il governo, la credibilità che serve per guidare un paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato Peppe De Cristofaro.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “PETRECCA FACCIA CHIAREZZA”

“Il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca stasera in Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai deve fare chiarezza sulla denuncia del Cdr circa un suo intervento su una sua giornalista per modificare un pezzo di cronaca sulla presunta violenza sessuale di Leonardo La Russa e le polemiche legate ai commenti di Filippo Facci. Un intervento a gamba tesa inammissibile che lede il principio cardine del servizio pubblico radiotelevisivo: un’informazione libera e completa.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato, componente della commissione di Vigilanza Rai.

“La testata diretta da Petrecca è di primaria importanza per il servizio pubblico, essendo l’unica rete all news della Rai, prosegue De Cristofaro. Purtroppo il direttore Petrecca non è nuovo a questo tipo di cose. Nel maggio scorso si attirò le giuste critiche per violazione del pluralismo e della par condicio mandando in onda il comizio conclusivo di Meloni, Tajani e Salvini a Catania e qualche giorno prima della Meloni ad Ancona, sempre per le amministrative. Oppure la foto con Salvini l’anno prima durante un tour elettorale in Calabria del leader della Lega, per non parlare delle partecipazioni al festival di Fratelli d’Italia Atreju. Il tutto in palese contrasto con il dovere di indipendenza cui è chiamato un direttore del Servizio Pubblico radiotelevisivo italiano. Petrecca è perfetto come direttore di TeleMeloni un po’ meno come campione del pluralismo.”

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CODICE APPALTI – MAGNI (AVS): “GIORNATA NERA PER L’ITALIA, DA OGGI SUBAPPALTI LIBERI A CASCATA. LA POLITICA SCEGLIE CHI LAVORA”

“L’entrata in vigore del codice appalti è una giornata nera per l’Italia. Il nuovo codice non taglia la burocrazia e sblocca i cantieri e i lavori come dice il ministro Salvini che lo ha promosso. Il nuovo codice appalti deregolamenta i subappalti facendoli tornare a cascata. Un Far west, come denuncia oggi il segretario generale della Fillea Cgil Genovesi. Un errore enorme dal punto di vista economico e della realizzazione delle opere che rischia di mettere seriamente a rischio i lavori del Pnrr e non il contrario. Ogni volta che si passa da un’impresa a un’altra il valore della commessa si riduce e chi subentra dovrà risparmiare e lo farà sui costi, partendo da quelli sul lavoro e sulla  qualità dei materiali. Chiaramente subappalto dopo subappalto verrà sacrificata anche la sicurezza sul lavoro, il 77% di infortuni gravi e mortali nell’edilizia privata si verificano tra il secondo e il terzo livello di subappalto dai dati del rapporto Inail di maggio. Il ministro Salvini ci fa tornare indietro nel tempo ad un capitalismo predatorio e frammentato in tante piccole e piccolissime aziende e alla politica che sceglie chi lavora. Non solo un rischio fortissimo di infiltrazioni mafiose e corruzione ma anche un danno enorme alla crescita del Paese.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Senato.

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SALVINI – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVE IL NO ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE. QUELLI CONTRO RACKETE ERANO INSULTI NON OPINIONI”

“Grave che il Senato non abbia concesso l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini accusato di aver offeso ripetutamente Carola Rackete. Come AVS abbiamo votato a favore dell’autorizzazione perché riteniamo che quanto detto da Salvini erano insulti e non opinioni. L’insindacabilità è una cosa diversa e quanto avvenuto oggi in Senato rischia di diventare un precedente pericoloso.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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GOVERNO – DE CRISTOFARO (AVS): “OCCUPAZIONE DI POTERE. PENSANO AI POSTI E NON AGLI ITALIANI”

 

“Il governo Meloni è indietro su tutto quello che serve per rispondere alla crisi e ai problemi degli italiani meno che nell’occupazione delle poltrone. Ormai siamo all’approvazione di un decreto ad personam e di decreti che riorganizzano Enti pubblici solo per sostituire i presidenti. Una corsa ad occupare tutto tra Lega e Fratelli d’Italia non senza polemiche. Oltre alle grandi aziende di Stato il duo Meloni-Salvini mette le mani sulla Rai, sull’Inps, sull’Inail. Una vera e propria occupazione di potere che va oltre lo spoils system.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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DL SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “PROVVEDIMENTO FARLOCCO, C’È SOLO UN REGISTA SENZA COMPETENZE”

“È impossibile contrastare la siccità solo con annunci e decreti farlocchi. Regna la massima confusione nell’individuazione delle priorità da affrontare in Italia. A un mese dal Consiglio dei ministri, che ha approvato il cosiddetto “decreto Siccità”, sappiamo solo che a presiedere la cabina di Regia, è il Ministro Matteo Salvini, mentre non ci sono ancora indicazioni su chi sarà chiamato ad esercitare il ruolo operativo di Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica. Né sappiamo quali interventi concreti il Governo intenda mettere in campo per l’attuale emergenza siccità e con quali risorse. Praticamente c’è un regista, che non ha le dovute competenze ambientali, mancano gli attori e il copione è inefficace! Siamo a maggio!”

Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro della commissione Ambiente e Industria di Palazzo Madama.

“Intanto continua a mancare la consapevolezza che i cambiamenti climatici sono la causa dell’alternanza di siccità e alluvioni, che negli ultimi mesi hanno provocato disastri ingenti in molte Regioni, adesso purtroppo anche in Emilia Romagna. Cos’altro deve accadere perché il governo capisca che siamo fuori tempo massimo? Del resto, il Ministro Salvini da eurodeputato votò contro la ratifica dell’Accordo di Parigi sul clima e continuò poi ad avere sempre posizioni negazioniste nei confronti della crisi climatica. Oggi serve un approccio strutturale al problema con un serio piano clima, che sia messo in cima all’agenda di Governo. Al Paese non serve certo un’infrastruttura inutile, dannosa e costosa come il Ponte sullo Stretto. Dopo 6 mesi di governo siamo ancora in attesa di un cambio di passo e fatti concreti.”

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO È SENZA STRATEGIA, FA FARE ALL’ITALIA PASSI INDIETRO. PER SALVINI LA PROTEZIONE SPECIALE È UNA FURBERIA, PAROLE GRAVI”

“Dal ministro e leader della Lega Matteo Salvini in questi anni ne abbiamo sentite tante ma definire, come ha fatto oggi, la protezione speciale una furberia è veramente troppo. Parole gravi che non aiutano nella gestione di un fenomeno ormai strutturale che Lega e Fratelli d’Italia trattano sempre come emergenziale e che la dicono lunga su quello che pensa la destra italiana dei migranti. Salvini prima di parlare studi: la protezione speciale è prevista in 18 Paesi dell’Unione Europea su 27, altro che furberie. La protezione speciale è un’ulteriore forma di protezione per quanti scappano da guerre e carestie. Togliere la protezione speciale non solo è sbagliato e porterà a nuovi clandestini ma, soprattutto, non fermerà le partenze. Come non lo farà la norma sugli scafisti. Sul tema immigrazione il governo Meloni è senza strategia e fa fare all’Italia passi indietro preoccupanti. Sull’immigrazione occorrono interventi strutturali e non estemporanei come lo stato di emergenza.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “LO STATO DI EMERGENZA È INUTILE E PERICOLOSA”

“Lo stato di emergenza sui migranti è inutile e pericoloso. Inutile perché un fenomeno ormai strutturale viene sempre affrontato come un’emergenza. Pericoloso perché si vuol far passare il messaggio che l’immigrazione, gli immigrati che arrivano nel nostro Paese, sono un’emergenza da affrontare con metodi emergenziali. Una drammatizzazione e una misura propagandistica che serve solo a distrarre l’opinione pubblica dalle emergenze del Paese che non porterà nessun risultato.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“In Senato sono settimane che aspettiamo che la maggioranza e il governo si mettano d’accordo sugli emendamenti al Dl migranti. Per ora le sedute vanno a vuoto, prosegue De Cristofaro. E questo la dice lunga su come le destre di Salvini e Meloni che in questi anni ha sempre propagandato soluzioni facili per l’immigrazione, dal blocco navale alla guerra alle ONG, senza mai dire veramente come avrebbero affrontato il fenomeno una volta arrivati al governo, è rimasta alla propaganda e l’unica soluzione che propongono è la criminalizzazione di chi scappa da fame, guerre e carestie o la costruzione dei centri per i rimpatri, veri e propri lager. Oggi governano ma non hanno soluzioni. La solita destra capace di prendere i voti ma incapace di governare”.

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